è il mio flusso che parla forte...

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Urla e ancora paura ,nella penombra della casa .
Non sono riuscita a percepire in quale momento è accaduto che l'assurdo diventasse la normalità .
Che un pugno nello stomaco dall'essere una cosa rara e che dava segni di un comportamento profondamente scorretto diventasse una cosa che accade ormai troppo spesso .

Chiudo gli occhi e cerco di riposare appoggiando la schiena contro lo schienale del divano ,ormai sfondato dai calci di mia sorella ,che non mi permettono neppure di riposare ,le urla che non mi permettono di fare sonni tranquilli e gli insulti che mi tagliano le vene lentamente facendomi morire in silenzio .

Giro per casa mia e guardo le porte ,fatte a brandelli .
Sfondate dai calci della mia furiosa sorella ,cave e con buchi talmente grossi nei quali spero di potermi nascondere .
Un'altro grido mentre io vago per casa mia con aria disinvolta e persa.

Ormai quelle grida sono il quotidiano ,ormai nessuno può più salvarmi da tutto questo ,e per questo scrivo con queste cazzo di dita intinte nel sangue dei membri della famiglia che cerco di proteggere .

Fatemi afferrare l'altra mia sorella più piccola e fatemela proteggere ,con le mie braccia fatemela stringere forte ,fatemele tappare le orecchie per non sentire quelle urla graffianti ,quelle grida struggenti .

Proteggetemi dalla sua rabbia .

E mentre sono intenta a vagare di nuovo per casa ,a continuare questo viaggio nell'indifferenza mi trovo davanti a una tipica scena di silenzio ...

Silenzio che mi fa capire che sta accadendo qualcosa di grave .
Mia sorella stringe la mano a mia madre immobilizzandola con il suo gomito contro la gola.

E poi quella frase ..." Fermati ...chiamo i carabinieri e gli dico che mi stai picchiando"

È possibile vivere così ? ...in questo modo con l'odio che si sente ogni giorno di più e con questi scenari ? Con una sorellina da proteggere perché non finisca all'ospedale per l'ira dell'altra mia sorella .

Staccata da lei ...quello è il mio posto,per non finire cava come quelle porte ,per non subire i calci e i pugni che subisce mia madre.
Per non essere colpita a sangue fino alla morte interiore ...non lo merita nessuno di noi,che scenda un angelo allora ! E porti un salvo almeno la mia sorellina se non può portare me ! Che faccia perdere il sangue a me e prendere i pugni in superficie a me per salvare lei !

È un pericolo per noi .

E mentre penso a come agire  per mia madre che ancora soffre con i segni sui polsi il della presa di mia sorella sbatto le palpebre...

E sono lì,ad abbracciarsi ,un abbraccio che mi fa salire il disgusto,non si può perdonare in due secondi con un abbraccio così falso per di più.
Mi fa schifo .

"Puttane" " dovete farvi curare"
"Non me ne frega un cazzo che hai un attacco di panico" "troia "

Queste parole sono quelle che mi dice ,e voglio scappare da tutto questo ma posso limitarmi a rinchiuderli in camera e a piangere fino allo sfinimento in modo rumoroso .
O ansimare per la tensione corporea che ho addosso...quando finirà tutto questo?

Quando capiremo come affrontare la situazione se l'unico modo per fare cessare il fuoco è un abbraccio ...falso ? Come faremo ...come vi renderete conto del pericolo a cui stiamo andando incontro?

Allora qualcuno venga...ad aiutarmi ,che sia nic ,che siano quelle braccia a cui correre incontro e tra le quali stare in pace .
Vorrei che comparissi davanti alla mia porta quando succedono queste cose a casa ...vorrei solo questo per stare meglio ,vorrei poter correre da te quando non ho nessuno che possa proteggermi da queste parole e pugni ...

E chiudo gli occhi...e in un baleno sei qua.

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Eii ,come state ?
Questo era un piccolo testo di sfogo mio .

Queste cose scritte fanno parte della mia vita e sono cose che accadono nella mia casa ...troppo spesso .
Sono argomenti personali e spero che vi abbiano potuto toccare ...

A presto
Violy 🌑

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