Namjoon's POV
Chiudo gli occhi respirando profondamente, sentendo le mie unghie allungarsi fino a diventare artigli e la mia pelle tirare su tutto il corpo, percependo infine il vento scompigliarmi la pelliccia.
Riapro le palpebre, osservando con i miei due infrarossi il ragazzo davanti a me. Non sembra spaventato.
L'arco che dovrebbe essere teso, è ancora sulla sua schiena, insieme alla faretra contenente le frecce.
Ringhio leggermente, quando vedo che non si intimidisce.«Non provarci Namjoon. Te l'ho già detto, non mi fai paura» dice, restando con le spalle posate alla parete grigia dietro di se.
Mi ero ripromesso di non farlo, non senza il mio branco, ma non posso lasciare che si prenda gioco di me in questo modo.
Scatto in avanti, pronto a colpirlo con i miei artigli.
Lui di conseguenza si stacca dal muro, afferrando l'arco con un agile mossa e scoccando una freccia.
Noto un luccichio di terrore nei suoi occhi quando si rende conto di avermi mancato.
Lo vedo entrare leggermente in panico, mentre inizia a lanciare una freccia dopo l'altra. Le schivo come meglio posso, quando un dolore lancinante al polpaccio mi fa cadere ai suoi piedi.
Non è stato lui a colpirmi, ovviamente, e il piede che adesso mi sta schiacciando il petto è inevitabilmente del suo braccio destro.«Ottimo lavoro Yuri» dice, rivolgendosi alla sua amica, la quale tiene in mano una balestra.
Solitamente sono molti di più. Minho è sempre stato bravo a raggirare le persone per far sì che queste lo seguano, si direbbe un leader nato.
Un punto a mio favore è che ho la sua stessa dote, uno svantaggio? Per quella gente io sono un mostro.«Per favore, dammi il permesso di ucciderlo» lo prega lei, mentre mi guarda con il fuoco negli occhi.
Reggo il suo sguardo, fino a che il dolore al polpaccio me li fa chiudere, mentre piego la testa all'indietro.
«No. Te l'ho detto, non posso ucciderlo» dice lui rivolto a Yuri.
«Nonostante ciò, sono stufo di inseguirti per le strade di Ilsan assicurandomi che tu non vada in giro a squartare la gente» continua, tornando a guardare me.«Non squarto la gente. Il morso è un dono. Non sono un assassino» chiarisco la cosa, respirando a fatica per colpa del piede di Yuri posato sul mio sterno.
«Certo che sei un assassino. Sei un fottutissimo lupo maledizione» esclama, indicandomi con una mano, mentre nei suoi occhi scorgo il bagliore di un ricordo doloroso.
«Beh, se non posso ucciderlo che hai intenzione di fare?» gli chiede il suo braccio destro.
Minho mi osserva qualche istante.
Fisso intensamente i suoi occhi, resi ancora più scuri dal buio della notte intorno a noi. Il suo piede prende il posto di quello di Yuri, mentre preme sul mio petto intanto che pensa e, l'arco che prima aveva sulla schiena, ora è tra le sue mani, con una freccia dalla punta d'argento rivolta contro il mio viso, ma non ho paura.
Non mi colpirebbe mai, non può farlo.«Ti dò sei mesi» dice infine, levando il piede dal mio petto e allontanandosi.
Mi metto seduto, facendo dei respiri profondi intanto che sento i miei polmoni tornare a gonfiarsi normalmente.
«Per cosa?» ringhio, cercando di accovacciarmi senza risultato.
«Per preparare il tuo branco al meglio. L'ultimo giorno dell'ultimo mese ci affronteremo e il perdente dovrà lasciare Ilsan, per sempre» mi fissa negli occhi.
Conosco quello sguardo, so cosa mi sta chiedendo.
Sa che se rifiutassi romperei l'accordo che c'è tra di noi con il quale, molto tempo fa, ci siamo promessi solennemente di non ucciderci a vicenda.
Eravamo giovani e ingenui, ma grazie a quell'accordo siamo ancora vivi, nonostante le innumerevoli volte in cui entrambi avremmo potuto avere la meglio sull'altro.
Se mi tirassi indietro manderei a monte tutto e la freccia del suo arco che freme per essere liberata finirebbe conficcata nel mio cranio.
Se però dovessi essere costretto a lasciare Ilsan ci saranno conseguenze ancora più gravi.
Non saprei dove andare, dove condurre il mio branco. Non potremmo semplicemente sconfinare in territorio altrui, ci farebbero a pezzi.
Ringhio leggermente, vedendo il piccolo ghigno che si sta formando sul suo volto.«Scegli» dice con tono fermo.
Mi ha messo all'angolo e ne è pienamente consapevole.
Valuto ancora un'ultima volta le ipotesi, poi sbuffo frustrato.«E che sei mesi siano»
Il suo ghigno si allarga.
«Allora buona fortuna Namjoon.
Non vedo l'ora di farti ingoiare tutto l'argento che possiedo nella mia armeria» confessa malvagio.«Sempre che i miei artigli non ti sgozzeranno la gola per primi» uso il suo stesso tono.
Sembro intimidirlo per un istante, ma si riprende.
Continua a fissarmi mentre lui e Yuri si allontanano.
Io faccio lo stesso fino a che non spariscono.
Chiudo poi gli occhi quando una fitta più forte delle altre mi attraversa il corpo.
Non posso tornare alla tana da solo, morirei a metà strada.
"Odio l'argento" penso, prima di incanalare quanta più aria possibile nei miei polmoni, per poi ruggire fino a ritrovarmi sdraiato sulla superficie di pietra.
Ascolto il mio eco risuonare nell'aria e, dopo vari minuti, il rumore di un furgone giunge alle mie orecchie.
Si ferma al mio fianco, mentre le porte sul retro vengono spalancate dai miei Beta. Jimin e Hoseok mi sollevano portandomi all'interno dell'abitacolo, dove, sotto indicazione di Jin, mi posano sul pavimento di ferro.
Quest'ultimo prende a medicarmi la ferita, mentre i due richiudono le porte e Taehyung, al volante, parte spedito verso il nostro rifugio.«Avevi detto che non ti avrebbero fatto nulla» mi ricorda Jimin, l'ultimo arrivato, preoccupato alla vista della freccia nel mio polpaccio.
«Ho detto che non mi avrebbero ucciso, non che non mi avrebbero ferito» gli faccio notare.
Mi lascio poi scappare un ruggito che fa tremare i componenti del mio branco, quando Jin estrae la freccia con la punta d'argento, medicando successivamente la mia ferita.
«Cosa ti ha detto?» mi domanda poco dopo Hoseok, posando i gomiti sulle ginocchia e sporgendosi verso di me.
«Abbiamo sei mesi» dico solo.
Poi Taehyung parcheggia, spegnendo il motore.
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SPAZIO AUTRICE
Ecco il primo capitolo.
Spero vi sia piaciuto e niente, fatemi sapere con un commento come vi sembra.
+ schiacciate la stellina!
Love you all!
El🖤
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𝐒𝐔𝐏𝐄𝐑𝐍𝐀𝐓𝐔𝐑𝐀𝐋 | 𝐤𝐧𝐣
FanfictionCiò che succede al chiaro di luna, rimarrà un segreto tra me e lei. •started-30/12/18 •finished-23/03/20 24/01/22 - 100mila views