𝐒𝐔𝐏𝐄𝐑𝐍𝐀𝐓𝐔𝐑𝐀𝐋 | 𝐤𝐧𝐣

11.

Namjoon's POV
Sono giorni che io e Jin cerchiamo di capire in che cosa diavolo possa essersi trasformata Eleanor, eppure non siamo arrivati ancora a nessuna conclusione, o meglio, lui ha la sua teoria che ha provato a spiegarmi, ma non ci ho capito granché.
Jin parcheggia il furgone nero all'ombra di un palazzo in costruzione, mentre io spalanco le porte sul retro uscendo, seguito poi da tutti gli altri.

<< Io non ho ancora capito che cosa ci facciamo qui>> se ne esce Jimin.

<< Strano, tu capisci sempre tutto>> lo deride Taehyung, mantenendo la sua espressione impassibile.

<< Smettetela voi due>> li riprende Hoseok, intanto che io osservo la strada deserta davanti a noi.

Siamo poco fuori Ilsan e questa non mi sembra la tipica strada affollata dove passa molto traffico, meglio così, altrimenti ci sarebbero stati troppi testimoni.
Se hanno rilasciato Eleanor nel tardo pomeriggio, dovrebbe passare di qui a momenti.
Questa è la strada che porta a casa sua dopotutto, non possono non passare di qui.

<< Hyung, perché ci hai portati qui?>> continua Jimin, come se non gli avessi già spiegato il piano nove volte.

<< Perché dobbiamo riprenderci il nostro Beta>> gli spiega Taehyung esasperato.

<< Il mio Beta>> ringhio leggermente voltandomi a guardarli.

Loro abbassano lo sguardo.
Esatto, il mio piano consiste nel rapire Eleanor. L'ambulanza passerà di qui senza alcun dubbio e, una volta fermata, distrarremo chi di intralcio, portandoci via ciò che è mio.

<< Sei proprio sicuro che passerà di qui?>> chiede Hoseok, mettendosi al mio fianco.

<< Ne sono certo>>

<< E come?>> domanda Jimin.

<< Eleanor abita alla fine di questa strada>>

<< E tu lo sai perché?>> si unisce Taehyung.

<< Potrei averla spiata una sera...>> rispondo vago.

Ricordandomi del giorno in cui ho "piantato in asso" Eleanor.
C'è stato un momento in cui i nostri corpi erano molto vicini e, oltre ad avermi fatto un piacevole effetto, il suo odore era rimasto sui miei vestiti, così la sera l'ho seguito fino a ritrovarmi a casa sua.
Mi sono arrampicato su un albero, riuscendo a raggiungere il tetto, per poi osservarla dalla finestra, mentre si cambiava.
Mi mordo il labbro ripensando alle sue curve, ai capelli castani che le ricadevano morbidi sulla schiena e non intrappolati nella sua impeccabile coda alta.
Poi si è voltata a guardarmi, non credo mi abbia visto però.

<< Stanno arrivando!>> esclama Jimin.

Scuoto leggermente la testa, tornando sulla terra, mentre in lontananza vedo i fari dell'ambulanza.
Ci nascondiamo tutti, intanto che il veicolo si avvicina nell'oscurità, quando arriva al punto prestabilito però, Jimin corre in mezzo alla strada utilizzando la sua velocità.
L'ambulanza frena di colpo, intanto che il mio Beta si rifugia tra i cespugli dall'altro lato della strada, guardandomi con i suoi occhi gialli.
Osservo i medici scendere per capire se hanno investito, o meno "l'animale" che per loro ha attraversato, intanto che io faccio diventare i miei occhi rossi. Poi mi avvio verso l'ambulanza, mentre Hoseok si fa strada verso di loro.
Ghigno leggermente quando sento il rumore sordo dei corpi che atterrano al suolo, intanto che io spalanco le portiere posteriori del veicolo.
Ed ecco li il mio Beta, sdraiata su quella barella d'ospedale mentre dorme, ignara di tutto.
Salgo all'interno dell'ambulanza, posandole una mano dietro la schiena e una sotto le ginocchia, per poi sollevarla.