𝐒𝐔𝐏𝐄𝐑𝐍𝐀𝐓𝐔𝐑𝐀𝐋 | 𝐤𝐧𝐣

125.

Sunmi's POV
Cado a terra stremata dopo la serie infinita di esercizi che i due lupi mi hanno costretta a fare.

<< Alzati>> mi intima Taehyung

Tossisco leggermente, mentre cerco di rimettermi in piedi, quando sento i muscoli delle mie braccia cedere, facendomi ritrovare nuovamente sdraiata sul pavimento.

<< Ti prego, posso ucciderla?>> continua l'Omega, mentre l'osservo con la coda dell'occhio guardare in direzione di Jimin

Rabbrividirei se ci riuscissi, davvero, ma ora come ora credo che solo morendo il mio corpo smetterebbe di farmi male dopo ogni respiro.

<< Non possiamo.
L'ho promesso ad Eleanor...>> ammette il beta

E di nuovo, mi ritrovo a dover ringraziare la mia migliore amica per poter vivere ancora un po'.

<< Questo però non significa che il tuo allenamento sia finito>> continua Jimin, avvicinandosi a me e afferrandomi per le braccia, così da rimettermi facilmente in piedi.

<< Vi prego, basta. Farò tutto quello che volete, ma basta esercizi>> li prego con gli occhi

<< No, continua>> ordina Taehyung

<< Come può un allenamento dimostrarvi che sono dalla vostra parte?>> domando, contorcendomi leggermente, quando sento una fitta allo stomaco per i troppi addominali appena fatti

<< Smettila di fare domande. Tu...>> inizia l'Omega, ma viene interrotto dal suo amico.

<< Hai ragione>> dice Jimin, posando una mano sul petto di Taehyung per allontanarlo da me.
<< È giunto il momento della prova decisiva>> afferma poi

Noto Taehyung corrugare leggermente la fronte, quando però Jimin si volta verso di lui, gli basta uno sguardo per capire cos'ha in mente il Beta.
Devo ammetterlo, mi fanno un po' paura.
Jimin torna a guardarmi, afferrandomi per l'avambraccio e trascinandomi con se.
Mugolo leggermente, lamentandomi per il dolore che la sua forte stretta sta provocando sul mio muscolo già fragile, ma smetto subito non appena sento Taehyung alle nostre spalle ringhiare leggermente.
Raggiungiamo il bosco appena fuori dalla tana, dove Jimin mi lascia finalmente andare.
Porto istintivamente la mano sul punto dolente, massaggiando il mio bicipite indolenzito, intanto che mi guardo intorno.
Se non fossi così stanca potrei darmela a gambe, ma anche se fossi perfettamente in grado di correre, sono certa riuscirebbero a prendermi ancora prima che riesca a seminare la tana.

<< Se provi a scappare giuro che ti uccido>> sento la voce calda di Taehyung sussurrare al mio orecchio, provocandomi nuovi brividi di terrore.

Deglutisco, chiudendo qualche istante gli occhi e cercando di calmarmi, poi li riapro, puntandoli sulla figura di Jimin, il quale sta girando intorno ad alcuni alberi, sotto i quali sono germogliati i primi fiori colorati.
Faccio dei respiri profondi quando lo vedo abbassarsi per strapparne uno da terra, tornando successivamente verso di me e porgendomelo.

Osservo il piccolo fiore bianco tra le sue dita, incuriosita.
I petali hanno una strana forma allungata che li fanno quasi sembrare delle punte e mi sorprendo di quanto sia piccolo, tanto che Jimin deve tenerlo tra l'indice e il pollice per far sì che la sua mano non lo copra.

<< Mangialo>> mi ordina il Beta, con sguardo serio

<< Cosa? No!>> sbotto, riprendendomi da quel piccolo stato di trance in cui ero entrata osservando il fiorellino