Jungkook's POV
Scuoto leggermente la testa, poi sbatto gli occhi per qualche istante, mettendo a fuoco l'immagine di Sunmi, che ha appena lanciato il coltello con cui voleva uccidermi in mezzo ai rovi.<< Sei forse impazzita?>> sbotto contro di lei, portandomi istintivamente le mani tra i capelli, per accertarmi che la mia testa sia ancora tutta intera.
<< Mi dispiace, ma non avevo scelta>> afferma seria, poi si volta, prendendo a camminare verso l'uscita del parco.
<< Cos...non avevi scelta?!>> ripeto le sue parole, scioccato, raggiungendola e mettendomi al suo fianco.
<< Di uccidermi intendi?!>> le urlo nuovamente contro.<< Sei ancora tutto intero mi pare>> si volta verso di me, usando decisa il mio stesso tono.
Serro la mascella, puntando i miei occhi nei suoi, i quali reggono perfettamente il contatto visivo.
<< Perché diavolo l'hai fatto?>> le domando, cercando di frenare la mia voglia di urlare.
Sunmi sbuffa leggermente, poi rinizia a camminare incrociando le braccia al petto.
<< Fa parte del mio piano per ingannare Minho>> sussurra, mentre i capelli le ricadono in avanti, coprendole il viso.
Corrugo la fronte, tornando a camminare al suo fianco.
<< Piano per ingannare Minho?! Quale piano?>> domando confuso.
Lei annuisce.
<< Sono d'accordo con Namjoon.
Scoprirò cos'ha in mente mio cugino per poi riferirlo all'Alpha, così avrete la meglio quando lo affronterete>> mi spiega velocemente, per poi accelerare il passo e superarmi.Io, al contrario, rallento leggermente, cercando di assimilare ciò che mi ha appena detto.
Lo sta realmente facendo per noi? Per aiutarci?
Mi fermo qualche istante, cercando di pensare se dovrei crederle o meno.
Ha già tradito la mia fiducia una volta, giusto? Quindi perché non farlo di nuovo?!
Anche se il suo battito è rimasto regolare per tutto il tempo, troppo regolare per far sì che stia mentendo....hai fatto il lavaggio del cervello a Namjoon, non è così?!
Ripenso alle parole che le ho detto quel giorno a scuola e, se anche solo la metà delle cose che mi ha appena riferito sono vere, mi vergogno di averlo anche solo pensato.
Alzo lo sguardo, risvegliandomi dai miei pensieri e sentendo una piccola morsa al petto nel vederla allontanarsi così velocemente da me.
Non so perché io stia provando questa specie di dolore, dopotutto in queste ultime settimane non abbiamo fatto altro che gridarci contro senza sopportarci.
Eppure, anche quando non potevo neanche vederla senza perdere il controllo, devo ammettere che non riuscivo a smettere di pensare a lei, a mille e uno modi per fargliela pagare, certo, ma pensavo ugualmente a lei.
La osservo arrivare alla fermata dell'autobus e, quando la riconosco, scorgendo poco dopo casa mia, mi sorprendo di quanto in fretta l'abbiamo raggiunta.
Inizio a muovermi a piccoli passi, quasi temessi di fare troppo rumore con un'andatura normale, avvicinandomi lentamente alla fermata del bus, per poi posarmi al palo di metallo su cui sono appesi gli orari, mentre Sunmi resta seduta sulla panchina di ferro, senza guardarmi.<< Lo stai facendo davvero per noi?>> ho il coraggio di chiederle.
Sobbalza leggermente, puntando i suoi occhi sorpresi su di me, quasi non si aspettasse che la seguissi fino qui.
<< Sto cercando di dimostrarvi che sono cambiata, a te sopratutto>> ammette, guardandomi per pochi istanti.
Sento qualcosa fremere dentro di me, mentre i suoi occhi marroni mi osservano decisi e senza esitazione, prima che possa rendermi conto di cosa si tratta però, Sunmi torna a guardare la strada deserta.
Corrugo la fronte, concentrandomi sul mio corpo e provando a capire che cosa mi sia preso, e che cosa fosse quella strana emozione, quando mi rendo conto dei brividi che scuotono il torace di Sunmi.
Solo adesso mi accorgo che non indossa una giacca e, quando provo a levarmi la mia per porgergliela, mi ricordo di essere a maniche corte.
Sospiro, attirando così la sua attenzione.
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𝐒𝐔𝐏𝐄𝐑𝐍𝐀𝐓𝐔𝐑𝐀𝐋 | 𝐤𝐧𝐣
Fiksi PenggemarCiò che succede al chiaro di luna, rimarrà un segreto tra me e lei. •started-30/12/18 •finished-23/03/20 24/01/22 - 100mila views