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Eleanor's POV
Continuo a ridere, cercando di afferrare le sue mani che però si muovono troppo velocemente sul mio corpo.

<< Namj-hahaha>> urlo, sentendo i miei occhi iniziare a farsi lucidi per le troppe risate.

Dopo il bagno in piscina, siamo stati un po' sui due lettini sotto l'ombrellone, giusto il tempo di asciugarci, a chiacchierare del più e del meno.
Abbiano cercato di evitare tutti gli argomenti scomodi, come l'ultima avventura accaduta, ma dopo un po' è stato inevitabile.
Perciò, per non far sì che io tornassi nel mio stato depresso, Namjoon mi ha proposto di cucinare insieme.
Ho accettato per il semplice fatto che non volevo pensare a Jimin, né tantomeno allo scontro con Minho che, distrattamente, Namjoon ha tirato fuori mentre stavamo parlando.
Ci siamo rivestiti e poi siamo andati in cucina.
Sono rimasta sorpresa e confusa dal fatto che, quando gli ho proposto di cucinare una torta, lui sapesse esattamente dove fossero tutti gli ingredienti, quasi fosse casa sua.
Ma quando ho provato nuovamente a domandargli perché mi abbia portata qui, o come facesse a conoscere ogni centimetro di questa casa, l'ho visto entrare in panico, da cui è uscito provando a farmi il solletico.
Fortunatamente, avevo i riflessi pronti e sono riuscita a scappare fin su per le scale, poi però Namjoon è riuscito a prendermi, guidandomi dentro quella che ho scoperto essere una camera da letto, per poi spingermi sul materasso continuando a farmi ridere.

Ride a sua volta, fino a quando non sento le sue dita fermarsi dal muoversi freneticamente.
Tiro un sospiro di sollievo, cercando successivamente di ristabilizzarlo, per poi lasciarmi andare sulle sue gambe.

<< T-Tu...sei...>> inizio, cercando di creare una frase, senza però riuscirci per la poca aria all'interno dei miei polmoni

<< Wow, sapevo di lasciarti senza fiato, ma fino a questo punto...>> dice, guardandomi dall'alto

Scuoto leggermente la testa sulle sue cosce, coprendomi successivamente il viso con le mani, mentre sento un sorriso formarsi su di esso.

<< Esatto. È proprio così che voglio vederti>> dice, convincendomi a spostare le mani così che possa vedere a cosa si riferisca.

Lo trovo a fissarmi, con un angolo della bocca sollevato.

<< Felice>> conclude

Rimango qualche istante interdetta.
Non fraintendetemi, è una delle cose più belle che mi abbiano mai detto, ma non mi sarei aspettata che fosse Namjoon a pronunciare questa frase.

L'Alpha deve aver notato questo mio momento di esitazione, perché sospira leggermente, intanto che io mi alzo dalle sue gambe per mettermi a sedere.

<< Ti ho vista preoccupata e distratta in questi ultimi giorni...>> inizia, cercando i miei occhi, che però abbasso
<< Non mi ricordo neanche più quando è stata l'ultima volta che ti ho vista ridere>> continua, afferrando una delle mie mani e facendo incrociare le nostre dita, così da riportare la mia attenzione sui suoi occhi.
<< Ti ho portata qui per questo. Per farti dimenticare tutto, almeno per un pomeriggio>> ammette avvicinandosi maggiormente a me, intanto che io allungo le gambe, posandole sopra le sue
<< Niente branco, niente visioni di cadaveri, niente problemi.
Solo tu ed io>> sussurra al mio orecchio, mentre sento la sua mano sinistra accarezzare la mia gamba destra, fermandosi sulla coscia.

<< Sembra allettante...>> ammetto, alzando lo sguardo per incontrare i suoi occhi, mentre gli accarezzo il viso

Namjoon si avvicina, abbassandosi successivamente sul mio collo, dove inizia a lasciare dei piccoli baci.

𝐒𝐔𝐏𝐄𝐑𝐍𝐀𝐓𝐔𝐑𝐀𝐋 | 𝐤𝐧𝐣Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora