𝐒𝐔𝐏𝐄𝐑𝐍𝐀𝐓𝐔𝐑𝐀𝐋 | 𝐤𝐧𝐣

128.

Sunmi's POV
Una volta pronta, sto per salutare Namjoon e Eleanor, ma Jungkook non me lo permette.
Mi afferra delicatamente per un braccio, scordandomi fuori dalla tana il più velocemente e gentilmente possibile.
È ancora arrabbiato per oggi. Non era affatto d'accordo con la proposta di Namjoon di farmi rimanere, e ancora meno con la mia decisione di restare, ma ho semplicemente fatto ciò che ho ritenuto giusto.
Il branco è una priorità al momento, che gli piaccia o no.
In ogni caso però, devo ammettere che ho fatto un po' di fatica a stare dietro a tutti gli altri.
Ricordo che quando Namjoon diceva che era il mio turno, uscivo fuori dal mio nascondiglio, ma impiegavo qualche secondo di troppo a prendere la mia posizione, ancora un po' scombussolata da ciò che è avvenuto prima.

Jungkook mi aiuta a salire all'interno della sua jeep, poi chiude la mia portiera, facendo il giro dell'auto e salendo al posto del guidatore.
Infine mette in moto, allontanandosi dalla tana.

Sinceramente non so che cosa sia preso a Taehyung e Jimin.
Prima che io svenissi sembrava che mi odiassero, mentre quando mi sono svegliata erano il ritratto del dispiacere.
Questo mi porta a credere che non sapessero cosa stavano facendo. Non credo avessero la più pallida idea che quel fiore avesse tali effetti sulle persone, e non penso che avessero realmente intenzione di uccidermi.
Ho rischiato grosso questa volta, ma forse ne è valsa la pena.
Adesso anche loro si fidano di me e, finalmente, posso ritenermi parte integrante del branco.

Osservo qualche istante Jungkook stringere forte il volante, tanto che le sue nocche diventano bianche.
Sto per provare quanto meno a parlargli, quando la suoneria sommessa del mio telefono giunge alle mie orecchie.
Afferro il mio zaino, posto sul tappetino dell'auto, accanto ai miei piedi, poi lo apro cercando il mio cellulare. Quando però lo afferro, questo smette di squillare, mostrandomi sullo schermo una notifica con scritto:
27 chiamate perse da Mamma
Sbarro gli occhi sbiancando totalmente, poi non perdo tempo, entrando sui contatti e cercando di inventarmi una bugia bella e buona prima di premere sul suo e portarmi il telefono all'orecchio.
Uno squillo, due...

<< Dove sei stata?>> risponde, con un tono fin troppo serio

<< Ero con Eleanor e Jungkook...>> dico, attirando così anche l'attenzione del moro che mi guarda leggermente confuso.
<< ...siamo stati in giro tutto il giorno e noi ho sentito il telefono, scusa>> continuo

Non è che non voglia dirle realmente dov'ero, io e mia madre ci diciamo tutto, e so che non ci sarebbero problemi se le dicessi che ero alla tana ad allenarmi con il resto del branco, dato che lei è completamente dalla parte di Namjoon, ma non credo le farebbe piacere sapere che stavo quasi per morire, quindi forse è meglio evitare.

<< Dove sei ora?>> domanda, con lo stesso tono serio di poco fa.

Il che mi fa capire che, una volta a casa, mi aspetta una bella ramanzina, a meno che non riesca ad inventarmi qualcosa.

<< Sto tornando a casa...>> ammetto, abbassando lo sguardo e ricordandomi del mio ragazzo accanto a me
<< Jungkook si ferma da noi stasera>> esclamo, facendo così sbandare il moro, che finisce quasi fuori strada.

<< Cosa?>> sussurra, guardandomi confuso

Alzo un dito verso di lui, chiedendogli di fare silenzio, mentre torno ad ascoltare mia madre.
La sento sospirare e passano svariati minuti di silenzio, prima che se ne esca con:

<< Cosa gli piace mangiare?>> domanda combattuta.

La conosco. So che vorrebbe dirmene di tutti i colori per non averle risposto, ed entrambe sappiamo che domani mattina le sarà già passata, perciò ha disposizione solo questa sera per far uscire il suo lato peggiore. Ma allo stesso tempo, so che non vede l'ora di poter cenare con me e il mio ragazzo, e pare che questo suo lato abbia vinto per questa volta.