𝐒𝐔𝐏𝐄𝐑𝐍𝐀𝐓𝐔𝐑𝐀𝐋 | 𝐤𝐧𝐣

47.

Eleanor's POV
Ieri sera con Namjoon è stato a dir poco perfetto.
Non credo di essere mai venuta così tante volte di fila in vita mia e la cosa assurda era che non ne avevo mai abbastanza.
Quando mi ha riportata a casa erano le tre del mattino e, nonostante io abbia fatto il più silenziosamente possibile, sono comunque riuscita a svegliare Yoongi, il quale mi ha sottoposto ad un inusuale interrogatorio.
Ho cercato di rispondere a tutte le domande senza lasciare trasparire niente di niente, ma è stato difficile, considerato che quasi non riuscivo a camminare per colpa di Namjoon.
Mentre parlavamo però, sono venuta a sapere che Sunmi mi ha retto il gioco.
Si insomma, Yoongi mi ha chiesto com'era andata la festa a casa della mia amica e io ho subito colto l'occasione al volo.
Poi mi ha detto che dato che non gli rispondevo ha chiamato lei, la quale gli ha detto che ero a farmi la doccia.
Devo ricordarmi di farle una statua.
E ora sono qui, a passare il fondotinta su tutti i marchi viola che Namjoon ha lasciato sulla mia pelle.
Quando copro quelli sul petto mi ricordo di non avere più la collana a forma di N.
Mi sento leggermente nuda senza di essa, come se ormai fosse diventata parte di me.
Pensavo che senza avrei fatto dei nuovi sogni dove trovavo nuovi cadaveri, invece non è successo.
Non so se perché ero troppo stanca, o perché semplicemente la Banshee per questa notte non si è messa all'opera.
Mi ricordo però di aver percepito un calore tenue mentre dormivo, che ho collegato all'essere infuocato, nonostante avessi gli occhi chiusi.
Ho immaginato che fosse lì con me, che vegliasse su di me per la notte, spazzando via quei sogni orribili.
Scuoto la testa risvegliandomi dai miei pensieri, poi ripongo la beauty blender nella mia pochette, afferrando successivamente un elastico e legando i miei capelli in una coda alta.
Poi annodo bene la cravatta intorno al mio collo, facendo si che nessun succhiotto rimanga in vista, infine afferro il mio telefono e, dopo essermi messa lo zaino in spalla, scendo le scale avviandomi in cucina.

<< Buongiorno Tesoro>> mi saluta mia madre, posando sul tavolo una tazza di caffèlatte per la sottoscritta.

<< Buongiorno>> ricambio, rivolgendomi anche a mio padre, il quale sta sorseggiando il suo caffè mentre legge il giornale.

<< Come mai siete ancora qui entrambi?>> chiedo.
<< Di solito non uscite presto la mattina?>> continuo.

<< Mi hanno dato un periodo di ferie>> ammette mia madre.
<< E tuo padre è arrivato ad un accordo con il suo capo, per cui due giorni a settimana può entrare alle nove>> mi spiega.

<< Che bello>> dico felice, e lo sono davvero.

Si spaccano la schiena per mantenere sia me che Yoongi, si meritano un po' di riposo.

<< Yoongi ci ha detto che ieri eri ad una festa>> mi informa mio padre.

<< Mhh mhh...>> mugolo, coprendomi il volto con la tazza di caffè latte e bevendone qualche sorso.
<< A casa di Sunmi...>> ammetto.

<< Eunmi le ha permesso di dare una festa?>> mi chiede mia madre scioccata.

<< Beh, non era proprio una festa...era più...una serata tra amici...>> cerco di arrampicarmi sugli specchi senza darlo a vedere, ma è difficile, sono bravi a scoprire quando mento.

Afferro il mio telefono guardando l'ora e, nonostante sia perfettamente in orario, scatto in piedi urlando.

<< Sono in ritardo>>