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Eleanor's POV
Osservo il segugio, in piedi davanti a me, oltre la porta di ferro, cercando di realizzare ciò che ha appena detto, ma senza riuscirci.

<< Tu...tu sei qui e...>>

<< Il segugio è qui.
Per servirla e proteggerla>> mi spiega, enfatizzando maggiormente la parola segugio.

Scuoto leggermente la testa, non volendo credere a qualsiasi cosa stia cercando di dirmi.

<< No. Non è possibile. Yoongi è...>>

<< Morto>> conclude lui per me.

Sento la mia gola seccarsi, mentre faccio fatica a respirare.
Intanto alle mie spalle sento dei respiri strozzati, che però non riesco a collegare a qualcuno di preciso.
Okay, Eleanor, calmati.
Tutto quello che ti sta dicendo non ha senso.
Tu sei qui e anche Yoongi è qui, non può essere morto se lui è esattamente davanti a te.
Quindi calmati, respira e fai le domande giuste.
Chiudo qualche istante gli occhi, respirando profondamente.

<< Di che stai parlando?>> domando seria, per poi riaprire gli occhi e puntarli nei suoi, arancioni.
<< Come può essere morto?>>

<< È un corpo. Un mezzo per un fine>> risponde il segugio, con la sua voce profonda.
<< Io sono un ambasciatore della morte, ero in cerca di te, padrona, e ho scoperto di poterti raggiungere solo così>> continua.

Socchiudo leggermente gli occhi, cercando di capire di che cosa stia parlando, ma senza il minimo risultato.

<< Digli di ricordare>> mi consiglia la voce di Namjoon alle mie spalle.

Mi volto verso di lui, trovandolo davanti al resto del branco, come a volerli proteggere nel caso accadesse il peggio.

<< Come?>> domando confusa.

<< Digli di ricordare il momento in cui Yoongi è morto>> specifica meglio Jin, posato ancora contro la parete del muro.

Deglutisco, sentendo le lacrime salire nuovamente, intanto che torno a voltarmi verso di lui.
Osservo i suoi occhi arancioni scrutare il mio volto, mentre il suo viso pare una maschera di pietra.
Apro la bocca per domandarglielo, ma poi la richiudo, sentendomi incapace di riuscire a fare una cosa del genere.
Poso la fronte contro la porta di ferro, cercando di trovare un minimo di coraggio, quando sento alcuni passi avvicinarsi alle mie spalle.

<< El...>> riconosco la voce di Namjoon.

Credo stia per accarezzarmi una spalla, ma viene interrotto da un ruggito.
Alzo lo sguardo, trovando Yoongi con la bocca spalancata e le zanne in bella vista, mentre i suoi occhi ora puntano qualcosa alle mie spalle.

<< Allontanati da lei. Ora>> ordina Jin, credo riferito all'alpha.

Non mi volto neanche per vedere se Namjoon ha ubbidito o meno, sono troppo presa dalla creatura davanti a me.
Osservo la pelle lattea del suo viso tornare di marmo, una volta che ha richiuso le fauci e i suoi occhi sono nuovamente puntati sulla sottoscritta.
Guardo attentamente ogni singola parte del suo volto e, nonostante sia perfettamente consapevole che questo non sia mio fratello, una piccola parte di me non può non riconoscerlo.

<< Quando è morto?>> domando con una strana e insolita voce ferma che, ora come ora, non dovrebbe appartenermi.

<< Quando io sono nato>> afferma.

Stringo forte i denti, frustrata dal fatto che ogni sua risposta non faccia altro che confondermi, così reprimo le nuove lacrime che stavano affiorando e arrivo dritta al sodo.

𝐒𝐔𝐏𝐄𝐑𝐍𝐀𝐓𝐔𝐑𝐀𝐋 | 𝐤𝐧𝐣Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora