Eleanor's POV
Non so bene che cosa sia successo, sinceramente.
Non so perché ho accettato di rivedere quel ragazzo, non so perché sia stata così bene in sua compagnia, ma sopratutto, non ho la più pallida idea del perché io ora sia qui, accanto a mio fratello, nella sua macchina.
Non l'ho neanche salutato quando sono salita, e di certo lui non si è scomodato a sua volta, è solamente partito nel silenzio più totale, il quale regna ancora adesso.«Perché sei passato a prendermi?» decido di romperlo continuando a guardare la strada davanti a noi.
«Me l'ha chiesto mia madre» spiega, svoltando a destra e imboccando la strada di casa nostra, sottolineando forse fin troppo l'aggettivo possessivo.
«E da quando fai quello che ti dice tua madre?!» ribatto con lo stesso tono.
Non risponde. Continua semplicemente a guidare cercando di ignorarmi, credo.
Io abbasso lo sguardo sulle mie scarpe, posate sul tappetino dell'auto, in mezzo a cui è presente il pallone da basket di Yoongi, il quale ho buttato a terra prima di mettermi comoda sul sedile occupato da quest'ultimo.
Mi concentro sul suo movimento altalenante, quando mio fratello riprende la parola.«Chi era quello?» chiede con tono menefreghista, riferendosi a Namjoon immagino.
«Non ti interessa» affermo, chiudendo la conversazione.
Yoongi parcheggia nel vialetto di casa e, mentre lui sta scendendo dalla macchina, io sono già sulla soglia della porta.
È stato uno dei viaggi più strani che abbia mai fatto.
Era da tanto, troppo tempo che non entravo nella sua auto, non credevo neanche di ricordarmi come fosse fatta, e oggi così, di punto in bianco, gli viene la brillante idea di darmi un passaggio a casa.
Faccio il mio ingresso nell'abitazione, lasciando la porta aperta per quando si deciderà ad entrare a sua volta, levandomi le scarpe e lasciandole all'entrata, per poi avviarmi in salotto, dove trovo la tv accesa ma nessuno a guardarla.«Mamma?» chiedo, entrando in cucina, intanto che sento la porta di casa chiudersi.
Non c'è. Noto solo uno straccio, una volta blu, ora tutto sporco di macchie nere, probabilmente di benzina, o olio per motori.
Sospiro, mentre il rumore dello scarico del wc giunge alle mie orecchie.«Papà» dico, sentendolo uscire dal bagno.
«Ciao Tesoro» mi raggiunge, lasciandomi un dolce bacio tra i capelli.
«Non è molto igienico non trovi?!» gli faccio notare, indicandogli lo straccio sul tavolo dove solitamente mangiamo.
«Oh, hai ragione, scusa» dice, afferrandolo e levandolo da lì.
«È che oggi ho dato una sistemata alla macchina di vostra madre, non funzionava molto bene» spiega.Corrugo la fronte quando lo sento utilizzare il plurale, così mi volto, trovando Yoongi alle mie spalle intenti ad osservare l'uomo davanti a noi.
«Com'è andata da zia Nao allora?» gli chiede lui.
«Ha preso la mia auto» continua suo padre.
«Ma per fortuna ora ho sistemato tutto, altrimenti domani avrei dovuto portarla all'officina» dice, buttando lo straccio in un secchio azzurro, in un angolo della cucina.Si, il signor Min è un meccanico, il più attrezzato di Ilsan se vogliamo dirla tutta.
Ne sa più lui di macchine che un pilota di formula uno, nonostante questo però, a mio fratello non piace far sapere in giro che suo padre è un meccanico.
Ricordo che quando Yoongi era più piccolo, l'avevo sentito mentire ai suoi amici, dicendo che la nostra famiglia stava molto bene economicamente perché nostro padre era il capo di una grande azienda.
Non è affatto così.
Certo, lo pagano molto bene all'officina, ma la maggior parte dei soldi che abbiamo li dobbiamo al lavoro da medico della signora Min.
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𝐒𝐔𝐏𝐄𝐑𝐍𝐀𝐓𝐔𝐑𝐀𝐋 | 𝐤𝐧𝐣
FanfictionCiò che succede al chiaro di luna, rimarrà un segreto tra me e lei. •started-30/12/18 •finished-23/03/20 24/01/22 - 100mila views