𝐒𝐔𝐏𝐄𝐑𝐍𝐀𝐓𝐔𝐑𝐀𝐋 | 𝐤𝐧𝐣

98.

Sunmi's POV
Non credevo mi invitasse ad entrare, né che fosse così gentile con me, anzi, non mi aspettavo neanche che mi ascoltasse riguardo Minho, credevo mi avrebbe semplicemente mandata a quel paese per poi andarsene, invece no, è rimasto.
Spalanco gli occhi quando mi rendo conto di quello che sto facendo, per poi allontanarmi di scatto dalle sue labbra.

<< Scusami, mi dispiace. Per un momento ho ceduto a...>> non mi lascia finire di parlare.

Le sue mani mi afferrano i fianchi e, in poco tempo, le sue labbra sono di nuovo sulle mie.
Dopo i primi istanti in cui rimango leggermente scioccata, sia per il mio gesto avventato, che per il suo, gli chiedo l'accesso con la lingua che lui mi consente senza indugio.
Porto le mani tra i suoi capelli, mentre Jungkook mi solleva, voltandosi e posandomi sul tavolo di legno, senza smettere di baciarmi.
Dei respiri profondi lasciano le mie labbra quando si abbassa sul mio collo, baciandolo dolcemente.

<< Sta per succedere quello che penso?>> domando, chiudendo gli occhi per il piacere alla fine della frase.

<< Credo di sì>> sussurra, succhiando successivamente un lembo di pelle poco sotto il mio orecchio.

Dei gemiti leggeri lasciano le mie labbra, mentre le mie mani stringono forte i suoi capelli.

<< E vuoi farlo qui?>> gli chiedo.

Mi è capitato una volta di farlo in cucina.
Non è stato poi granché, preferisco le coperte.

<< Potremmo andare di sopra>> sussurra con voce roca al mio orecchio.

Annuisco, poi lo allontano leggermente posandogli le mani sul petto, infine scendo dal tavolo con un piccolo balzo, per poi avviarmi verso le scale.
Questa situazione è a dir poco assurda.
Neanche mezz'ora fa avevo un coltello tra le mani e Jungkook mi stava urlando contro, entrambi convinti di odiarci a morte, e adesso siamo qui.
Entro dentro la sua stanza, seguita poco dopo da lui che chiude la porta alle sue spalle.
Si avvicina nuovamente a me e, dopo avermi preso il viso tra le mani, le sue labbra tornano sulle mie.
Questa volta è lui a chiedere l'accesso con la lingua, per poi farla intrecciare con la mia.
Mugolo leggermente quando, muovendo il bacino, sento la sua erezione attraverso i pantaloni.
Poi lo afferro per la cintura, costringendolo a seguirmi verso il suo letto dove, successivamente, mi lascio cadere sulla schiena.
Jungkook mi osserva dall'alto e, dopo qualche istante di quella che mi è sembrata esitazione, mi raggiunge, sovrastando il mio corpo con il suo.
Posa gli avambracci ai lati della mia testa, evitando le mie labbra e nascondendo il viso nell'incavo del mio collo, che inizia a baciare con fin troppa foga.
Decido di non darci troppo peso, abbassando le mani per afferrare i lembi della mia maglietta che, successivamente, inizio a sfilare con l'intenzione di rimanere in intimo.

<< No, aspetta...>> sussurra, fermando il movimento delle mie mani poco sopra il mio addome.

Lo guardo confusa per alcuni secondi.
Credo sia la prima volta nella mia vita in cui un ragazzo mi abbia fermata dallo spogliarmi davanti a se.
Mi osserva qualche istante negli occhi, dove riesco a scorgere l'insicurezza di prima impossessarsi di essi, poi si alza dal mio corpo, andando a sedersi nell'angolo del letto più lontano da me, rivolgendomi le spalle.

Jungkook's POV
Non ho idea di quante volte ho sognato questo momento, sopratutto quando stavamo ancora insieme.
Quante volte ho immaginato che lei si spogliasse davanti ai miei occhi, concedendosi completamente a me, e ora che sta accadendo io sto rovinando tutto quanto.