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Eleanor's POV

Sospiro, guardandomi intorno in attesa dall'autobus che sembra non arrivare.
Poi deglutisco, quando percepisco accanto a me un tenue calore.
Mi volto, incontrando gli occhi arancioni di quella creatura infuocata tanto simile a un lupo.
Mi sta osservando, come se stesse aspettando qualche mia mossa di cui io sono all'oscuro.
<< Eleanor...>>
Sento lo stesso sussurro di oggi chiamarmi.
Chiudo gli occhi, mentre vari brividi mi attraversano tutto il corpo.
Quando li riapro però, sono puntati verso la via che ho visto questo pomeriggio.
Piego leggermente la testa da un lato, poi mi alzo in piedi, iniziando a camminare verso essa.
<< Eleanor...>>
La voce sembra farsi più chiara man mano che mi avvicino.
Noto con la coda dell'occhio il bagliore arancione seguirmi e, per quanto assurdo, dato che riesco a vedere soltanto gli occhi di quella creatura, mi sento al sicuro.
Mi avvicino all'entrata della via, bloccandomi sul posto. Non c'è bisogno che io vada oltre.
Guardo la mano inerme illuminata dalla poca luce concessa dalla luna, mentre sento il mio respiro accelerare.
Osservo l'essere infuocato abbassarsi e afferrare il polso senza vita, per poi tirarlo verso di se e così portando il corpo alla luce.
Chiudo gli occhi alla vista del volto smostrato di quella donna.

<< El! Svegliati!>>

Apro gli occhi, ma li richiudo subito dopo alla vista dei suoi fari rossi.

<< Spegnili>> dico con il fiato corto, quasi avessi corso.

Lo sento sospirare.

<< Fatto>> sussurra spazientito.

Sto per abbassare le mani, quando le immagini del mio sogno mi ritornano in mente, così scuoto la testa per scacciarle.

<< Porca puttana Eleanor!>> ringhia silenziosamente, afferrandomi una caviglia e tirandomi verso di se.
<< Li ho spenti>> continua.

<< Non è per te>> apro gli occhi, ritrovandomi davanti il suo petto, coperto da una semplice maglia bianca sporca di terra.

Alzo lo sguardo, incontrando i suoi occhi marroni.

<< Allora per cosa?>> chiede, ora con più calma, portando una mano sulla mia guancia per poi accarezzarla.

Gliela levo, afferrandola con entrambe le mani e tenendola fra di esse, per far sì che non gli salti in mente di accarezzarmi di nuovo.

<< Ho fatto un altro incubo>> dico.

<< Si, questo l'ho notato.
Che cosa succedeva?>> chiede torreggiando su di me, quasi voglia darmi conforto senza toccarmi.

<< C'ero io...stavo camminando per una delle vie principali e poi...ho...trovato un cadavere>> ammetto, chiudendo gli occhi e scuotendo nuovamente la testa per scacciare l'immagine.

<< Un cosa?>> chiede serio.

<< Non farmelo ripetere>> gemo sdraiandomi su un fianco e dandogli le spalle.

<< Che altro accadeva?>> domanda mentre lo sento stendersi accanto a me.

<< Non lo so...io...>>

Chiudo gli occhi cercando di ricordare, quando sento le sue dita accarezzarmi il fianco destro.
Porto la mia mano sulla sua, di nuovo, fermando il movimento.

<< Finiscila>> sussurro.

<< Stai tremando>> mi fa notare, avvolgendo la mia mano con la sua.

𝐒𝐔𝐏𝐄𝐑𝐍𝐀𝐓𝐔𝐑𝐀𝐋 | 𝐤𝐧𝐣Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora