𝐒𝐔𝐏𝐄𝐑𝐍𝐀𝐓𝐔𝐑𝐀𝐋 | 𝐤𝐧𝐣

67.

Eleanor's POV
La sua auto sfreccia per le strade ormai quasi deserte di Ilsan, mentre le luci dei lampioni illuminano l'asfalto.
Nessuno dei due parla.
Namjoon è troppo concentrato sulla strada,mentre io ho così tante informazioni in mente che credo potrebbe quasi scoppiarmi la testa.

Ripenso inevitabilmente agli ultimi avvenimenti e mi sembra assurdo che siano accaduti in pochi giorni. A me sono sembrati dei mesi.
Mi ricordo di com'è cambiato il volto amichevole di Minho, diventando una delle immagini che mi tormenteranno nel sonno, ne sono certa. E tutto perché crede che Namjoon abbia...
Non riesco neanche a pensarlo.

Giro lentamente il volto verso di lui, il quale ha gli occhi fissi sulla strada.
Tiene il volante con una sola mano, la sinistra, mentre la destra è posata sulla sua coscia.

<< Hey, tutto ok?>> mi chiede, quando si rende conto che lo sto fissando

<< Minho mi ha detto una cosa>> ammetto
<< Quando mi teneva prigioniera>> continuo per fargli capire meglio

Vedo delle sue nocche diventare bianche, mentre porta entrambe le mani sul volante stringendolo forte.

<< Che tipo di cosa?>>

<< Il perché vuole ucciderti>> dico senza mezzi termini

Namjoon stringe maggiormente il volante, per poi svoltare a destra di colpo, facendomi sobbalzare per lo spavento, e accostare infine sul ciglio della strada.

<< Se ti ha detto quello che penso, non è come credi>> afferma, voltandosi verso di me

<< L'hai...uccisa davvero?>> chiedo, deglutendo a fatica

Lui mi osserva qualche istante, poi però annuisce.

<< Oh mio Dio>> mi porto le mani tra i capelli, sentendo il mio respiro accelerare

<< No El, ascoltami...>>

<< Tu hai ucciso una ragazza!>> gli urlo contro

<< Ti ho detto che non è come pens...>>

<< E se io fossi la prossima?>> domando a me stessa

Namjoon corruga la fronte, guardandomi come se fossi scema

<< Se il tuo piano è sempre stato questo, stai pur certo che non ti permetterò di uccidermi!>> affermo puntandogli un dito contro

Poi faccio per scendere dall'auto e scappare.

<< Ma che cazz...>> dice, prima di afferrarmi impedendomi di lasciare il veicolo.

<< No, lasciami andare!>>

Mi copro il viso con le mani, mentre lo sento sollevarmi.
Solo quando mi afferra per i fianchi capisco di essere seduta sul suo bacino.
Levo una mano alla volta da davanti ai miei occhi, per poi puntarli nei suoi freddi e seri.

<< Hai finito?>> chiede leggermente irritato

<< Tu...>> inizio

<< Ti ho detto che non è come credi>> mette in chiaro

Abbasso semplicemente lo sguardo, osservano le mie mani ora posate sul suo petto.

<< Vuoi sapere com'è andata, o vuoi ancora darmi dall'assassino senza prima sapere i fatti?>> mi chiede poi

<< Voglio sapere com'è andata...>> mugolo, sentendomi una stupida per aver anche solo pensato potesse uccidermi.