𝐒𝐔𝐏𝐄𝐑𝐍𝐀𝐓𝐔𝐑𝐀𝐋 | 𝐤𝐧𝐣

32.

Jungkook's POV
Poso le mani sulle ginocchia, piegandomi in avanti per riprendere fiato.
Sono a dir poco stremato, e la cosa è preoccupante considerato che sono un lupo.
Yoongi ci è andato giù pesante con me in questo allenamento, e sono più che sicuro sia la sua vendetta per non essermi presentato ieri.

<< Molto bene ragazzi...>> dice, dopo aver attirato l'attenzione di tutti fischiando nel fischietto che porta al collo.
<< Alcuni di voi oggi sono stati davvero bravi. Altri meno...>> commenta, guardandomi per qualche istante.
<< Vi aspetto questo venerdì per l'ultimo allenamento prima della partita.
Vi voglio tutti presenti.
Nessuno escluso>> mette in chiaro, puntando i suoi occhi severi su di me.

Abbasso lo sguardo sulle mie scarpe, mentre percepisco le teste di alcuni miei compagni voltarsi nella mia direzione.

<< A cambiarvi>> dice poi Yoongi, rompendo quell'imbarazzo che si stava creando.

Io e i miei compagni ci avviamo negli spogliatoi iniziando a cambiarci e, mentre resto in silenzio, ascolto loro parlare del più e del meno.

<< Ci sarai stasera alla festa?>> chiede Chinmae a Dongsun.

<< Si, ci vengo con Chohee >> gli risponde lui.

<< Forte! Voi ragazzi?>> continua Chinmae rivolgendosi al resto della squadra.

Tutti acconsentono, con esclamazioni o semplicemente annuendo.

<< Jungkook?>> sento la voce di Chunghee, un altro mio compagno, chiamarmi.

Mi volto verso di lui, notando che alle sue spalle c'è tutta la squadra in attesa di una mia risposta.

<< Beh...si>> ammetto, ricordandomi che alle nove devo essere a casa di Sunmi.

<< Fantastico! Allora ci vediamo lì!>> esclama lui dandomi una pacca sulla spalla.

Annuisco, intanto che la maggior parte dei miei compagni iniziano a lasciare lo spogliatoio.
Io mi cambio il più lentamente possibile.
Non so per quale motivo. Forse perché ormai sono più che sicuro che Yoongi mi caccerà, o non so...
Sono l'ultimo a uscire dagli spogliatoi e, quando lo faccio, noto il capitano dall'altra parte della palestra parlare con un signore che non ho mai visto.
Porta un cappellino con la visiera e una tuta Sportiva. Noto Yoongi porgergli un fischietto simile al suo, prima di ricordarmi che posso sentire ciò che stanno dicendo.
Affino il mio udito da lupo, per poi mettermi in ascolto.

<< La Ilsan High School non è poi così male>> ammette Yoongi.
<< Deve solo abituarcisi>> continua.

<< Devo ammettere di essere un po' preoccupato. È la mia prima volta come coach e non so bene come relazionarmi con gli studenti>> ammette lui.

<< Educazione fisica non è poi così difficile come materia. Alcuni studenti la vedono come uno svago, quindi ha già dei punti in più>> tenta di rassicurarlo il ragazzo dai capelli bianchi.
<< Io alleno la squadra di basket, sono il capitano, quindi se le serve qualche consiglio può trovarmi qui a scuola>> conclude Yoongi.

<< Va bene, grazie mille>> gli dice il signore.

Il capitano gli fa un cenno col capo, per poi avviarsi verso la panca di legno, quando alzando lo sguardo mi trova a fissarlo.

<< Che hai da guardare?!>> sputa acido.

Non rispondo.
Abbasso lo sguardo e mi affretto a lasciare la palestra.
È ufficiale. Mi odia.