𝐒𝐔𝐏𝐄𝐑𝐍𝐀𝐓𝐔𝐑𝐀𝐋 | 𝐤𝐧𝐣

23.

Eleanor's POV
Apro gli occhi ritrovandomi li, di nuovo.
Mi ero ripromessa di non tornarci, eppure sono qui, in questa maledetta via all'ombra dei palazzi.
Il corpo di quell'uomo non c'è più, ma non ne ho bisogno. Il ricordo di quel volto è ancora vivido nella mia mente.
Mi porto le mani sugli occhi, scuotendo la testa, quando accanto a me percepisco un calore tenue.
Socchiudo gli occhi, intravedendo un bagliore arancione, per poi aprirli e ritrovarmi davanti l'essere infuocato.
Non so bene cosa fare.
Solitamente compare al mio fianco quando c'è un cadavere, ma qui ci siamo solo io e lui...a meno che...
<< Sei stato tu?>> gli chiedo
Inclina leggermente la testa da un lato, come a chiedermi "a fare cosa?"
<< A portare via il cadavere di quell'uomo>> continuo, indicando il punto dove mi ricordo di averlo trovato.
Lui segue il mio dito, osservando per qualche istante quel pezzo della via, poi torna a guardarmi, annuendo.
Sbuffo disperata, portandomi le mani tra i capelli.
<< Ma tu non sei reale!>> gli urlo contro, intanto che lui resta lì, ad osservarmi con i suoi occhi arancioni.
Mi lascio cadere a terra, posando la schiena alla parete di un palazzo, per poi alzare lo sguardo su di lui.
Lo osservo mentre si abbassa con movimenti lenti, fino ad accucciarsi per potermi guardare negli occhi.
Guardo anch'io i suoi, ammirando le striature arancioni così innaturali.
Non mi fanno paura come quelli di Namjoon, anzi, credo potrei restare a guardarli per ore.
<< Sei un lupo?>> gli chiedo.
Passano vari istanti, prima che lui scuoti la testa in segno di negazione.
<< Allora cosa sei?>> domando ancora.
Non mi risponde, ovviamente.
Semplicemente si alza in piedi, iniziando a camminare nella direzione opposta a quella in cui ci troviamo.
<< Aspetta!>> dico.
Mi metto in piedi provando a seguirlo, ma i miei piedi non si muovono.
<< Hey! Aspettami!>> gli urlo così da farmi sentire, ma lui continua a camminare.
Sento poi una presa ferrea sul mio stomaco, intanto che l'immagine si sfoca e l'essere diventa un piccolo bagliore arancione.

Apro gli occhi respirando affannosamente, mentre cerco di mettere a fuoco la mia stanza.
Mi focalizzo sul letto disordinato su cui dovrei trovarmi ma non sono in questo momento, per poi abbassare lo sguardo sul braccio che mi circonda la vita.
Sospiro demoralizzata, piegando la testa in avanti, mentre chiudo gli occhi.

<< L'ho fatto di nuovo, vero?>> chiedo, mentre lui mi solleva riportandomi verso il materasso.

<< Già>>

Namjoon mi fa stendere nel groviglio di lenzuola, per poi osservarmi dall'alto.
Sono passati tre giorni da quando ho trovato quel cadavere nel vicolo, ma nonostante ciò i miei incubi non sono affatto passati anzi, peggiorano notte dopo notte, e ogni volta mi sveglio ritrovandomi placcata da Namjoon.
A quanto pare ho preso a muovermi nel sonno, nel vero senso della parola. Mi alzo, faccio cose.
Lui dice che ho anche provato a colpirlo qualche volta...

<< Quando sarà pronta la collana?>> gli chiedo, guardandolo dal basso.

Dopo la sera che ho provato a saltare dalla finestra, o almeno così mi ha raccontato, Namjoon ha parlato con Jin e insieme hanno deciso di mettersi al lavoro per crearmi una collana con dentro un'erba abbastanza potente da sovrastare il potere della Banshee, perché si, è colpa sua se sono diventata una sonnambula con istinti suicidi.

<< Manca poco ormai, non preoccuparti>> mi accarezza i capelli, mentre io stringo in un pugno la sua maglietta, per poi tirarlo accanto a me sul letto.

In questi tre giorni abbiamo passato insieme più tempo di quanto voglio far credere.
Un po' perché lui ha la paura costante che possa lanciarmi dal quarto piano di un palazzo, e un po' perché sta iniziando a capire come addestrarmi.
Prima i miei "allenamenti", se così vogliamo chiamarli, consistevano nello stare seduta al suo fianco, mentre lui cronometrava Jungkook nella corsa, gli insegnava a percepire anche il minimo rumore intorno a se e gli spiegava come combatte un lupo.
Da domani però la situazione dovrebbe cambiare, o meglio, è quello che lui mi ha detto ieri alla tana.
"Da domani inizierà anche il tuo addestramento" ha detto proprio così.