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Jungkook's POV
Mi sistemo meglio lo zaino sulla spalla, mentre infilo la mano sinistra nella tasca della giacca della squadra.
Sinceramente, non vedevo l'ora di metterla da quando Yoongi ha consegnato le divise una volta che ci ha selezionati, ma ci ha espressamente vietato di utilizzarla fino a che non si sarebbe tenuta la prima partita, ovvero oggi.
Non ho dormito granché stanotte, troppo preso dall'emozione e dalla paura di sbagliare qualcosa.
Sospiro, ricordandomi che l'ultima volta che ci siamo visti Yoongi ha detto di tenerci pronti a un possibile allenamento durante la mattinata. Da quello che ho capito siamo giustificati dal saltare le lezioni, meglio così, non credo di poter resistere ad una spiegazione questa mattina. È già tanto se riesco a reggermi in piedi.
L'unico problema è che è tutta la mattina che non lo vedo, e nessuno mi ha ancora convocato per andare in palestra.

<< Jungkook!>> mi sento chiamare, prima che entri all'interno della classe di biologia.

Mi volto, vedendo Chunghee venirmi incontro.
Tiro un piccolo sospiro di sollievo, sperando che il momento sia arrivato e che tutte le mie preoccupazioni riguardo il capitano non abbiano senso, ma a quanto pare mi sbaglio.

<< Hai visto Yoongi?>> mi chiede.
<< Devo chiedergli una cosa riguardo la partita, ma non lo trovo da nessuna parte>> ammette.

<< No, non l'ho visto. Non credo sia venuto a scuola a questo punto>> ipotizzo.

<< Dici? Il giorno della partita?>>

Effettivamente non è proprio il comportamento che dovrebbe avere il capitano.
Alzo le spalle.

<< Va beh, grazie lo stesso>> mi da una pacca sulla spalla, per poi allontanarsi nella stessa direzione in cui è arrivato.

Entro in classe, notando Eleanor e Sunmi nei soliti banchi in fondo.
Mi posiziono in quelli davanti, per poi voltarmi, posando gli avambracci sul banco alle mie spalle e poggiando la testa su di essi.

<< Tutto bene? Hai l'aria stanca>> mi fa notare Sunmi, accarezzandomi i capelli che mi ricadono sulla fronte.

Mi godo qualche istante il suo tocco leggero, poi sospiro socchiudendo gli occhi in due fessure.

<< Si, non ho dormito molto>> ammetto.

<< Oh, é per la partita vero?>> chiede.

Annuisco, guardando infine Eleanor, la quale è intenta a scrivere degli appunti senza badare a noi.

<< A proposito della partita...>> inizio, alzando leggermente il tono della voce.

Attiro anche la sua attenzione, la quale si sposta subito sulla mano di Sunmi ancora presa ad accarezzarmi i capelli.
Fa una piccola smorfia, quasi impercettibile, che però io riesco ad intuire.
Infine riporta i suoi occhi su di me, mettendomi in guardia con quest'ultimi, senza però proferire parola.

<< ...come mai tuo fratello non è a scuola?>> continuo.

Sembra paralizzarsi qualche istante.
Poi torna a guardare i suoi appunti.

<< Non lo so>> dice solo.

Sento uno strano rumore come sottofondo alle sue parole, quasi ci fosse qualcuno intento a suonare un tamburo.
Mi concentro meglio su Eleanor, fino a quando non capisco che si tratta del suo cuore.
Il battito é accelerato.
Sta mentendo.

𝐒𝐔𝐏𝐄𝐑𝐍𝐀𝐓𝐔𝐑𝐀𝐋 | 𝐤𝐧𝐣Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora