𝐒𝐔𝐏𝐄𝐑𝐍𝐀𝐓𝐔𝐑𝐀𝐋 | 𝐤𝐧𝐣

30.

Sunmi's POV
Mi carico lo zaino in spalla, sospirando pesantemente alla vista del messaggio di Eleanor

Da El:
Oggi non vengo.
Mia madre non vuole che sforzi troppo la caviglia.
Ha già chiamato la scuola.

Mi informa.
Effettivamente ieri mi ha detto di non essersi presentata a scuola per quel motivo, ma deve essere davvero grave se neanche oggi può venire.
Mi ha detto di essere caduta mentre camminava per il bosco e, anche se non ha voluto dirmi con chi, sono sicura fosse con Namjoon. Anche perché Eleanor non andrebbe mai nel bosco di sua iniziativa.
Non è proprio la tipa da queste cose.
In ogni caso devo trovare un modo per allontanarla da Namjoon. Quel ragazzo non me la racconta giusta, e non voglio che faccia qualcosa a Eleanor, ha già sofferto abbastanza per colpa di altri.
Sospiro, pensando che la chiamerò più tardi per sapere come sta, per il momento però decido di rispondere al suo messaggio.

A El:
Va bene. Rimettiti presto❤️

Digito, per poi inviare.
Esco da camera mia, avviandomi giù per le scale diretta alla porta, intanto che sento mio padre parlare con mia madre in cucina.

<< Stasera vado a caccia>>

Lo ripete da ieri, e io ogni volta cerco di convincermi che stia cacciando animali feroci e non persone.
Esco di casa, percorrendo la strada fino ad arrivare alla fermata.
Aspetto pazientemente il mio autobus e, quando arriva, mi siedo nel primo posto libero che trovo, intanto che questo riparte verso scuola.
Durante il tragitto gironzolo tra le app, ricordandomi poi del messaggio che ieri sera ho inviato a Jungkook.
Mentre ero a scuola, uno studente dell'ultimo anno è entrato nella nostra classe, annunciando una festa al Jikx per questa sera.
So che a Eleanor queste cose non piacciono, quindi non ho neanche perso tempo a chiederglielo, ma speravo che almeno a Jungkook potesse interessare.
Combatto contro quel briciolo di delusione che si sta insinuando nel mio petto, intanto che scorro tra le app puntando a quella dei messaggi.
Magari ha risposto e io ho cancellato la notifica involontariamente. Cerco di convincermi così.
Fino a che non apro l'app, trovando il mio messaggio visualizzato, ma senza risposta.
Sospiro e, quando il bus si ferma, scendo alla mia fermata, incamminandosi verso l'edificio.
Sto puntando all'entrata della scuola, quando mi accorgo di Jungkook, intendo a guardare il telefono mentre è appoggiato alla sua jeep.

<< Hey>> gli arrivo davanti, decidendo di stamparmi un sorriso sul volto.

Mi guarda sorpreso qualche istante, per poi ricambiare il mio sorriso.

<< Ciao>> dice, guardandosi successivamente intorno.
<< Eleanor non c'è?>> chiede.

<< No. Si è fatta male ad una caviglia e deve riposare>> gli spiego.

<< Oh...>>

Ci avviamo fianco a fianco all'interno dell'edificio, diretti all'aula di biologia.

<< Per la festa di stasera poi? Non mi hai più risposto>> decido di buttarmi, dopo aver rimuginato a lungo se chiederglielo o meno.

<< Ehm...si..>> si gratta il retro della nuca, imbarazzato.
<< Non sono proprio un tipo da feste>> ammette sincero, riabbassando il braccio lungo il suo fianco e permettendomi di vedere alle sue spalle alcune ragazze osservarci.

Ne riconosco due o tre, le quali erano sulle gradinate della palestra, quel giorno agli allenamenti.
Mi stanno guardando in un modo strano, quasi mi sfidassero ad andare oltre con Jungkook.
Sto per fare marcia indietro servendogli il ragazzo per cui ho una cotta su un piatto d'argento, quando improvvisamente nella mia mente appare Eleanor.
Lei non lo farebbe mai. Non lascerebbe che delle insulse ragazzine le fregassero ciò che ormai è suo da sotto il naso. Le schiaccerebbe con le sue all star, facendo finta che sia stato un incidente.
E in più sono sicura che mi prenderebbe a pugni se sapesse che mi sono lasciata portare via Jungkook in questo modo, perciò decido di seguire il suo esempio e di buttarmi.
Mi avvicino a Jungkook, legando un braccio intorno al suo collo, mentre poso la mano libera sul suo petto.