𝐒𝐔𝐏𝐄𝐑𝐍𝐀𝐓𝐔𝐑𝐀𝐋 | 𝐤𝐧𝐣

54.

Namjoon's POV
Seguo Eleanor al piano di sotto, dopo che sua madre ci ha chiamati per informarci della cena.
Stavo sfogliando i suoi quaderni di scuola, tanto per capire un po' cosa stanno facendo e, se pur Eleanor affermi che nulla di ciò che studia le interessi, i suoi appunti sono fin troppo ordinati per far sì che io le creda.
Entriamo in cucina, dove troviamo suo fratello già accomodato a tavola, il quale appena punta i suoi occhi su di me, diventa serio tutto d'un colpo.

<< Che ci fa lui qui?>> chiede a sua madre senza distogliere lo sguardo da me.

<< Lui, come lo chiami tu, è Namjoon, il ragazzo di Eleanor>> mi ripresenta la signora Min, leggermente emozionata nel dire l'ultima frase.

Noto Yoongi spostare lo sguardo su sua sorella, che però sta guardando altrove.

<< Beh, è un piacere Namjoon>> sento dire ad una voce alle mie spalle.

Mi volto, trovandomi davanti il signor Min, il quale mi sta porgendo la mano.

<< Ci siamo già visti o sbaglio?>> mi chiede poi, una volta che mi sono alzato dal mio leggero inchino e ho mollato la presa sulla sua mano.

<< Si, vi ho riportato Eleanor dopo...beh...>>

Dopo che l'ho rapita e trasformata in una Banshee.
Vorrei aggiungerlo, ma non credo capirebbero.

<< Oh si, giusto. Grazie ancora>> mi da una pacca sulla spalla, poi mi fa voltare guidandomi verso il tavolo.

Ci accomodiamo, intanto che la signora Min divide il cibo in cinque piatti differenti.
Mi siedo accanto ad Eleanor, mentre il signor Min è a capo tavola e Yoongi di fronte a me, con ancora la sua espressione d'odio nei miei confronti.
La signora Min, dopo aver distribuito i piatti, prende posto di fronte alla figlia.

<< Che cos'è questa roba?>> domanda Yoongi disgustato, osservando il taco che sua madre gli ha messo nel piatto.

<< Cibo messicano...>> annuncia lei.
<< È il preferito di Namjoon>> continua sorridendomi.

Io ricambio, mentre Yoongi mi guarda ancora più furioso.

<< Non l'ho mai provato>> ammette il signor Min, osservando curioso il suo burrito, poi lo solleva dandogli un morso e cercando di capire se gli piaccia o meno.
<< Uh, è davvero buono>> ammette.
<< E anche un po' piccante>> continua, bevendo un sorso d'acqua.

<< Si, ci si deve fare l'abitudine>> dico, mordendo il mio.

<< Allora Namjoon, raccontaci un po' di te>> mi incoraggia la signora Min con un sorriso.

Sento alla mia destra il respiro di Eleanor mozzarsi, ma è quasi impercettibile, non credo che qualcun altro se ne sia accorto.

<< Ehm...ho frequentato la Ilsan High School...>> inizio, facendo un cenno verso Eleanor, la quale frequenta quella scuola.

<< Aspetta, hai frequentato? Non vai più a scuola?>> mi chiede il signor Min, leggermente contrariato.

<< No, ho capito che non faceva per me e mi sono ritirato>>

<< Che cosa fai adesso nella vita?>> domanda con tono indagatorio.

<< Faccio dei lavoretti qua e là per guadagnarmi da vivere...>> mento.
<< Convivo anche con dei miei amici.
Ci dividiamo le spese e così è più semplice>>

Lui annuisce senza aggiungere altro.

<< Voi due invece? Come vi siete conosciuti?>> continua la signora Min, guardando me e sua figlia.

<< Ehm...>> mugola Eleanor, che fino a quel momento è rimasta in silenzio.

Sento l'odore del suo disagio e so perfettamente che non può dire loro come ci siamo conosciuti davvero.

<< Ci siamo scontrati un giorno per strada, poi per una cosa o per l'altra ci siamo visti sempre più spesso. E ora eccoci qui>> riesco a salvare la situazione.

Mi volto verso di lei che mi ringrazia con un piccolo sorriso.

<< Già, eccovi qui>> commenta suo fratello.

<< Yoongi>> lo ammonisce lei, puntandogli gli occhi contro.

Il resto della cena passa tranquillamente e senza alcun intoppo.
A volte emergevano commenti di Yoongi fin troppo inappropriati, ma nessuno sembrava dargli peso poi più di tanto.
Ho notato invece che Eleanor non ha praticamente spiccicato parola, solo qualche si o no detto ogni tanto, ma a parte quello è stata zitta per tutto il tempo.

<< È tutto okay?>> le chiedo quando mi riaccompagna alla porta.

<< Non dovrebbe?>> domanda a sua volta.

<< Non hai spiccicato parola per tutta la sera>> gli faccio notare.

Sospira, appoggiandosi allo stipite della porta, mentre io sono sulla soglia di essa.

<< Non sapevo cosa dire.
Non so mentire come fai tu, avevo paura di dire qualcosa di compromettente, o irrimediabile>> ammette sussurrando, consapevole che riesco a sentirla anche così.

Sospiro.

<< Tranquilla, sembrano essersela bevuta>> le faccio un occhiolino.

Lei sorride leggermente, poi si avvicina a me alzandosi in punta di piedi per baciarmi.
Io alzo lo sguardo sentendomi osservato e notando Yoongi sul primo gradino delle scale, intendo a fissarci.

<< Tuo fratello ci sta guardando>> la informo, prima che possa baciarmi.

<< Bene>> sussurra sulle mie labbra, prima di unirle alle sue.

Lega le braccia dietro al mio collo, mentre io la tengo per i fianchi, resistendo alla tentazione di far scivolare le mie mani verso il basso.
La sua lingua si incrocia alla mia in un bacio passionale e, quando ci stacchiamo, non posso fare a meno di rialzare lo sguardo.
Yoongi è ancora lì, con il volto vivido di rabbia.

<< Credo che adesso mi odi a morte>> affermo convinto.

<< Probabile...>> ipotizza lei.

Sorrido leggermente, lasciandole un ultimo bacio a stampo.

<< Ci vediamo domani?>> chiedo conferma, prima di allontanarmi dal suo corpo.

<< Certo>> mi sorride, tornando a posarsi allo stipite.

Mi osserva qualche istante e io faccio lo stesso con lei, chiedendomi cosa stia pensando da guardarmi così intensamente.
Quando con un sospiro torna dentro casa, permettendomi di vedere solo metà del suo viso, mentre l'altro è coperto dalla porta.

<< Buonanotte El...>> dico.

<< Notte>> sussurra, per poi chiudere del tutto la porta, scomparendo alla mia vista.