𝐒𝐔𝐏𝐄𝐑𝐍𝐀𝐓𝐔𝐑𝐀𝐋 | 𝐤𝐧𝐣

116.

Namjoon's POV
Tutto quello che Sunmi ha detto ha senso, in particolare il fatto che Minho potrebbe farlo proprio perché nessuno se lo aspetta, è sempre stato un doppiogiochista, quindi questi sono i piani che gli riescono meglio, ma...non lo so, c'è qualcosa che non mi convince...
Un accerchiamento non è poi così difficile da mandare all'aria. Basta che ci rifugiamo da qualche parte, aspettando che loro escano allo scoperto non vedendoci arrivare e bam, siamo noi ad aver accerchiato loro.
È semplice...troppo semplice...

Entro dentro il mio garage, parcheggiando l'auto, per poi scendere e fare il mio ingresso alla tana.
Trovo tutti già lì presenti.
Jin seduto comodamente sulla poltrona del salotto, con uno dei suoi libri pieni di linguette colorate tra le mani.
Hoseok, appollaiato su uno dei due braccioli, confuso dagli argomenti che affascinano tanto il maggiore.
Persino Yoongi è lì con loro, posato al tavolinetto in legno scuro che separa la poltrona dal divano e, seduti su quest'ultimo,
Taehyung a partire da destra, sul petto del quale è posata la schiena di Eleanor, voltata verso Jimin, il quale ha le gambe della Banshee posate sulle sue, mentre sorride contento per qualcosa che Jungkook, seduto sul bracciolo accanto a lui, gli ha appena detto.

Un sorriso quasi impercettibile mi fa alzare un angolo della bocca mentre osservo quel piccolo quadro di famiglia, fino a che lo sguardo di Jimin non si incontra con il mio.
Alza entrambe le sopracciglia, poi sposta gentilmente le gambe di Eleanor da sopra di se, alzandosi in piedi e correndo nella mia direzione.
Cammino anch'io verso di lui, quando me lo ritrovo avvinghiato addosso, mentre mi stringe forte a se.

<< Namjoon hyung...>> sussurra, facendomi capire quanto mi sia mancato

Lo avvolgo a mia volta, mentre lo sento accoccolarsi sul mio petto.

<< Mi sei mancato anche tu>> affermo, dandogli qualche pacca sulla schiena.

Lo sento sorridere sul mio petto, prima che io passi una mano tra i suoi capelli scompigliandoli.

<< Hyung...>> dice Jungkook rivolto a me, quando io e Jimin ci avviciniamo al punto di ritrovo.
<< Come mai non eri qui quando siamo arrivati?>> domanda, facendo scattare l'attenzione di tutti su di me.

<< Sunmi mi stava spiegando il piano di Minho...>> inizio, mentre Jimin torna al suo posto sul divano, osservandomi curioso come tutti gli altri.
<< Non mi torna ancora del tutto, ma ho già in mente qualcosa...>> ammetto
<< In ogni caso, dobbiamo riprendere i vostri allenamenti, e iniziare il tuo...>> dico, puntando i miei occhi in quelli di Yoongi, il quale annuisce.
<< Poi noi due studieremo un piano per contrastarlo...>> continuo, rivolgendomi a Jin questa volta

<< Ok>> dice lui

<< Bene. Al lavoro>> esclamo, battendo le mani tra di loro e, in poco tempo, Jimin, Taehyung e Jungkook sono spariti dietro la sala degli attrezzi, seguiti da Hoseok.
Jin si è rifugiato nel suo studio, riprendendo a leggere il libro che aveva in mano e io sono rimasto qui, a braccia conserte ad osservare i fratelli Min.

<< Va con loro>> dico ad Eleanor, facendole un cenno con la testa verso la sala degli attrezzi.

Lei mi guarda qualche istante preoccupata, ma la tranquillizzo con un piccolo sorriso.

<< Non succederà nulla, sta tranquilla>>

Deglutisce, poi però si alza facendo come le ho detto.

No, non mi sono affatto dimenticato di ciò che le ho detto e credo che neanche Eleanor l'abbia fatto.
Non so neanch'io perché le abbia detto quella frase, sinceramente.
Ricordo che ero così spaventato di pronunciare quelle parole, eppure Eleanor è riuscita a mettermi a mio agio a tal punto che non mi sono neanche reso conto di averle detto che la amo.
È assurdo come riesca a farmi dire o fare cose di cui neanch'io mi rendo conto, sembra quasi riesca a tirare fuori la mia parte migliore, la quale è schiacciata e messa da parte dal Namjoon freddo che pensa solo a se stesso.
È stata la prima a cui ho raccontato che cos'è successo tra me e i miei genitori. Certo, anche Hoseok ne sa qualcosa, ma per il semplice fatto che facevamo parte dello stesso branco.
Non sono mai entrato così nello specifico con lui.