𝐒𝐔𝐏𝐄𝐑𝐍𝐀𝐓𝐔𝐑𝐀𝐋 | 𝐤𝐧𝐣

74.

Eleanor's POV
Tra tutte le reazioni che mi sono immaginata, un Yoongi apatico è l'ultima che mi è passata per la mente.
Pensavo si alzasse, iniziando a urlare contro Namjoon e il resto del branco, oppure prendendosela con me perché non gli ho mai raccontato nulla.
Invece se ne sta qui, al mio fianco, a fissare il pavimento di cemento bruciato da venti minuti buoni.
Alzo lo sguardo, incontrando nuovamente gli occhi preoccupati di Jin, il quale sta cercando di avere un contatto visivo con mio fratello, tanto per capire se sta bene. Ma credo anche per sapere se si trova in qualche modo nei guai, dato che è stato lui a raccontargli tutto.

<< Yoongi...>> inizio, poi mi schiarisco la gola.
<< Tutto okay?>> continuo.

Altri istanti di silenzio, nei quali lui ruota la testa verso di me, osservandomi per qualche secondo come se fossi scema.

<< Sono un fottutissimo cane, che prende fuoco durante la notte, per cercare dei cadaveri in segno di fedeltà verso di te.
No che non è tutto okay!>> sbotta.

<< Se solo tu riuscissi a ricor...>> prova a chiedergli nuovamente Jin, ma Yoongi lo interrompe.

<< Ti ho già spiegato più volte che non ricordo nulla.>> afferma serio.
<<La mia mente si spegne nell'esatto momento in cui mi addormento, per poi riaccendersi il giorno dopo, quando sono circondato da cadaveri>> continua.

Jin annuisce.

<< Cercherò di capire qualcosa a riguardo...>> sospira il medico, spostando infine i suoi occhi su di me.
<< Tu ricordi qualcosa di ieri sera?>> mi domanda, ma dal tono capisco che non ci spera poi granché.

Solo quando annuisco noto gli occhi di Jin illuminarsi leggermente.

<< Davvero? Cosa?>> esclama, arrivando sul bordo della poltrona.

Noto anche Taehyung sporgersi leggermente verso di me sul bracciolo su cui è seduto, mentre Jimin, il quale è per terra con la schiena posata al muro, striscia lentamente nella nostra direzione, curioso.

<< Lui mi ha guidata nel bosco...portandomi dai cadaveri...>> ammetto, non avendo però il coraggio di guardare Yoongi che so mi sta osservando intensamente.
<< Prima però ho fatto ciò che hai detto, gli ho chiesto di mostrarsi e si è rivelato...lui>>

Jin annuisce.

<< Quando siamo arrivati sul ceppo volevo scappare, ma non ci riuscivo. Sembrava che la Banshee avesse preso il controllo del mio corpo e mi costringesse a guardare tutto ciò che non volevo vedere...>> gli spiego, ricordandomi di quando provavo a chiudere gli occhi senza risultato.
<< Poi a un tratto mi è sembrato come se tutto quello che stessimo facendo fosse giusto, come se su quel ceppo mi sentissi a casa.
È stato...strano>> ammetto.

Jin ascolta attentamente le mie parole, con la fronte leggermente corrugata.

<< Ti prometto che mi metterò subito a lavoro una volta a casa e, quando scoprirò qualcosa, non esiterò a chiamarvi>> mi dice, quando mi accorgo che neanche lui al momento sarebbe capace di dare una risposta a questo mio racconto.

Lo osservo alzarsi in piedi e fare segno a Taehyung di seguirlo.
Credo voglia tornare subito a casa per iniziare le sue ricerche il prima possibile.

<< Dobbiamo tornare a casa>> mi informa Yoongi, guardando l'orologio sul suo polso.

Lo osservo qualche istante e lui fa lo stesso con me.
Nessuno dei due però dice niente, come se potessimo perfettamente capire come si sente l'altro anche solo specchiandoci nelle nostre stesse pupille.