𝐒𝐔𝐏𝐄𝐑𝐍𝐀𝐓𝐔𝐑𝐀𝐋 | 𝐤𝐧𝐣

16.

Namjoon's POV
Corro per il bosco, sentendo il vento accarezzarmi la pelle, il che mi aiuta a distrarmi dai troppi pensieri che non mi hanno lasciato dormire questa notte.
È da un po' che sto correndo. Me ne rendo conto quando incontro lo stesso albero per la terza volta, ma non mi fermo.
Correre mi ha sempre aiutato a schiarirmi le idee, anche prima che diventassi un lupo. Quando ero stressato per qualcosa o qualcuno, mi bastava uscire e iniziare a correre, e mi sentivo subito meglio.
Rallento quando sento il mio telefono squillare, poi lo afferro una volta che mi sono fermato.
Poso la schiena al tronco di un albero mentre leggo il contatto di Jin, poi rispondo portandomi il cellulare all'orecchio.

<< Si?>> chiedo, intanto che riprendo fiato.

<< Mi sa che abbiamo un problema...>> dice solo.

Corrugo la fronte.

<< Che intendi?>>

<< Sono in biblioteca con Jimin e...beh...>>

Sono andati lì per cercare informazioni sulla Banshee, informazioni che avrebbero dovuto rassicurarmi, cosa che il tono del maggiore non sta facendo.

<< Avete scoperto qualcosa?>> domando spazientito.

<< Ehm, si...ma dovresti vederlo con i tuoi occhi e...>>

<< Sarò lì tra poco>> lo interrompo.

Poi faccio per chiudere la chiamata, ma la voce di Jimin mi ferma, facendomi capire di essere in viva voce.

<< No Hyung! Tu non...non puoi...>> mi ricorda.

<< Jimin, non è il momento>> dico serio, per poi riattaccare.

Eleanor's POV
Non credo ci sia bisogno di descrivere l'imbarazzo che si è creato quando, dopo pranzo, lo sceriffo Jeon e suo figlio si sono presentati a casa mia.
A quanto pare lui e mio padre si erano messi d'accordo, ma quest'ultimo si è dimenticato di avvisarmi.
Volevano che passassimo il resto della giornata insieme, così che prendessimo confidenza l'uno con l'altra e perciò adesso siamo qui.
Io, Jungkook e Sunmi che ha voluto accompagnarci.

<< Che facciamo ora?>> domanda lei, mentre io infilo il sacchetto di plastica contenente le tre camicie bianche che ho appena comprato nello zaino.

Dovevo prenderle da un po', e sinceramente avrei preferito farlo senza un ragazzo che quasi non conosco appostato fuori dal camerino, ma avevo davvero bisogno di una scorta di camicie bianche, così ho colto l'occasione.

<< Io dovrei finire la ricerca per domani>> ci informa Jungkook, credo riferendosi alla relazione che Sunmi ha finito a casa mia.

<< C'è una biblioteca qui vicino, potremmo andare lì>> propone la mia amica facendoci strada.

Il moro fa per seguirla, poi però si volta verso di me, aspettando che lo sorpassi per poi riprendere a camminare. È tutto il giorno che fa così, credo sottordine di suo padre.
Alzo lo sguardo, osservando Sunmi camminare decisa davanti a me, mentre mi ricordo la faccia che ha fatto quando ho aperto la porta e mi sono ritrovata davanti Jungkook.
Credo stesse per svenire, anzi ne sono certa.
Non conosco molto bene lui, ma da come me ne ha parlato Sunmi per tutta la mattina, sembra un ragazzo davvero dolce. Potrebbero trovarsi molto bene insieme, se solo lui non avesse a che fare con Namjoon.
Non posso permettere che Sunmi entri a far parte di questo mondo, deve salvarsi almeno lei.