𝐒𝐔𝐏𝐄𝐑𝐍𝐀𝐓𝐔𝐑𝐀𝐋 | 𝐤𝐧𝐣

70.

Namjoon's POV
Mi passo le mani sul viso frustrato, intanto che faccio avanti e indietro per camera mia.
Ha davvero la faccia tosta di presentarsi qui e di spiare le nostre informazioni quando gli ho specificatamente detto che non fa più parte del branco?!
Chiudo gli occhi respirando profondamente, quando sento la porta alle mie spalle aprirsi.

<< Jimin vattene, non farò rientrare Jun...>> mi blocco quando, una volta che mi sono voltato, vedo chi realmente sta entrando in camera mia.

Mi lascio cadere sul materasso, mentre la osservo chiudere la porta per poi avvicinarsi a me.

<< Perché sei qui?>> domando, battendo ripetutamente un piede a terra per cercare di alleviare la rabbia.

<< Per parlare...>> dice solo.

<< Di chi?>> domando ironico, sfidandola a pronunciare quel nome.

Sospira.

<< Namjoon, dai...>>

<< Non fa altro che confermarmi che non posso fidarmi di lui...>> le faccio notare.
<< Gli ho detto che non deve più presentarsi alla tana e lui che fa? Ascolta i nostri discorsi riguardo te e il segugio e...>>

<< Mi ha salvato la vita>> mi interrompe puntando i suoi occhi nei miei.

Ed eccola lì, di nuovo quella sensazione orribile, il sentirsi inutile.
La osservo qualche istante, poi abbasso lo sguardo, mentre lei si inginocchia sul materasso.
Nessuno dei due dice niente per qualche istante, mentre io ripenso all'altra sera a casa sua.
Gliene ho parlato, le ho detto come mi sono sentito e lei mi ha confortato si, ora però siamo punto a capo.
E no, non mi sono scordato neanche del "ti amo" che ha sussurrato mentre dormiva.
Ci ho pensato in ogni momento libero che ho avuto a disposizione, senza però riuscire a darmi una soluzione.
Dovrei dirglielo anch'io? Se poi però mi prendesse per scemo?
L'ho osservata in questi giorni, sopratutto nei momenti come questo, dove siamo io e lei da soli, ma non sembra ricordarsi di ciò che mi ha detto. Credo non fosse cosciente quando è successo.

<< Senti...>> inizia, interrompendo i miei pensieri.
<<...lo so perché non vuoi far rientrare Jungkook nel branco...>>
Alzo lo sguardo su di lei, curioso di saperlo.
<< Vederlo ti fa sentire impotente, perché sai che è stato lui a portarmi in salvo e questo ti da fastidio.
Ogni volta che lo vedi ti sale l'odio, non verso di lui però, ma verso te stesso. Per questo cerchi di tenerlo a debita distanza dal branco e sopratutto da te>>

La osservo qualche istante basito, cercando di capire come abbia fatto a comprendere qualcosa a cui neanche io riuscivo a dare una spiegazione.
Si mette seduta in mezzo alle mie gambe, poi alza il suo sguardo su di me e continua.

<< Ma tu sei l'Alpha.
Come puoi permettere che un Beta ti metta al muro?
Namjoon tu sei più forte di così, io so che lo sei...vorrei tanto te ne accorgessi anche tu>> dice solo.

Continuo ad osservarla, senza proferire parola, mentre lei mi guarda dal basso, in attesa di una mia qualche reazione.
Non dico niente, come credo che invece Eleanor si aspettasse.
Mi butto semplicemente su di lei, facendo unire le nostre labbra in un dolce bacio.
La sento irrigidirsi, sorpresa dal mio gesto, poi però si scioglie, portando le sue mani tra i miei capelli e schiudendo le labbra, permettendo alle nostre lingue di incontrarsi.
La circondo con le mie braccia, tenendola stretta a me anche quando ci stacchiamo.
Intanto che lei mi accarezza i capelli sulla nuca, facendomi chiudere gli occhi per il piacere.
Non so per quanto restiamo così, so solo che quando riapro gli occhi, la trovo a giocare con il mio ciuffo, nella quale sta passando le sue piccole mani.
Sospiro.