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Eleanor's POV
Singhiozzo leggermente cercando di calmarmi.
Credo di aver perso dieci anni di vita quando ho visto quell'auto venire nella nostra direzione. Era così vicina che credevo ci avrebbe uccisi, poi Namjoon ha sbandato riuscendo ad evitarlo, ma non è questo il punto.
Capisco che sia preoccupato per Jimin, davvero, ma abbiamo seriamente rischiato di rimanerci secchi, e lui non si è neanche accorto che non l'ho seguito.
Sono rimasta qui, in macchina, a piangere e a ringraziare il signore di essere ancora vivi.
Tiro su col naso, poi alzo gli occhi guardando il tettuccio dell'auto, asciugandomi le lacrime in eccesso con la manica della felpa, quando qualcosa, o meglio, qualcuno attira la mia attenzione.
Corrugo leggermente la fronte, osservando da dietro un ragazzo vestito con uno strano pigiama a righe e cuori entrare all'interno dell'ospedale. Solo quando vedo spuntare anche Jungkook poco dopo però riconosco il primo come Taehyung.
Li osservo qualche istante, confusa, quando noto il moro fermarsi poco prima dell'entrata, chinandosi in avanti e posando le mani sulle ginocchia, quasi stesse riprendendo fiato da una corsa appena terminata. Poi piega la testa all'indietro, guardando il cielo sopra di se, infine prende un grande sospiro, guardandosi intorno mentre si passa una mano tra i capelli.
Mi schiaccio automaticamente contro il sedile quando mi rendo conto che potrebbe vedermi, ma credo abbia riconosciuto l'auto di Namjoon, perché Jungkook corruga qualche istante la fronte, per poi camminare nella mia direzione.
Mi lascio scivolare sempre più in basso, sperando che non mi veda, cambiando idea e tornando verso l'entrata dell'ospedale, ma non accade, così mi volto semplicemente verso l'altro seggiolino.

<< El...>> mi chiama la sua voce ovattata, battendo una nocca contro il finestrino dell'auto

Chiudo gli occhi, permettendo a quelle ultime lacrime di lasciare i miei occhi, mentre lui continua a colpire delicatamente il vetro.
Non voglio che Jungkook mi veda piangere.
È già tanto se l'ho permesso a Namjoon, non voglio che qualcun altro sia consapevole della mia fragilità.
Mi asciugo nuovamente le lacrime con la manica della felpa, poi sospiro, prima di voltarmi e aprire la portiera.

<< Ciao>> lo saluto, camminando spedita verso l'entrata dell'ospedale, senza aspettarlo.

<< Ma...>> mugola leggermente, poi però lo sento seguirmi a ruota.

I suoi passi svelti alle mie spalle mi permettono di percepire la sua presenza, ma mi assicuro che non possa superarmi, così da non guardarmi in volto.

<< Stai bene?>> mi chiede poi, quando cerco di sbarrargli la strada per la terza volta.

A questa domanda mi blocco in mezzo al corridoio.
Sto bene? Ormai non lo so più neanche io.
Jungkook mi supera di poco, non aspettandosi questa mia frenata improvvisa, poi punta il suo sguardo su di me.

Scuoto leggermente la testa per rispondere alla sua domanda, senza avere il coraggio di alzare gli occhi per puntarli nei suoi.
Non sono pronta a vedere qualcuno guardarmi come se gli facessi pena, perché è questo che faccio, o almeno, personalmente mi faccio tanta tanta pena...

Continuo ad osservare le piastrelle lucide dell'ospedale, ammirando le mie scarpe da ginnastica, quando nel mio raggio visivo entra a far parte un altro paio di converse, simili alle mie, solo molto più grandi e, successivamente, sento due braccia forti circondarmi e stringermi a se.

Ci provo, giuro che provo realmente a trattenere le lacrime, causate dall'adrenalina della corsa con Namjoon che ho ancora in corpo, unite alla delusione di portare solo brutte notizie, assieme alla rassegnazione di non poter aiutare nessuna delle persone a cui tengo, fino a che non esplodo.
Lascio che la giacca blu e bianca di Jungkook assorba le mie lacrime, impregnando i colori della squadra di basket di tristezza e disperazione, mentre sento una delle sue mani accarezzarmi i capelli, mentre il suo corpo ondeggia lentamente a destra e sinistra, forse cercando di farmi calmare, ma non è questo ad aiutarmi a riavere un contegno, bensì le sue parole.

𝐒𝐔𝐏𝐄𝐑𝐍𝐀𝐓𝐔𝐑𝐀𝐋 | 𝐤𝐧𝐣Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora