𝐒𝐔𝐏𝐄𝐑𝐍𝐀𝐓𝐔𝐑𝐀𝐋 | 𝐤𝐧𝐣

122.

Sumni's POV
Seguo Namjoon verso la sua auto, mentre cerco ancora di metabolizzare tutto ciò che mi ha detto da quando ci siamo visti.
Sembra fermamente convinto del fatto che Minho si sia inventato quella specie di minaccia nei confronti di Eleanor e, seppur la sua ipotesi pare avere un senso, resta il fatto che io conosco mio cugino e il solo pensiero dei suoi occhi quando me l'ha detto, riesce ancora a mettermi i brividi.
Ho provato a farlo presente a Namjoon, tentando di spiegargli che conosco Minho da molto tempo, e che sono in grado di capire anche i segnali che il suo stesso corpo mi invia, ma l'Alpha non ha voluto saperne, sostenendo che conosce mio cugino altrettanto bene da sapere che sta bluffando.
Ho preferito non continuare a discutere, dato che ora come ora potremmo avere entrambi ragione o torto, perciò ho semplicemente lasciato lì il discorso.
Namjoon, in compenso, se n'è uscito con un'affermazione che mi ha lasciata di stucco per qualche istante.

<< Vieni, dobbiamo arrivare alla tana prima che faccia buio>>

Ci ho messo qualche istante a riprendere coscienza del mio corpo, il quale si era paralizzato in piedi, sul marciapiede, ad osservarlo.
L'Alpha mi ha risvegliata poco dopo, ordinandomi di seguirlo ma, sebbene adesso io sia seduta nella sua auto diretta al suo covo, non riesco ancora a realizzare la cosa.

<< Non credo sia una buona idea>> ammetto, risvegliandomi dal mio stato di trance solo quando superiamo il confine del bosco

<< Fai parte del branco ora, perciò ti allenerai con noi>> mi spiega, mantenendo la sua solita espressione seria

Apro la bocca per parlare, poi però mi rendo conto di ciò che ha detto, rimanendo spiazzata per qualche istante.

<< I-Io...credevo che solo chi fosse stato morso dall'Alpha facesse parte del branco>> ammetto

Lui ghigna, ridendo qualche istante, mentre scuote leggermente la testa.

<< Minho non è poi un così bravo insegnante eh?!>> domanda ironico, prima di fermare la macchina dentro una specie di garage che non avevo notato, fino a che non ci siamo entrati dentro.
<< Gli Alpha possono decidere se accogliere o meno nuovi componenti nel loro branco, morso o non morso>> mi spiega, estraendo le chiavi della macchina, per poi scendere da quest'ultima.

Lo imito, bloccandomi nuovamente sul posto una volta chiusa la portiera.
Non posso realmente averlo seguito fino a qui.
Direttamente nella sua tana.

<< Allora?!>> mi intima

Alzo lo sguardo, trovando Namjoon sulla soglia della porta lì presente, che sta tenendo aperta aspettando che io lo segua.
Deglutisco, avvicinandomi lentamente e rendendomi conto che questa deve essere stata la loro via di fuga quel giorno...

<< Continuo a pensare che sia una pessima idea>> ammetto sincera, una volta che gli sono davanti.

Lui alza gli occhi al cielo, posando successivamente una mano sulla mia schiena per spingermi dentro.
Poi lo sento chiudere la porta alle sue spalle, mentre io freno la mia piccola corsetta per non perdere l'equilibrio.
Sto per voltarmi per dirgliene quattro, ma quando alzo lo sguardo non posso fare altro che paralizzarmi sul posto.
Deglutisco, mentre i suoi occhi scuri si puntano nei miei, riconoscendomi e cambiando lentamente colore, fino a diventare di un giallo accesso che mi fa gelare il sangue nelle vene.
Osservo la sua mano destra, intenta a tenere un bicchiere d'acqua, stringerlo a tal punto da creparlo, fino a frantumarlo tra le sue dita.
Sobbalzo leggermente, osservando le schegge trasparenti entrargli nella pelle, facendo sanguinare quest'ultima, ma a lui non sembra importare.
Ruggisce talmente forte da far tremare i muri, insieme alle ossa del mio corpo, poi scavalca il divano con un balzo e, mentre si avvicina, riesco a notare le zanne acuminate fare capolino dal labbro superiore.
Sento le mie gambe fremere per la paura, nonostante ciò però non riesco a muovermi per scappare, sembrano incollate al suolo, senza la minima voglia di staccarsi.