𝐒𝐔𝐏𝐄𝐑𝐍𝐀𝐓𝐔𝐑𝐀𝐋 | 𝐤𝐧𝐣

131.

Eleanor's POV
Scendo dall'auto di Yoongi non riuscendo a smettere di sorridere.
Credo di aver appena passano una delle serate più belle di tutta la mia vita.
Non ricordo neanche quando è stata l'ultima volta che mi sono sentita così felice in presenza di persone che non fossero Namjoon e Sunmi, e mi sono sentita realmente a casa.
Cammino fino al portico d'entrata, fermandomi sul pianerottolo ma, nell'istante in cui alzo lo sguardo sulla porta, mi ricordo di ciò che è successo ieri con i miei, della discussione che abbiamo avuto e del fatto che, sicuramente, io e Yoongi non potremmo presentarci allo scontro, nonostante non abbiamo fatto altro che allenarci per quest'ultimo fino ad oggi.
Sospiro, osservando il legno lucido della porta, quando il braccio di mio fratello entra nel mio campo visivo, mentre la sua mano afferra la maniglia d'ottone.

<< Fa finta di niente>> dice semplicemente, prima di inserire le chiavi nella serratura.

Alzo il mio sguardo su di lui, incrociando i suoi occhi e notando in essi il volermi proteggere, dal dolore probabilmente.
Annuisco e Yoongi fa scattare la serratura, permettendo ad entrambi di entrare all'interno.
Mi levo le scarpe, intanto che lui chiude la porta alle sue spalle, per poi imitarmi, infine mi avvio verso il salotto per raggiungere le scale, pensando che i miei stiano mangiano o siano già andati a dormire, quindi immaginatevi la mia sorpresa quando li trovo seduti sul divano, uno accanto all'altra, mentre mia madre ha il telefono stretto tra le mani.
Mi blocco sul posto, non aspettandomi questo agguato, venendo quasi subito raggiunta da Yoongi, il quale si mette al mio fianco pronto a discutere tutta la notte se necessario.

<< Abbiamo chiamato Yongho per sapere che cosa ne pensa lui di tutta questa storia>> inizia il discorso mio padre, riferendosi allo sceriffo.

<< E?>> chiede Yoongi, invitandolo a continuare

<< Non ne sapeva niente e ha voluto che gli spiegassimo qualcosa in più...>> ammette mia madre

Deglutisco, temendo che i miei abbiano messo nei casini anche Jungkook, il quale dovrà discutere con suo padre per questo.

<< E?>> domando, imitando mio fratello, ma con un tono più spaventato

Mio padre sospira, voltandosi qualche istante verso mia madre che è intenta a guardare le sue mani, prima di alzare il suo sguardo su di noi.

<< Ha detto che lui è d'accordo con il piano di Namjoon...>> rivela, lasciando me e Yoongi senza parole.

<< Sa che potrebbe essere pericoloso, ma crede anche che voi come branco siate imbattibili...>> continua mio padre

D'accordo, questa non me l'aspettavo.

<< Quindi?...>> chiede Yoongi, capendo che sotto c'è ancora qualcosa.

Mia madre sospira, alzando gli occhi al cielo e, così facendo, permettendomi di vedere quanto siano lucidi.

<< Vi lasceremo andare...>> ammette infine, cercando di mantenere la sua voce sotto controllo
<< Ma vi prego, fate attenzione>> ci scongiura, mentre una lacrima solitaria scivola lungo la sua guancia, intanto che mio padre la stringe forte a se.

<< Non preoccuparti mamma, vinceremo>> la rassicura Yoongi, mentre io le sorrido dolcemente.

Lei ricambia, mentre noto mio padre guardarci fiero, come a chiedersi quando esattamente io e mio fratello siamo tornati ad essere una squadra.

<< D'accordo allora...>> dice mia madre, mettendosi in piedi ed asciugandosi quelle ultime lacrime sotto gli occhi.
<< Fate a pezzi quel brutto bastardo>> esclama, riferendosi ovviamente a Minho