SIRIUS BLACK

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Pubblicato 11 gennaio 2022

Non sono i rumori che senti fuori casa tua a spaventarti, ma la strana sensazione che ti annoda la gola e stringe lo stomaco.
Ti avvicini alla finestra, bacchetta alla mano.
è troppo buio per vedere bene, ma puoi distinguere una figura equina con delle ali e quello che sembra un uomo al suo fianco.
Lo osservi mentre si avvicina e quasi non ci puoi chiedere.
Conosci una sola persona che cammina così, ma non è possibile...
Lui...
<Sirius> sussurri, vai alla porta il più velocemente possibile.
Con un colpo di bacchetta accendi le luci del portico e quelle che illuminano il piccolo sentiero che attraversa il giardino guidando le due figure verso l'entrata.
<Sirius?> ora lo puoi vedere meglio.
Ed è proprio lui, tatuaggi e capelli indomabili.
<sei tu? non sto sognando vero?> chiedi.
Lui si avvicina ancora, tu rimani ferma.
Una lacrima scivola lungo la guancia di Sirius, solo allora ti rendi conto che è reale.
Corri verso di lui e lo abbracci.
Sirius ti accoglie tra le sue braccia, stringendoti forte.
<y/n> sussurra, è bello poter finalmente dirti il tuo nome e non doverlo ripetere come una preghiera per rimanere sano.
<sei tu, sei davvero tu> ripeti tra le lacrime.
<sono io, sono qui>
Sirius ti prende il viso tra le mani.
<come?> chiedi.
<sono fuggito, per Harry e per te>
Sirius cerca di asciugarti le guance.
<ti odio lo sai, Merlino quanto...>
Sirius ti zittisce baciandoti.
Quanto ti erano mancate le sue labbra.
<sei davvero tu> sussurri e poi lo baci di nuovo.

<avevo paura a venire> confessa Sirius.
Ora che si è ripulito e cambiato, siete seduti in sala con una tazza di tè caldo e qualche biscotto.
Tutta questa domestica normalità è strana per Sirius, ma piacevole.
<perchè?> chiedi curiosa.
<avevo paura che anche tu credessi a quello che dicevano di me> ammette Sirius abbassando lo sguardo sulla sua tazza.
Con un mezzo sorriso, ti alzi e lo raggiungi.
<Sirius> sussurri, ti inginocchi al suo fianco.
Lui ti guarda, con mano tremolante ti accarezza la guancia.
<non ho mai creduto un solo momento a quello che dicevano di te>
Sirius sorride.
<grazie>
<e di che?>
<per non avermi fatto impazzire dentro quel...>
<ma io non ho fatto nulla> rispondi confusa.
<eri lì con me, nei miei sogni e nei miei pensieri, ripetevo il tuo nome come una preghiera> sussurra Sirius, una lacrima scende lungo la sua guancia ma prima che possa arrivare al collo la asciughi.
<ti piacciono ancora quei fiori viola? non ricordo il nome...> chiede lui.
Annuisci, emozionata e rossa in viso.
<mi ricordo che a scuola ne avevi sempre un vaso vicino la finestra della tua camera e volevi averne un prato intero>
<ora ce l'ho> rispondi divertita.
Sirius sorride.
<domani, appena esce il sole te lo farò vedere>
Lui ti fa alzare e sedere sulle sue gambe.
<possiamo dormire insieme?> ti chiede.
<mi sembrava ovvio> ribatti dandogli un bacio.
Sirius ti guarda, o meglio ti ammira.
<posso dire una cosa?>
Annuisci.
<ti amo>
è la prima volta che te lo dice, da quando vi siete messi insieme al terzo anno.
Sorridi e una lacrima di gioia cade.
<ti amo anche io Black> rispondi, per poi affondare tra le sue braccia.

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