PAUL ATREIDES

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Pubblicato 14 gennaio 2022

Non c'è nulla di romantico in un matrimonio combinato, e questo è un dato di fatto.
Ma tu non stai per sposare chiunque.
Il tuo futuro marito è Paul Atreides.
<ecco qui> Paul si siede di fronte a te, a gambe incrociate sul tappeto della sua camera.
Tra voi c'è un vassoio con tazze di tè caldo e qualche dolcetto tipico del suo pianeta.
<grazie> dici timidamente.
è solo la seconda volta che incontri Paul, la prima è stata quando hanno annunciato il vostro matrimonio traumatizzando entrambi.
Te lo aspettavi, non tutti i giorni la tua intera famiglia viaggia fino ad un pianeta straniero con abiti eleganti e doni.
Ora, mentre i grandi firmano gli accordi, tu e Paul avete il tempo necessario per conoscervi.
Forse non sarà abbastanza, ma è già un inizio.
<non voglio sembrare strano o inquietante, ma vorrei sapere tutto> dice Paul, le mani intrecciate in grembo e un mezzo sorriso.
<tutto?>
<beh il possibile, quello che riusciamo a dirci in questo paio di ore> aggiunge lui, porgendoti una delle due tazze.
<va bene...>
Per un momento rimanete in silenzio.
<scusami, tutto questo mi sembra ancora del tutto surreale> confessi, gesticolando animatamente.
Paul ti osserva, con sguardo attento ma gentile.
<non abbiamo fretta Lady y/n>
<solo y/n per favore> lo correggi con un sorriso.
Paul sorride a sua volta.
<y/n> ripete, e il tuo sorriso si allarga.
<mi piace come pronunci il mio nome> confessi, le tue guance leggermente più rosse.
<di il mio>
<Paul> dici trattenendo a stento un sorriso.
<mi piace> confessa Paul, allunga una mano e sposta una ciocca di capelli dal tuo viso.
Siete sorpresi entrambi quando tu non ti allontani dal suo tocco.
<grazie> sussurri, il tuo sguardo nel suo.
<di cosa?> chiede Paul a bassa voce.
<per avermi messa a mio agio dal primo istante in cui ci siamo incontrati>
Paul sorride.
<y/n, io vorrei diventare prima tuo amico e poi tuo marito, voglio conoscere ogni dettaglio di te, dalle tue cose preferite ai tuoi incubi peggiori, voglio saperti consolare e amare al meglio> dice Paul stringendo la tua mano.
<allora posso cominciare da un sogno?>
Paul annuisce curioso.
<ho sognato te, ancora prima del nostro primo incontro> sussurri imbarazzata.
Lui sorride, ecco cosa avete in comune, sogni premonitori.
<ho sognato la tua mano nella mia, era una sensazione così realistica che mi è rimasta addosso anche da sveglia>
<capisco la sensazione y/n, faccio sogni simili da molti anni>
<mia madre dice che è un dono>
<sarà anche un dono, ma non riposo mai> ribatte Paul divertito.
La sua affermazione ti fa scoppiare a ridere.
Paul ride con te, ma dentro si non può fare a meno di incidere questo momento nella sua memoria.
La tua risata alleggerisce la sua anima da ogni peso.
Entrambi sapete che questo sarà l'inizio di qualcosa di speciale.

<il primo?> chiede Paul.
<sì> rispondi imbarazzata.
Lui sorride, sei adorabile quando le tue guance si tingono di rosso.
<odio ammetterlo, ma sì il mio primo bacio sarà quello al nostro matrimonio> confessi mordendoti il labbro inferiore.
Paul ti guarda per un momento, si avvicina lentamente a te accarezzandoti la guancia.
Ormai il contatto fisico è una normalità tra voi.
<e se fosse ora?> chiede lui spostando una ciocca di capelli dal tuo viso.
Lo guardi sorpresa.
Con lui ti senti tremendamente a tuo agio, tranquilla, sicura.
Annuisci lentamente.
Paul sorride, sorridi anche tu.
Poi con entrambe le mani ai lati del tuo viso, si avvicina lentamente a te.
Trattieni il respiro, le labbra di Paul si poggiano sulle tue.
Chiudi gli occhi, ti lasci trasportare.
Quando Paul si allontana, lo segui facendolo sorridere.
Ti bacia di nuovo, accontentandoti.
Sorridi contro le sue labbra.
<wow> sussurri.
Paul sorride.
Ti bacia di nuovo.
<ora sarà il quarto>
<quinto> sussurri baciandolo di nuovo.

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