IMMAGINA MULTIFANDOM Pt.7

REGULUS BLACK

Pubblicato 28 aprile 2022

La prima volta che tra te e Regulus è successo qualcosa che non sia un puro scambio di informazioni durante le lezioni, è stato all'inizio di quest'anno sul treno diretto ad Hogwarts.
Regulus era seduto da solo in uno scompartimento abbastanza isolato dalla movida dei grifoni o dal caos delle serpi.
E alla ricerca di un posto tranquillo dove dormire, hai trovato Regulus.
<posso?> chiedi aprendo la porta.
Lui alza lo sguardo dal suo libro.
Ti osserva per un momento poi annuisce.
Fai per sederti di fronte a lui.
<non te lo consiglio> dice Regulus senza alzare lo sguardo.
<scusa?>
<chi c'era prima ha versato un intera borraccia di quelle che credo fosse tè, è tutto bagnato>
<mmmh ok, troverò un altro posto allora>
<puoi sederti da questo lato, c'è posto per entrambi> ribatte subito.
Lo guardi sorpresa e ti siedi.
<grazie>
<meglio te che chiunque altro> risponde Regulus.
E sono le ultime parole che pronuncia, fino a quando non arrivate in stazione.
<y/n> ti senti chiamare, ma ancora mezza addormentata non riconosci la voce del tuo interlocutore.
<y/n siamo arrivati> questa volta capisci che è Regulus.
Ti devi essere addormentata.
Apri gli occhi.
Per la barba di Merlino, come ci sei finita sulla sua spalla.
Ti alzi subito.
<ben svegliata> dice lui divertito.
<ho russato?>
<no, ma ti muovi un po' mentre dormi> risponde lui alzandosi a sua volta.
<scusa, non volevo finire sulla tua spalla>
<non c'è problema> Regulus prende la sua borsa e apre la porta.
<vieni o vuoi dormire ancora un po?> chiede con sarcasmo.
Esci anche tu dallo scompartimento e lo segui fuori dal treno.
Non sai nemmeno perchè rimanete vicini fino a quando non arrivate al castello.
<ci si vede nella sala grande> dice Regulus e ancora prima che tu possa rispondere si allontana.

Da allora il vostro rapporto è cresciuto, avete cominciato a studiare, ad uscire insieme anche se sempre e solo in amicizia.
O almeno, fino ad oggi.
Stavate passeggiando nel bosco dei dintorni del lago nero, quando ha cominciato a piovere.
<sarà meglio andare> dice Regulus.
Tu alzi lo sguardo, lasciando che la pioggia finisca sul tuo viso.
<forse sì> rispondi e quando abbassi di nuovo la testa incontri il suo sguardo.
Regulus fa un mezzo sorriso, poi ti porge la mano.
La prendi senza pensarci e lo segui, mano a meno che la pioggia aumenta, aumenta anche la vostra velocità fino a quando non state correndo fino al castello.
O almeno ci provate.
<andiamo nella serra e aspettiamo che finisca di piovere> dice Regulus e cambia direzione.
Di certo la serra è più vicina, ed è calda abbastanza da asciugarvi mentre aspettate che finisca di piovere.
Quando Regulus chiude la porta dietro di voi, lo guardi.
I capelli neri sono ormai attaccati alla sua fronte, le lunghe ciglia sono adornate di gocce d'acqua come fossero steli d'erba coperti di rugiada.
Sei quasi ipnotizzata dalla sua bellezza.
<hai freddo?> chiede Regulus.
<non tanto> rispondi, ma è come se lui non ti sentisse.
Ti toglie il maglioncino e ti abbraccia.
<grazie> mormori contro la sua spalla.
Mai come oggi siete stati così vicini, il tuo cuore batte all'impazzata.
Dopo quella che ti sembra un'eternità Regulus si allontana leggermente, ti guarda negli occhi con una strana espressione in viso.
<tu sei diversa da chiunque io abbia mai incontrato> dice a bassa voce.
<è positivo?>
Lui annuisce, con una mano sposta i capelli dal tuo viso.
<con te non ho paura> risponde e si avvicina di nuovo, questa volta però il suo viso non è diretto sulla tua spalla ma verso il tuo.
Sorridi e lasci che le sue labbra si poggiano sulle tue, è allora che lo stringi a te.
Non vorresti mai lasciarlo andare e a quanto pare è lo stesso per Regulus che stringe ancora di più le braccia attorno alla tua vita.