GERALT DI RIVIA

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Pubblicato 26 marzo 2022

Sei la sorella di Eskel, non ci sono giri di parole o scuse.
Ricordi il giorno in cui Eskel è stato portato via, da allora non lo hai più visto.
Ma ora, ora è tornato.
Lo riconosceresti ovunque, quello sguardo e quel sorriso furbo.
Ed è tornato per salvarti.

Ormai ne sono passati di anni da quando sei stata adottata dai Witcher, e grazie a qualche goccia di elisir rubata ti sei allungata anche tu l'aspettativa di vita.
Un po' per stare con Eskel, ma soprattutto per riuscire a passare più tempo con Geralt.
Lui ha qualcosa che gli altri non hanno, e non intendi gli altri Witcher, ma per altri intendi il resto del genere umano.
Geralt torna ogni inverno alla roccaforte dei Witcher, Kaer Morhen, la quale è ormai diventata casa tua.
E ogni inverno che passa tra voi cresce qualcosa.
<questa primavera Eskel ha promesso che mi porterà con me> dici con entusiasmo a Lambert e ai due Witcher che ti ascoltano.
Non ti sei certo accorta della presenza di Geralt.
è arrivato ieri sera, e da allora non l'hai più visto.
<oh oh> dice Lambert.
<cosa? lo sai bene che mi alleno come voi da anni e ti ho quasi battuto>
Lui indica con un cenno del capo dietro di te.
Alzi lo sguardo al cielo, poi ti giri.
<ehi Geralt> dici con un sorriso.
Gli altri ne approfittano per allontanarsi.
<ehi Geralt?> chiede lui avvicinandosi a te.
<cosa dovrei dire? non è che ieri sera mi hai riservato il più caldo dei saluti>
Geralt fa un mezzo sorriso, ormai è vicinissimo a te.
<a quello si può sempre rimediare> risponde, alzando il tuo viso verso il suo con due dita sotto il tuo mento.
Le sue labbra si poggiano con dolcezza sulle tue.
<meglio?> chiede sorridendoti.
Tu annuisci e Geralt ti bacia di nuovo.
<ci hai preso gusto eh?> chiedi divertita.
Geralt ti guarda male, poi ti prende per mano e ti guida verso l'esterno del palazzo.
<dove andiamo?>
<lontano dalle orecchie dei miei fratelli> risponde lui, le sue dita intrecciate con le tue.
Questa è una novità, così come il doppio bacio.
<di cosa vuoi parlare?> chiedi quando vi fermate nel bel mezzo della foresta.
<vuoi davvero andare con Eskel?>
<sapevo che avresti tirato fuori il discorso, e avrei voluto dirtelo direttamente invece che fartelo sapere così>
Geralt sposta una tua ciocca dietro il tuo orecchio.
<da quando le tue guance si arrossano così tanto?>
<da quando fa freddo> rispondi evitando la vera risposta, che tanto Geralt sa già.
<tieni> e subito dopo mette il suo mantello sulle tue spalle.
<grazie>
Lui ti sorride e ti bacia.
<sei più affettuoso, cosa è successo quest'estate?>
<nulla, ho solo capito a chi appartiene davvero il mio cuore>
Sorridi, e con le mani sulle sue spalle lo baci.
<e da qui la mia domanda, vuoi davvero andare con Eskel?>
<perchè me lo chiedi?>
<perchè vorrei che tu venissi con me, vorrei averti sempre al mio fianco> confessa Geralt.
<pensavo odiassi l'idea che io lasciassi queste mura>
<solo se non sei con me, così so che saresti in mano sicure>
<posso proteggermi da sola> rispondi con un sorriso furbo.
<lo so bene y/n>
Geralt ti guarda con un sorriso indecifrabile, a metà tra il furbo e l'orgoglioso.
<verrai con me?>
<non aspettavo altro> 

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