Pubblicato 11 febbraio 2022
è passato ormai più di un mese da quando Arvin ha cominciato a lavorare nell'officina di tuo zio.
Ed è più che evidente la tensione che c'è tra voi, non che tuo zio crei problemi.
Lui è solo felice di avere una mano in più e che tu stia vivendo il tuo primo amore.
<almeno voi che potete, amatevi liberi> testuali parole ti ha detto ieri sera a cena, dandoti così la sua benedizione.
<addirittura il vestito buono?> chiede tuo zio quando ti vede arrivare in cucina.
<troppo?> chiedi preoccupata.
Lui ridacchia.
<dimentichi con chi stai parlando tesoro> risponde lui indicando la maglietta appariscente che indossa sotto la tuta da meccanico.
<e poi ti sta così bene quel vestito> aggiunge con un sorriso orgoglioso.
<grazie zio> gli dai un bacio sulla guancia.
<oggi lascio uscire Arvin un po' prima dal lavoro, potresti proporgli una cena in quel nuovo diner in fondo alla strada principale, che ne dici?> guarnisce il tutto con un occhiolino che ti fa arrossire.
<prima devo trovare il coraggio di confessargli che mi piace> gli ricordi imbarazzata.
<forza e coraggio ragazza, che se non te lo prendi tu me lo rubo io quel bocconcino di un ragazzo>
<zio!> gli lanci un tovagliolo ridendo.<ciao Arvin> lo saluti ad alta voce per fargli notare la tua presenza, visto che il ragazzo sta lavorando sotto un'auto.
<y/n!> nella sua voce è evidente l'entusiasmo che prova nel sentire la tua voce.
<disturbo?>
<affatto, dammi un solo momento> risponde lui, senti un rumore sordo.
<tutto bene?>
<ho solo sbattuto la testa contro l'auto, non ti preoccupare>
<attento Arvin, mi servi tutto intero> ti lasci scappare.
Quando il ragazzo appare da sotto l'auto e si mette in piedi, noti le sue guance leggermente rosse.
E quando lui nota il tuo vestito gli cade la chiave inglese sul piede.
<Arvin!> ti avvicini preoccupata.
<st-sto bene, tranquilla> dice lui imbarazzato.
<attento o ti sporcherai> aggiunge quando cerchi di aiutarlo.
<non mi importa>
<a me sì, sei troppo carina per sporcarti> ribatte lui senza nemmeno pensarci.
Solo quando le parole lasciano le sue labbra Arvin si rende conto di quello che ha detto.
<davvero?> chiedi sorpresa.
Lui annuisce.
<ti trovo bellissima, oggi come tutti gli altri giorni> confessa con guance rosse e un sorriso timido.
Non trattieni il sorriso che piega le tue labbra.
<grazie> sussurri, il tuo sguardo cade sulle sue labbra, così come il suo sulle tue.
Basta poco e siete vicinissimi.
<vorrei toccarti ma ho le mani sporche> confessa lui.
<però posso sempre fare questo> aggiunge e subito dopo cattura le tue labbra in un tenero bacio.
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IMMAGINA MULTIFANDOM Pt.7
FanficQuesta è la settima parte della mia raccolta di immagina , one-shot o ministorie o come le volete chiamare . Dei piccoli episodi che vi porteranno a spasso tra mondi conosciuti e non . Tra attori , personaggi di film , serie tv e libri . Da teen wol...