TONY STARK

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Pubblicato 18 marzo 2022

Ogni volta che Tony lavora fino a tardi e tu fai fatica a dormire da sola, ti dirigi nel suo laboratorio prendendo posto sulla poltrona che prima avevate in camera.
Tony ti racconta e spiega cosa sta facendo, anche se la maggior parte delle parole che usa sono per te come una lingua aliena.
Ma è un vostro modo per stare insieme e va bene così.
Con il passare del tempo Tony ha modificato la tua "postazione" rendendola sempre più comoda e accogliente.
Fino al punto che in un angolo del suo laboratorio c'è un divano a tre posti, sul quale hai passato innumerevoli ore di sonno.
Esattamente come oggi, eri troppo stanca per restare sveglia ma volevi comunque la compagnia di Tony.
Così armata di pigiama sei scesa di sotto, e dopo un bacio e un abbraccio ti sei stesa sul divano addormentandoti quasi subito.                                                                                    
Non sai bene quando o come, Tony si è seduto in un angolo del divano e tu ti sei adagiata contro il suo fianco.
è così che ti svegli, con la testa sulla sua spalla e la leggera luce del suo tablet che illumina il tuo viso.
<ben svegliata bella addormentata> dice Tony appena ti sente muoverti.
<ho dormito tanto?>
<solo un'ora e mezza> risponde lui baciandoti la fronte.
<ero distrutta> confessi stiracchiandoti.
Tony ti guarda con un mezzo sorriso.
<che c'è?> chiedi notando il suo sguardo.
<mi chiedevo quando siamo passati da una notte e via, ad un divano nel mio laboratorio per farti compagnia durante i tuoi riposini> dice divertito.
<non mi posso lamentare> ribatti sorridendo.
<e chi si lamenta qui>
Tony ti bacia con dolcezza.
<e comunque quel tuo pigiama è proprio sexy> aggiunge prendendoti in giro.
Abbassi lo sguardo sulla vecchia maglia di Tony e sui pantaloni grigi che indossi.
<che c'è? sono comoda, fidati dopo una giornata in gonna e tacchi anche tu vorresti indossare solo questo>
Tony ridacchia.
<potresti sempre indossare dei pantaloni o stivaletti>
<sai com'è il mio capo, quando abbiamo una qualche riunione ci vuole tutti in tiro> dici alzando gli occhi al cielo.
<se lavorassi per me, potresti stare così tutto il giorno> risponde lui facendoti l'occhiolino.
<come se mi volessi ancora se indossa solo questi>
<e questo chi lo ha detto? mi piace quando indossi le mie maglie>
Lo guardi sorpresa.
<ti piaccio così?>
Tony annuisce.
<forse non l'hai capito y/n, tu mi piaci sempre>

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