Pubblicato 14 aprile 2022
Non c'è niente di diverso nella tua routine mattutina, ti svegli nel letto vuoto, ti lavi e fai colazione.
Ma oggi, con il caffè in mano e lo sguardo perso davanti a te, non puoi fare a meno di pensare di andare a trovare Tom prima di andare a lavoro sia una buona idea.
E lo è, insomma ogni mattina lui si sveglia prima di te e senza svegliarti va in palestra, torna poi quando tu sei ormai a lavoro e vi vedete la sera per cena se siete fortunati.
Ma hai deciso che oggi sarà diverso.
In due sorsi veloci finisci il caffè latte e mentre addenti l'ultimo biscotto sistemi la cucina, di corsa raggiungi la stanza fregandotene del letto sfatto e ti prepari.
Lavi i denti, metti le scarpe e sei pronta.
Hai abbastanza tempo per andare in palestra da Tom, salutarlo fargli un po' di compagnia e poi andare a lavoro.
La palestra come sempre è mezza vuota, è poco frequentata ed è per questo che piace tanto a Tom.
Così non è nemmeno difficile per te trovare il tuo ragazzo.
Vedi prima la sua schiena, è senza maglietta e già questo ti migliora la giornata.
Si sta allenando con una ruota che sembra appartenere ad un camion, la tira sù in squat e la ribalta, spostandola lungo la diagonale della stanza.
Ad ogni suo movimento si tende un muscolo diverso, la sua pelle chiara brilla di sudore e sembra quasi di avere davanti a te un dio greco.
Solo quando Tom si gira in cerca della sua bottiglietta d'acqua ti vede.
<y/n che ci fai qui?>
<oh non badare a me, mi sto godendo lo spettacolo> rispondi avvicinandoti.
Tom ridacchia, grattandosi la nuca come fa sempre quando è imbarazzato.
<volevo passare a salutarti prima di andare a lavoro> gli spieghi subito dopo.
<tutto bene?> chiede lui stringendo la tua mano nella sua.
<sì, è solo che la mattina non ci vediamo mai e non so stamattina la cosa non mi andava giù>
Tom sorride.
<mi fa piacere che tu sia venuta sai?> la sua mano libera si poggia sul tuo collo.
Il pollice segue la tua mascella avanti e indietro, sorridi.
<e a me fa piacere essere venuta> rispondi, ma siccome troppo romanticismo di imbarazza, aggiungi una lunga occhiata ai suoi addominali facendo così ridere Tom.
<sono sempre gli stessi addominali sai?> dice divertito.
<lo so, ma non mi stanco mai di ammirarti> rispondi poggiando una mano sul suo petto.
<sono tutto sudato>
<capirai, non mi fa mica schifo> ribatti subito.
Tom sorride.
<posso baciarti?> te lo chiede con una dolcezza che ti spezza il cuore.
<assolutamente sì, anche due volte> rispondi sorridendo a tua volta.
Così Tom avvicina il tuo viso al suo, anche l'altra mano si poggia sulla tua guancia e finalmente le sue labbra si poggiano sulle tue in un dolce bacio.
Ti aggrappi alle sue spalle, cercando le sue labbra quando si allontana.
Tom adocchia l'orologio.
<non vedi andare a lavoro?> chiede preoccupato.
<oggi comincio mezz'ora dopo>
<meno male, così mi puoi fare compagnia> risponde subito dopo con un sorriso che farebbe invidia al sole.
<posso avere un altro bacio?> chiedi fingendo un'innocente timidezza.
Tom ti mangia con lo sguardo, poi si avvicina e ti bacia di nuovo.
<va bene così?> chiede contro le tue labbra.
<nope> rispondi prima di ricevere un altro bacio.
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IMMAGINA MULTIFANDOM Pt.7
FanfictionQuesta è la settima parte della mia raccolta di immagina , one-shot o ministorie o come le volete chiamare . Dei piccoli episodi che vi porteranno a spasso tra mondi conosciuti e non . Tra attori , personaggi di film , serie tv e libri . Da teen wol...