PAUL LAHOTE

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Pubblicato 25 aprile 2022

è una serata come tante alla riserva, tutto il branco si è riunito dietro la casa di Sam attorno al solito falò.
Paul ti raggiunge portando con sé una tazza della famosa cioccolata calda di Emily.
<grazie> gli sorridi, lui ricambia.
La sua mano sfiora la tua quando prendi la tazza e per un momento vi guardate negli occhi.
<posso?> chiede lui indicando il posto libero accanto a te.
<certo, non penso che qualcuno si voglia sedere qua> rispondi guardandolo dal basso.
C'è qualcosa di intenso nel tuo sguardo, accentuato dalle fiamme del falò che creano ombre e disegni di luce sulla tua pelle, e Paul pensa tra sè e sè che potrebbe stare a guardarti per sempre.
O forse non lo pensa proprio tra sé e sé, visto che sente nella sua mente i commenti disgustati e divertiti del resto del branco.
Paul si siede al tuo fianco, ricevendo un occhiolino da parte di Jacob, tuo cugino ma che a quanto pare non è per niente protettivo nei tuoi confronti anzi.
<mi ci voleva proprio> commenti dopo aver preso un sorso di cioccolata.
Paul ti guarda, invitandoti a parlare.
<è solo stata una lunga giornata, niente di cui preoccuparsi> rispondi con un sorriso.
E il resto della serata passa così, tutti seduti attorno al fuoco a chiacchierare, ridere e raccontare aneddoti o storie.
Ma purtroppo tutti i momento belli hanno una fine ed è arrivata per te l'ora di andare a casa, perché a differenza degli altri non vivi nella riserva.
<è arrivata la mia ora> dici alzandoti, subito senti l'assenza di Paul e del suo calore.
Saluti tutti, abbracci Emily e fai per allontanarti.
<aspetta> Paul ti raggiunge.
<ti accompagno alla macchina> aggiunge fermandosi al tuo fianco.
<grazie, l'ho lasciata vicino casa di Jake prima> lo informi e in silenzio vi incamminate.
Le vostre mani si sfiorano ad ogni passo ma nessuno dei due fa nulla per spostarle o magari prendere l'iniziativa di camminare mano nella mano.
Rimanete in questo limbo silenzioso fino a che non arrivate alla tua macchina.
<grazie per avermi accompagnata, mi mette sempre un po' d'ansia camminare da sola al buio>
<basta che chiedi, ti accompagno molto volentieri> è la risposta di Paul.
Rimane ad un passo da te e così non puoi sentire il calore che emana, e ti manca.
<allora vado> dici riluttante, vi guardate negli occhi.
Nessuno dei due si muove.
<y/n>
<sì?>
Paul fa un mezzo sorriso.
<vorrei dirti una cosa e spero che questo non rovini la nostra amicizia, me lo sono tenuto dentro per molto tempo per paura di spaventarti o farti correre via>
Lo guardi curiosa.
<cosa mi devi dire?> chiedi facendo un passetto verso di lui, sinceramente curiosa.
Paul ti guarda, quasi ipnotizzato dalla tua bellezza.
<io provo dei sentimenti per te, qualcosa che non ho mai sentito prima, ma so che si tratta di amore> la sua voce è bassa, ma le sue parole decise.
Sei sorpresa, piacevolmente sorpresa.
<uff è piacevole dirlo> aggiunge sbuffando.
Lo guardi sorridendo.
<posso provare anche io?>
Lui ti guarda inclinando leggermente la testa di lato.
<provo anche io dei sentimenti per te>
Subito dopo sorridi.
<avevi ragione, è piacevole dirlo ad alta voce>
Paul sorride a sua volta.
<non correrai via da me?>
<mai> rispondi e lasci che lui si avvicini a te.
Le sue mani si fermano sui tuoi fianchi, le tue braccia si stringono attorno alle sue spalle.
I vostri visi si avvicinano, fino a che le vostre labbra si toccano in un bacio delicato.
Ci vuole qualche momento prima che ognuno si abitui alla nuova bellissima sensazione.
Essere tra le sue braccia diventa subito la tua cosa preferita, un gesto familiare che sa di casa.

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