IKARIS

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Pubblicato 11 aprile 2022

Sono anni che non vedi gli altri Eterni, l'unica che riesci a vedere almeno una volta al mese è Ayak.
Lei ha assunto una specie di figura materna per te, sa tutto di te e ti ha aiutato negli anni a costruirti una vita normale.
Una vita umana.
La sua casa in mezzo ai campi però rimane sempre il tuo posto sicuro, ed è per questo che in un momento di crisi corri da lei.
Forse è il peso dell'Eternità o la solitudine ad avere questo effetto su di te, ma quando arrivi alla sua porta sei sull'orlo di un attacco di panico.
Lo hanno sempre saputo tutti che sei la più umana, la più emotiva di tutti forse a causa del tuo potere o magari no.
Ma ad Ayak non interessa, quando ti vede sulla sua porta vede solo sua figlia che ha bisogno di aiuto.
Sono passati due giorni da quando sei arrivata, stai meglio certo ma c'è un pensiero che non riesci a toglierti dalla mente.
<y/n> la voce di Ayak risuona nella casa.
<arrivo> lasci la camera degli ospiti e la raggiungi in cucina.
Ma Ayak non è sola, con lei c'è anche Ikaris.
<Ikaris> dici sorpresa.
Lui ti sorride, non è cambiato di una virgola e blu è sempre il suo colore.
Il maglioncino che indossa evidenzia perfettamente il suo corpo statuario e fa brillare ancora di più i suoi occhi cristallini.
<y/n> si avvicina a te, quasi timoroso.
Ma quando sorridi e lo abbracci anche Ikaris, come Ayak, si rilassa.
Nessuno dei due sapeva come avresti reagito alla sua presenza.
<sono passati troppi anni> confessa guardandoti.
<per noi sono nulla> rispondi con un sorriso.
<vi preparo il mio famoso tè, perché intanto non fate due passi> dice Ayak guidandovi verso la porta che dà sul retro.
Sorridete entrambi e accettate il consiglio della donna.
Ikaris ti porge il braccio, al quale ti appoggi e cominciate a passeggiare.
<come stai?>
<Ayak ti ha parlato?> chiedi ancora prima di rispondere alla sua domanda.
<mi ha chiamato, ha detto che eri qui e che forse era il momento di farmi vivo>
<il momento? cosa sarebbe cambiato dall'ultima volta?>
<penso che lei .... insomma credo che pensi che io possa aiutarti>
<con cosa?> chiedi confusa.
Ikaris si ferma.
<non sono tipo da giri di parole ma con te...>
Lo guardi confusa, il tuo cuore batte a milla
I tuoi sentimenti per lui, pensavi fossero svaniti dopo tanti anni, eppure eccoli più forti di prima.
<Ayak sa quanto io tenga a te, e sapeva che appena mi avrebbe detto che sei corsa da lei io sarei venuto qui>
<quindi ti ha detto dei miei attacchi di panico, delle mie debolezze...>
<non sono debolezze y/n, non lo sono mai state, sono solo i tuoi poteri>
<poteri inutili> ribatti subito.
Ikaris ti guarda, poi si avvicina e con tutta la dolcezza del mondo prende il tuo viso tra le sue mani.
<non sono inutili così come non lo sei tu, sei un Eterno anche tu dimentichi?>
Lo guardi, senti il tuo cuore impazzire dentro il tuo petto.
<Ayak lo sa e penso sia ora che lo sappia anche tu>
<cosa?> chiedi curiosa.
<io ti amo y/n, ti amo dall'inizio dei tempi, da ancor prima che mettessimo piede su questa terra>
Le sue parole ti spiazzano.
<tu? davvero...?>
Ikaris annuisce.
<e vorrei che tu venissi con me, non ne posso più di starti lontano>
Fai un sorriso in mezzo alle lacrime.
<abbiamo sprecato così tanti anni> mormori, ed Ikaris sorride.
<è il tuo modo di dire che provi lo stesso?> chiede divertito.
Tu annuisci e lui con sempre un sorriso sulle labbra di bacia,
Finalmente.

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