IMMAGINA MULTIFANDOM Pt.7

PETER PARKER (Tom Holland)

Pubblicato 14 gennaio 2022

La vita di Peter e di tutti quelli che ha attorno è stata sconvolta a causa di Misterio.
La rivelazione dell'identità di Spiderman è stato un evento che ha cambiato la vita e il pensiero di molti.
In primis ovviamente ha portato a pesanti conseguenze a Peter.
è quasi più doloroso per te che per lui vederlo in queste condizioni, sapere cosa prova e conoscere i suoi pensieri aggravano solo ancora di più il fardello che lo aiuti a portare.
è per questo che hai deciso di fargli una sorpresa, un piccolo gesto per donargli un momento di tranquillità.
Hai appena finito di sistemare gli snack quando senti la porta sul tetto aprirsi e chiudersi.
Ti giri e vedi Peter, con la sua classica camicia a scacchi e le felpa blu.
Il suo sguardo cade subito sul piccolo pic nic alle tue spalle.
<ho pensato di fare qualcosa di carino e semplice, per farti rilassare un po'> dici stropicciandoti le mani.
Peter ti è subito davanti, ti abbraccia stretto.
Senti qualche lacrima caderti sulla spalla, gli accarezzi la schiena.
<so che non è molto ma...> non fai in tempo a finire la frase che Peter ti bacia.
Anche il tuo viso si bagna delle sue lacrime, ma non ti importa nulla.
Stringi le braccia attorno al suo collo, siete avvinghiati l'uno all'altra.
Peter ti bacia e ti bacia ancora, finchè non siete entrambi a corto di fiato.
Ti sorride.
<grazie amore, non immagini quanto questo sia...>
<lo so> mormori, con tocco delicato asciughi le ultime lacrime che lasciano i suoi occhi.
Peter ti guarda.
Ma prima che possa parlare il suo stomaco brontola.
<hai fame?> chiedi divertita.
<sì, volevo fermarmi a prendere un panino dopo scuola ma c'era troppa gente e hanno cominciato a seguirmi, fissarmi...>
<ehi> gli prendi il viso tra le mani.
<qui siamo solo io e te, e per tua fortuna ho pensato a tutto> aggiungi con tono deciso.
Peter gira leggermente la testa, così che possa baciarti i polsi.
<non smetterò mai di ringraziarti per tutto quello che stai facendo per me, chiunque sarebbe scappato a gambe levate>
<ma io non sono chiunque> ribatti facendogli l'occhiolino.
<no infatti> Peter ti segue fino alla coperta dove hai posizionato tutto.
Cominci ad elencare tutto quello che hai preso o preparato, ma Peter non ascolta una sola parola.
Tutto quello che riesce a pensare è quanto sia fortunato ad avere una ragazza come te, non riesca a capire come qualcuno di così premuroso, paziente e amorevole come te stia ancora con qualcuno come lui.
<ci sei Peter?> chiedi prendendogli la mano.
Scuoti Peter dalla sua spirale di pensieri.
<ci sono> ti sorride e prende posto vicino a te.
<direi che prima mangiamo qualcosa>
<direi che va benissimo> risponde lui, ma prima ancora di mangiare Peter ti ruba un bacio.