Natale

191 8 0
                                    

Mi sveglio con la testa sul suo petto, guardo l'ora sul mio cellulare sono le tre del mattino, sembra più tardi, mi metto di fianco e lo osservo mentre dorme, è così carino.
Penso al fatto che abbia preso un aereo per venire da me, da quando lo conosco mi sento bene, accetto me stessa così per come sono.
«Hey ma che ore sono?» mi chiede con la voce impastata dal sonno
«Sono le tre del mattino» rispondo
«Buon Natale» mi dice e poi mi da un bacio.
«Il Natale più bello negli ultimi anni » dico
«Non riuscivo a dormire la notte, sapevo che stessi soffrendo, avrei voluto coccolarti tutte le notti, così ho deciso di fare questa cosa, ho litigato con mia madre, ma alla fine l'ho convinta.» spiega
«Lo immagino. Perché dovevi convincerla? Insomma , sono la tua ragazza da tanto ormai.» dico con aria sconfitta
«Perché non dovevo convincerla per quello» mi dice
Lo guardo, «Non ti seguo.» confesso
«Dovevo convincerla affinché accettasse di farmi studiare qui. E c'è l'ho fatta.» chiarisce.
Lo guardo e lo abbraccio forte.
«Grazie. Questo per me è il miglior regalo di Natale che tu potessi farmi» confermo
«Ti va di uscire appena farà giorno?» propone sorridendo , annuisco.
Non appena si fa giorno,saltiamo giù dal letto .
Metto un paio di jeans neri a vita alta, un maglione rosso e un paio di Adidas.
Ho le labbra screpolate per il freddo.
«Hey, per caso hai visto il mio cappello?» chiede
«intendi quello nero? Che si abbina perfettamente al mio outfit? No non l'ho visto » dico ironicamente
«Sei tremenda» mi dice e sorride , Dio quelle fossette ...
Usciamo e andiamo in un negozio di abbigliamento, lo vedo tornare con qualcosa in mano «Cosa hai comprato?» «una felpa rossa » risponde ridendo e schiacciando un occhio.
Poi andiamo in un altro negozio, c'è un freddo cane. Ha nevicato tutta la notte, è tutto bianco.
Torniamo al campus universitario e andiamo in camera, ci sediamo sul letto e ci scambiamo i regali, quando apre il mio regalo «Cazzo! Ma sei impazzita o cosa? È bellissimo ! Lo voglio da una vita!» esclama contento
"« Lo so , è un computer perfetto per te. » dico , sorride e mi bacia.
Poi mi da il mio regalo, apro il pacchetto e trovo una chiave, «Vieni con me» dice prendendomi per mano.
Arriviamo al parcheggio e c'è una macchina di un rosso bordeaux. Mi volto verso di lui «O mio Dio, Myron! È la macchina che volevo comprare non appena finita l'università! Non riesco a crederci! Grazie » urlo e lo abbraccio.
Torniamo dentro, e ci mettiamo sul letto
«Spero di poter passare tanti Natali così, tra le tue braccia » dico
«E io spero che tra noi sia sempre tutto così. Che io riesca a farti sorridere.» risponde , lo bacio.
Ecco il mio Natale: io, lui insieme, felici.

L'amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora