L'amore

Myron (3)

«Vuoi fare un tiro?» chiede, scuoto la testa e mi siedo vicino a lui, è l'alba, «Non sei più lo scassa coglioni che eri un tempo» dico
«Ero un ragazzino all'epoca, adesso sono un uomo» risponde, annuisco sospirando, «Come mai Sei single?» chiedo curioso, «Non voglio cose serie, ho pur sempre 25 anni come te» risponde, annuisco e aggiungo «È allora che fai? Se non vuoi cose serie?» chiedo, «Beh, mi diverto insomma, mi sveglio con una ragazza diversa ogni giorno...
Cambiamo discorso va, mi stavo chiedendo di come Ellie sia innamorata di te era una ragazza così seria che allontanava chiunque le si avvicinasse...» dice, alzo un sopracciglio e dico «Lei sa tutto. Sa della sorella di Frank, di Celine. Sa che quando sono stato con lei non era la mia prima volta» dico
«E lei? Con chi è stata prima di te?» chiede, «Ero vergine deficiente» dice uscendo, sorrido, si siede sulle mie gambe e le do un bacio «Giorno piccola» dico, sorride: Dio com'è bella.
«Wow, ci avrei scommesso. Come so che lo avrai fatto verso i 20 anni» dice Marcus, «Ne avevo sedici, idiota» conferma lei, mi metto a ridere, «Bene, io vado in camera. Spero di non incontrare il bradipo lungo il corridoio» dice, sorrido «Certo che però Ellie devi essere brava a letto: tutti ti vogliono e tutti ti desiderano nemmeno fossi Paris Hilton» aggiunge, lei gli lancia un cuscino
«Cretino» dice, alza le mani in segno di difesa e va di sopra.
«Mh non riesco a smettere di baciarti, scusami» dice, sorrido sulle sue labbra e dico «Continua, non mi dispiace affatto» , mi bacia appassionatamente, le sue labbra si sposano perfettamente con le mie, sembriamo come gli ingranaggi di un orologio, che funzionano solo se sono legati tra loro.
«Mh, okay basta» dice, sorrido, lei si alza e va dentro.
A ora di pranzo, parliamo Melanie curiosa com'è inizia a fare mille domande a Marcus, «Cazzo tesoro, riesci a fare più domande di quante ne faceva Socrate» dice Simon, mi metto a ridere, finito di pranzare ci mettiamo fuori, Ellie tiene Amber poggiata sul suo petto: dorme, è così naturale proteggerla...
«Ha fame» dice
«Ti serve qualcosa?» chiedo
«Sul cullino c'è poggiato un piccolo lenzuolo rosa, puoi portarmelo?» chiede, annuisco sorridendo, vado dentro lo prendo e torno da lei, «Un attimo» dice, esce un seno e avvicina la bambina «Poggialo sopra» aggiunge, la copro e le da da mangiare.
Porca puttana, non smette di guardare «Che c'è non hai mai visto una donna allattare sua figlia? Cambia direzione. Guarda il tramonto, fa qualche tuffo. Vivi cazzo» dice Marcus, lui lo guarda con gli occhi storti.
Ellie si sistema e Mi mette la piccola tra le braccia, abbiamo un legame profondo: lo sento.
Lei poggia la testa sulla mia spalla e mi guarda. Amber non ha mai pianto con me, magari sente che la voglio proteggere più della mia stessa vita...
Verso sera, man mano vanno tutti a letto.
Saliamo anche noi, arriviamo in camera, sistemiamo Amber nella culla.
Mi abbraccia forte, la bacio appassionatamente e la prendo in braccio, stringe forte le cosce intorno ai miei fianchi, muore di desiderio...
«È inutile che continui a stringere le gambe in questo modo, so cos'è che vuoi» le sussurro, sorride e mi bacia, mi siedo sul letto, è ancora sulle mie gambe, le tolgo la maglietta e mi fermo a guardare il suo seno, coperto da un reggiseno di pizzo nero, mi bacia e alza gli schiena, «Che c'è?» chiede
«Sei bellissima» dico, sorride dolcemente e torna a baciarmi, le tolgo i pantaloncini e premo le mani sui suoi glutei: geme.
Freme di desiderio.
Mi alzo e mi metto su di lei, gli lascio dei baci sulla pancia mentre le apro le gambe con un braccio, le sfilo gli slip e mi spingo contro di lei: cazzo.
Mi era mancata così tanto, mi muovo su di lei.
Mi strattona i capelli, inarca la schiena; geme..
Si morde le labbra e affonda la testa sul cuscino, quando mi spingo contro di lei nuovamente, la bacio appassionatamente, mi accarezza le spalle.
«Myron... Dio...» sussurra, sorrido, continuo a baciarla «Mh Mh» geme, mentre la bacio, siamo al limite entrambi: lo so per certo.
La bacio appassionatamente ancora e poi mi scosto da lei; poggio le spalle sulla testiera del letto e lei poggia la testa sul mio petto; «Grazie» dice sospirando, mi metto a ridere «Grazie a te, piccola. Mi sei mancata tanto» dico, sorride dolcemente, «Abbiamo appena fatto l'amore dopo nove mesi. Mi mancava il tuo...» dice bloccandosi
«Che cosa ti mancava? Eh?!» ripeto ridendo «Contatto. Fisico» dice, «Ah! Certo si.» dico, si mette a ridere e mi da un bacio.
Amber si mette a piangere; smette di baciarmi e si alza, mette la mia maglietta e va verso la culla. Si china «Amore mio che succede, sei gelosa del fatto che mamma e papà si fanno le coccole? Si? Oh Vieni qui» dice prendendola in braccio, torna a letto. Poggia Amber sul suo petto e le da un bacio sulla testa.
«Cazzo quanto siete belle» dico
«E tu sei meraviglioso. Ecco la mia famiglia perfetta. Stiamo bene insieme.» dice, annuisco sorridendo le do un bacio e ci addormentiamo così.