Happy b-day Josh

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Torniamo a casa, sistemiamo i vestiti nell'armadio e facciamo una doccia.
«Sai già cosa indosserai stasera? Hannah è stata molto chiara sul tema della festa» dico, annuisce sorridendo.
Alle otto iniziamo a prepararci; liscio i capelli e indosso quell'abito argento con i sandali neri e la borsa che mi ha regalato Myron, metto un rossetto bordeaux opaco.
Quando sono pronta vado di sotto, «Possiamo andare» dico, è vestito di nero e ha una catenina attaccata ai pantaloni indossa un paio di Dr. martins bordeaux, Ha i capelli spettinati ed è bellissimo...
Mi guarda, resta a bocca aperta poi deglutisce, «Ho capito, vado a cambiarmi» dico, sorride dolcemente e dice «Non occorre sei perfetta», sorrido, gli do un bacio e usciamo.
In auto scattiamo un selfie e lo pubblico sui social.
Quando arriviamo, mi dice «Bene. Posso farcela. Ci sono la mia famiglia e i miei sono. Io ho te. Quindi posso sopportarlo di stare nella stessa stanza di Tom», «Hey. Non devi per forza parlarci. Okay? È il compleanno di tuo fratello, inoltre come hai già detto tu hai me. Se c'è qualche problema alza il calice e io verrò da te» dico, sorride «Oh Dio. Per non parlare di Frank che ti sbaverà dietro tutta la sera.» aggiunge, scuoto la testa e dico «Sei troppo nervoso, Vieni con me» dico prendendogli la mano; saliamo in auto, guardo il cellulare e dico «La festa è alle nove e sono ancora le otto e dieci»; metto la borsa sul cruscotto , tolgo le scarpe e mi metto sopra di lui, «Cazzo se io non avessi te non so come farei» dice, sorrido e lo bacio appassionatamente, mi alza il vestito e scuote la testa quando si rende conto che non porto gli slip, poi si spinge contro di me, continuo a baciarlo; è come se non posso fare a meno di lui, dei suoi baci, delle sue attenzioni, mi preme le cosce con forza e le mie gambe iniziano a tremare, sorrido e mi rimetto sul mio sedile, si sistema i pantaloni, mi rimetto le scarpe e mi aggiusto il rossetto, scendiamo dall'auto, «Se c'è qualche problema: pensa a questo» dico, annuisce sorridendo mi prende per mano ed entriamo, prendiamo posto, Hannah ci ha divisi, ha fatto sue lunghe tavolate, in uno ci sono tutti i ragazzi e dall'altra ci siamo noi, non ci voleva proprio... mi siedo vicino a Molly, «Sei uno schianto ragazza» dice Molly, mi metto a ridere,«Però ammettiamolo; ti ha organizzato un compleanno da sogno» dice Julie, «Non lo posso negare. Dio mi sono divertita moltissimo e poi lui, Dio lui mi tratta da Dio, mi fa sentire amata.» ammetto, sorridono, «Ellie, santo cielo! Stai benissimo, tesoro» dice Emily, sorrido timidamente, vedo Andrew sedersi vicino a Myron, Cavolo sono due gocce d'acqua, sono belli entrambi...
«Josh Ha voluto invitare anche Tom e Celine perché fanno parte della famiglia o nel bene o nel male» spiega Hannah, annuiamo, «Vado a vedere come se la cava Flynn; non vorrei trovare George imbavagliato o che gioca con un coltello» scherza Julie, mi metto a ridere e dico «Ti seguo, vedo come se la cava Myron con Tom» ammetto, mi alzo e vado da lui, «Eilà, come va?» gli chiedo-«Bene, Celine verrà più tardi non sta molto bene; mezzo problema in meno» dice, mi siedo sulle sue gambe, «Però! Figliolo è impossibile resisterle, come ti stai trattenendo?!» dice Andrew, «Papà, io non so resisterle neanche quando indossa un semplice pigiama. Credi davvero che prima di venire qui non sia successo niente?» chiede, «Wow, sembrare così rilassati, vi siete dovuti rivestire e rifare il letto e...»-« Lo abbiamo fatto in macchina cinque minuti prima di entrare qui» ammette lui, gli do una pacca sulla spalla, «Be forse è meglio che io me ne vada; adesso.
E tu non raccontare certe cose davanti a tanta gente» lo raccomando, alza le mani in segno di difesa e sorride, gli do un bacio e torno al mio tavolo, viene da me e mi sussurra all'orecchio «Ti ricordi quando Bob ci ha detto che mio padre era lì?», annuisco, «Be non si riferiva ad Andrew ma a Tom ed era lì con la Troia ... cioè con Celine.» aggiunge, sbarro gli occhi «Menomale che non lo abbiamo incontrato... com'è piccolo il mondo» dico, «Già» dice, mi da un bacio sull'orecchio e torna a sedersi, bevo del vino, ceniamo e parliamo del più e del meno, prima della torta facciamo un gioco, ci bendano e i ragazzi si mettono davanti a noi, e noi dobbiamo baciare e indovinare quale sia il nostro , i ragazzi devono fare la stessa cosa.
Iniziano loro, bendo Myron e gli dico «Occhio a dove poggi le labbra perché ti chiedo il divorzio e terrò la casa per me è ti sfratterò.», si mette a ridere, gli do un bacio «Le tue labbra sanno di vino.» dice, sorrido e mi metto vicino alle altre, inizia lui, Dio che ansia, si ferma davanti a Rose, fa scorrere la mano sul vestito e poi passa avanti, si ricorda che il mio vestito ha le paillettes, che furbo...
Faccio cenno ad Emily che mi presta il suo cappotto, lo abbottono sul davanti; si ferma davanti a me; tocca la stoffa, si acciglia, poggia le mani sui miei fianchi, mi attira a se e mi bacia appassionatamente, si toglie la benda e sorride dolcemente, «Non cercare di fare la furba, più di me» dice guardando il cappotto, «So a memoria ogni curva del tuo corpo» sussurro, sorrido.
Chi non ci azzecca è Richard bacia Melanie, provocando una brutta reazione di Sonia la cagna...
Adesso tocca a noi, Myron mi benda, «Dovremmo provare la benda in altre circostanze» dice, «Ma smettila» dico ridendo.
Inizio io, finora hanno indovinato tutte, vado sul primo a destra, gli poggio le mani sulle spalle, mi avvicino e lo bacio appassionatamente, «Baci molto bene ma non sono Myron» dice Frank, mi tolgo la benda di scatto, «Bastardi tutti e due, mi avete fatto prendere un colpo.
Certo che quando andate d'accordo fate scintille. Io bacio te e Frank parla facendomi credere che ho baciato lui. Siete tremendi.» dico, si mettono a ridere e battano il pugno, andiamo bene...
Facciamo le foto, mangiamo la torta, bevo un po' di champagne, un po' troppo, quando è ora di andare, non mi reggo in piedi, «Le scarpe... mi danno...
Molto ma molto molto molto fastidio» dico, mi appoggio a Frank, Myron si abbassa e mi toglie le scarpe, «Torni a casa?» gli chiede
«Non Ho una casa a dire il vero» risponde Frank, «Che cosa? Amico tu vieni con noi, ti fermi a casa finché non ne trovi una» dice Myron, Frank accetta, saliamo in auto, «Mi sono spaventata quando abbiamo fatto quel gioco» dico ridendo, «My... Myron sono ubriaca vero?» chiedo perplessa, «No, ma cosa te lo fa pensare» dice-«Mi sono scolata una bottiglia di vino rosso e due bicchieri di champagne... più un drink che mi ha offerto tua madre... Dio tua madre mi odiava chi lo avrebbe mai detto?» dico ridendo, annuisce sorridendo, mi addormento in macchina, riapro gli occhi quando Myron mi prende in braccio e mi porta in camera , mi mette sul letto e "cado" in un sonno profondo.

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