Noi da sempre noi

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È agosto; sono riuscita a sopravvivere due mesi agli sguardi cupi di Frank, alle pessime battute di mio cugino e a tutte le liti avvenute tra Melanie e Richard senza alcun motivo. «Giorno amore mio» dice, sorrido e lo abbraccio forte; «Quando lo faremo? Eh? È passato un anno...» dice, mi metto a ridere, «Dio che bello vederti ridere» aggiunge mi bacia, mi ritrovo su di lui; sorrido e dico «Myron non farò l'amore con te alle sette e mezzo di mattina», sbuffa e si mette su di me, mi bacia sul collo, «Oh si, proprio lì» sussurro, mi mordicchia il collo; «Myron ho le mestruazioni» ammetto, si ferma e mi guarda negli occhi, Si alza «Fantastico niente sesso per i prossimi sette giorni YEEEEE» dice, mi alzo e dico «Sette giorni in confronto ad un anno e due mesi non sono niente: e poi ; chi ti assicura che non possiamo farlo quando ho il ciclo?» ; annuisce sorridendo e mi bacia appassionatamente, vado in bagno mi do una rinfrescata e mi vesto; torno di là , si sta abbottonando i pantaloni ed è a petto nudo, sta per mettersi la maglietta «No, aspetta» dico, mi guarda incuriosito, mi avvicino e poggio il palmo della mano sui suoi pettorali, sospiro : mi bacia, «Sono le otto, ti va di andare a fare colazione con gli altri in centro?» chiede, «Mh sinceramente preferisco rimanere a casa, a baciarti e baciarti come se non ci fosse un domani» rispondo; lo abbraccio forte, andiamo di sotto; se ne stanno già andando, «Venite?» chiede Richard , scuoto la testa sorridendo, «Hey non ci aspettate torniamo stasera sul tardi» aggiunge, annuisco e li saluto. Restiamo solo io e lui, il desiderio che ho di poterlo sentire completamente mio mi sta divorando l'anima... 
«Allora che facciamo?» chiede
«Guardiamo una serie tv? Accoccolati sul divano?» propongo, «Si però prima ho bisogno di un bel bagno caldo» dice, sorrido e dico «Anch'io, queste cose mi stanno uccidendo», sorride dolcemente e dice «Ti va di fare un bagno con me?»
«D'accordo» dico sorride e andiamo di sopra.
Siamo in bagno, «Devo radermi la barbetta» dice, annuisco sorridendo, «Io nel frattempo entro» dico «Certo preparati perché dopo entro io» dice facendo un occhiolino, mi mordo le labbra e scuoto la testa, mi spoglio davanti a lui, si passa la lingua sulle labbra e deglutisce, entro nella vasca da bagno; l'acqua è calda, mi rilasso immediatamente, si fa la barba, guardo le sue spalle larghe che si contraggono quando si tampona il viso con l'asciugamano... si spoglia e si siede di fronte a me; si avvicina, mi viene la pelle d'oca, «Mi mancava sentire l'odore dei tuoi capelli scuri , mi mancava passare il pollice sulle tue lentiggini, mi mancava guardare i tuoi occhioni dolci color cioccolato, mi mancavi tu per essere felice» dice, sorrido e lo bacio appassionatamente, lo sento sempre più vicino; finché si spinge contro di me; è diverso dalle altre volte io mi sento diversa, non so bene come spiegarlo è come se in passato avessimo tentato di fare qualcosa senza risultati e adesso qui invece mi sento appagata e soddisfatta , mi sento completa e "piena" a 360° stavolta, è una strana sensazione paragonabile al bene, alla speranza chissà magari alla fine il mio cuore ha ritrovato la pace che ha a lungo cercato..mi mordo le labbra, gli strattono i capelli e lo bacio, fa scorrere le mani sulla mia schiena bagnata, stringo forte le braccia intorno al suo collo e inarco la schiena quando sono al limite, respiro velocemente, mi bacia e poi si scosta da me, quando lo fa mi volto e poggio le spalle sul suo petto, mi tiene stretta con le braccia sotto il seno, poggio le mie mani sulle sue, mi da un bacio sulla fronte, «Non mi sembra vero» dico
«Che cosa?» chiede
«Che dopo un anno io abbia di nuovo fatto l'amore» ammetto, «In che senso di nuovo?» chiede, «Nel senso che mentre stavo con Frank non sono mai andata a letto con lui» ammetto, «Idem più o meno, quando sei venuta a casa Rose si era appena addormentata perché è ancora innamorata di Frank ma tra me e lei non è mai successo niente» dice, sorrido poggio la guancia sul suo braccio destro; «Ti amo» dico «Anch'io» risponde, sorrido. Usciamo dalla vasca da bagno, ci asciughiamo; metto una sua maglietta bianca dell'Adidas, non metto il reggiseno, raccolgo i capelli in una treccia e scendiamo, prendo il computer e cerco una serie tv, mi metto tra le sue braccia e la guardiamo, piango alla fine dell'episodio, «Aspetta quella che è morta chi è?» chiede, «La figlia del cacciatore il suo primo amore» rispondo, «Ah ora ricordo» dice, annuisco sorridendo e chiudo il computer, «Ci tenevo a precisare che abbiamo fatto l'amore mentre io ho il ciclo» dico facendo un occhiolino, alza le mani in segno di difesa e sorride dolcemente, gli spuntano le fossette...
vado a prendere l'acqua in cucina, mentre cerco di aprile la bottiglia la stringo da sotto e questa sembra praticamente esplodermi addosso, «Porca puttana!» urlo, mi sono bagnata la maglia e gli slip, entra in cucina e si mette a ridere, gli lancio lo strofinaccio addosso, mi guarda «Che c'è?» chiedo
«Era fredda l'acqua?» chiede
«Un po» dico
«Un po tanto considerando che ti si vedono i capezzoli» sghignazza, riduco gli occhi a due fessure, tolgo la maglietta, si morde il labbro inferiore, mi passa la sua maglietta, la indosso e vado di sopra a cambiare gli slip, lo trovo in camera, batte il palmo della mano sul letto, mi metto vicino a lui, poggio la testa sul suo petto e dico «Buonanotte amore»-«Notte piccola mia» dice, sorrido e mi addormento subito.

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