Disneyland

91 1 0
                                    

«Perché non mi dite dove stiamo andando?» chiede impaziente, «È una sorpresa» dice Myron, «Tu sta zitto io mi fido solo della mamma» dice, lo mortifica.
Arriviamo in aereo porto e prendiamo posto sull'aereo, Myron è davanti a noi.
«Ho sonno» dice Amber, sorrido e dico «Ti sveglio quando arriviamo piccola», annuisce e aggiunge «Non farmi prendere in braccio da lui», sospiro.
È viziata, troppo, non mi piace che parli così di suo padre anche perché Myron non lo merita, è così dolce e premuroso nei suoi confronti...
Scatto qualche foto ad Amber, è il suo primo viaggio.
«Tesoro della mamma, svegliati siamo arrivati» dico, apre gli occhi e si stiracchia, scendiamo dall'aereo, quando arriviamo a destinazione si ferma di colpo, inizia a trotterellare, «Siamo a Disneyland! Nel paese delle principesse! Non ci credo!» esulta, sorrido, Myron si mette "accovacciato" vicino a lei e dice «Pensa di potermi perdonare, principessa Amber?» chiede
«Certo che si papà. Sai io non c'è l'avevo con te ero solo arrabbiata, scusami» dice, la prende in braccio e la stringe forte a se, scatto una foto.
Andiamo in albergo a cambiarci e poi usciamo di nuovo, «Mamma, è cenerentola!» urla, annuisco sorridendo, si fa la foto con ogni principessa...
Andiamo al negozio, ci sono un sacco di giocattoli, Amber prende una tiara e la indossa, «Mamma papà mettere questi» dice porgendoci dei cerchietti con le orecchie di Minnie e topolino, «Mi tocca?» chiede Myron, «Decisamente» rispondo ridendo, gli scatto una foto, se lo toglie, facciamo un giro per il negozio, «Uh toy story, sono cresciuto con questo film, mi piace ancora» dice Myron
«Papà sono una femmina» dice Amber, mi metto a ridere, «C'è anche Jessie la cowgirl» dice lui, «Sai sono sicuro che se avresti un fratellino lui andrebbe matto per questi pupazzi soprattutto per l'astronauta» aggiunge, sospiro mi viene in mente il bambino che abbiamo perso, Carl era sicuro che fosse un maschio, mi metto una mano sulla pancia e stringo il tessuto della mia maglietta, «Tesoro, c'è qualcosa che non va?» chiede, scuoto la testa, «No è tutto okay, allora prendiamo quelle» dico indicando le bambole che Amber tiene tra le braccia, paghiamo e usciamo.
Facciamo tutte le giostre.
Ceniamo, il castello di sera è spettacolare, ci sono le luci, i fuochi d'artificio, sembra davvero come una favola.
Torniamo in camera, Amber si addormenta subito.
Mi stendo vicino a Myron, «Cosa ti è successo stamattina?» chiede
«Niente è solo che ho pensato che Carl mi disse che era sicuro che fosse maschio... e vederti lì con quei giochi in mano mi ha fatto provare come un vuoto dentro. Ma sto bene davvero» dico, mi poggia un bacio sulla fronte e mi abbraccia, mi addormento tra le sue braccia.

L'amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora