L'amore

Maggio

Maggio è il mese che preferisco.
Finisce la primavera inizia l'estate...
Al campus le lezioni procedono benissimo, la prossima settimana farò gli ultimi esami e posso dire che il mio anno scolastico è terminato.
Ho in programma di tornare a casa.
Esco dalla lezione di psicologia e mi squilla il telefono «Pronto» dico,
«Mi manchi»
«Myron, non ci vediamo da ieri sei in campeggio non in un campo di concentramento, domani saremo insieme a quest'ora.» dico sorridendo,
«Mi manchi.» ripete
«Chi c'è li? Ho sentito una voce» chiedo
«Oh! È Celine... va a letto con il prof di chimica» dice, mi metto a ridere.
«Ti aspetto in camera? Stanotte?» dico
«Ohhh! Si. Mi manchi troppo.» ammette,
«Ti amo» dico e riaggancio.
Prendo i libri e vado in camera. Poi vado nell'aula di antropologia «Mi scusi. Posso esporre l'argomento adesso, il mio ragazzo arriva tardi e non credo che domani riesca a venire a lezione» chiedo, l'insegnante annuisce, così inizio a parlare alla fine dice «Eccellente. Sicuramente una A», sorrido mi alzo, lo ringrazio ed esco.
Poi faccio la stessa cosa con chimica e letteratura inglese: ho voglia di tornare a casa.
Sono stanca, faccio una doccia e metto un sotto tuta grigio, una maglietta che mi scopre la pancia, grigia anche quella, poi lego i capelli in una treccia e mi metto sul letto.
Leggo delle riviste, ripiego i vestiti, preparo la valigia, la chiudo e mi ci siedo sopra.
Poi mi rimetto sul letto, prendo il computer e guardo un po' di video, mentre messaggio con Myron, Julie e Flynn hanno lasciato il campus, si sono iscritti in un'università culinaria che si trova in Germania, sono da sola...
Sono le 22:00 , bussano alla porta, mi precipito immediatamente ad aprirla «Ciao» dice baciandomi. Indietreggiamo e chiudo la porta con un calcio senza staccarmi da lui.
«Ho bisogno di una doccia» mi dice,lo guardo e dico «Adesso?», annuisce prende la sua roba e va in bagno.
Sento l'acqua scorrere, mi stendo sul letto e mi metto a pensare al fatto che lui si è allontanato da me, perché è da un anno che non riesco a "spogliarmi del tutto" con lui.
Mi metto seduta e lo scruto da capo a piedi, quando esce con un paio di pantaloncini neri dell'Adidas e il petto nudo..
Si siede di fronte a me e mi dice «Allora dove eravamo rimasti?» lo guardo dritto negli occhi e dico «Dovevamo ancora iniziare» dico, mi tolgo la maglietta e resto con il reggiseno; mi guarda come se fosse la prima volta.
Si avvicina e mi bacia,mi siedo in braccio a lui, e lo bacio, fa scivolare delicatamente le spalline del mio reggiseno, e mi accarezza le spalle, lo guardo e gli sorrido , lo fa anche lui e gli spuntano le fossette. Mi attira a se, e fa scorrere le sue mani sulla mia schiena e mi bacia il collo. Lo abbraccio forte.
Mi fa stendere sul letto, si stende su di me e fa scorrere la mano lungo la mia coscia.
Mi sfila i pantaloni e li lascio cadere sul pavimento.
Mi mancava, ma non riuscivo a lasciarmi andare. Myron è sopra di me e mi bacia, mi invade i pensieri, nella mia mente, nel mio cuore c'è inciso il suo (bellissimo) nome.
Gli strattono i capelli, mi guarda negli occhi e sorride, e rieccoci: quel fuoco si accende e l'unica cosa che riesco a dire è «o...o...Oddio»,
«Ellie...» , «Shh» dico mettendogli il dito sulle labbra, «Ho bisogno di te» sussurra, rigiro la situazione mi metto sopra di lui e dico «Sono qui», sorride nuovamente, con quel sorriso splendido che ha.
Torna sopra di me, mi mordicchia le labbra.Lo tengo stretto a me, fino a quanto non resisto e lancio un urlo. Mi bacia appassionatamente sulle labbra, le nostre lingue si sfiorano, poi si stacca da me e si lascia sprofondare con le spalle sul cuscino.
Mi stendo vicino a lui «Wow» dico, mi guarda, «Dopo un anno. È stato come la prima volta.» dico timidamente, sorride e mi bacia.
«è un peccato quel completino grigio ti stava una meraviglia » dice,
«Se vuoi me lo rimetto» scherzo
«Nah, ti preferisco con il completino Nude» sghignazza, lo guardo e mi metto a ridere scuotendo la testa.
La settimana passa in fretta, Myron finisce gli ultimi esami e partiamo.
Torniamo a casa.