L'amore

IMPENSABILE

«Vado a fare una doccia» dice
«Myron aspetta un po', ti sei appena svegliato ed è sabato» dico, sorride dolcemente e mi bacia, si mette su di me, avrò anche 37 anni ma quello che provo nell'istante stesso in cui lui si spinge contro di me, è uguale a ciò che provavo quando avevo appena 16 anni...
«Ti amo» dice mentre si muove velocemente su di me, annuisco sospirando, inarco la schiena e lo sento sempre più vicino, è come se fossimo un tutt'uno...
Mi sento avvampare dentro, non smettiamo di baciarci, mi metto su di lui, si spinge ancora più in fondo, «Ah..» gemo, muovo i fianchi su di lui, mi accarezza la schiena scoperta e poi mi strizza il seno, siamo entrambi unti di sudore, ma non riusciamo a staccarci l'uno dall'altra e vorrei poter provare questa sensazione di immenso piacere per sempre.
Inarco la schiena, mi muovo lentamente, «Così no. Mi stai torturando» dice, sorrido e lo bacio appassionatamente, mentre mi muovo velocemente, le nostre lingue si sfiorano, alza la schiena e spinge nuovamente, mi mordo le labbra, sono sfinita, poggio la fronte sudata sulla sua spalla mentre continuo a muovere i miei fianchi su di lui, «Cazzo... ah. Oh Dio..Myron» sussurro, mi bacia ancora una volta e poi ci poggiamo con le spalle sul cuscino, «Wow, sai penso che dovresti darmi questa colazione molto più spesso» dice, mi metto a ridere, «Ma smettila, te la do tutte le sere dopo cena» dico, mi guarda negli occhi, «La colazione intendo» aggiungo, si mette a ridere e mi bacia.
Abbiamo passato due ore a fare l'amore e non c'è niente di più bello...
«Adesso puoi alzarti, devo cambiare le lenzuola» dico, annuisce sorridendo e si alza, «Vado a fare una doccia» dice, annuisco sorridendo, mentre lui è sotto la doccia, io vado nel bagno principale e mi lavo anch'io, poi mi vesto e torno in camera dove anche lui ha finito di vestirsi; gli do un bacio e lo abbraccio forte.
Tolgo le lenzuola al letto e le porgo a Myron dicendo «In lavanderia c'è un cesto rosso, mettile lì dentro», sorride, le prende e se ne va.
Finisco di rifare il letto e poi mi trucco, «Fatto. Oh nel cesto c'erano anche quelli di Amber credo che abbia le mestruazioni» dice guardandomi dallo specchio, mi acciglio, mi volto verso di lui e dico «Sei sicuro? Ha già avuto il ciclo questo mese», sbarra gli occhi, «Non dirmi che stai pensando quello che penso io» dice, «Temo di sì, invece» confermo,
«Non ci posso credere. Stai dicendo che nostra figlia ha scopato con qualcuno?» chiede, annuisco sospirando, «No! È troppo presto... ha appena 16 anni» dice
«Myron....»
«Che C'è?» chiede, lo guardo negli occhi, «Cazzo tu l'hai fatto a sedici anni, quindi non è troppo presto? Giusto?» dice, annuisco e aggiungo «Ma non ne siamo sicuri quindi sta calmo», annuisce sospirando e mi bacia.
Andiamo di sotto, preparo la colazione, Mike viene in cucina, «Pancake, i più buoni del vicinato» dice, annuisco sorridendo e gli porgo un piatto, «C'è del succo d arancia nel frigo se ti va» lo informo, «Grazie» dice alzandosi, «Tuo padre come sta?» chiedo curiosa
«Bene, credo che ha 37 anni sia finalmente tornato nel mondo reale. Sai sono molto grato a tutti ma soprattutto a te e Myron che nonostante ciò che di orribile vi ha fatto, voi lo avete sempre perdonato. Quindi grazie.» dice, annuisco sorridendo, Myron si siede vicino a Mike, Amber entra in cucina, «Buon giorno! Mh che profumino» dice dandomi un bacio sulla guancia, sorrido, si siede sull'ultimo sgabello del piano colazione, le porgo un piatto.
«Oh io domani torno al campus» ci informa Mike, sorrido, «Ma guardati: sei un uomo» dico, sorride dolcemente, finiamo di fare colazione, ci mettiamo sul divano, «Amber posso chiederti una cosa?» chiede Myron
«Certo papà, dimmi tutto» risponde lei, «Okay. Bene: hai per caso scopato con qualcuno?» chiede, sbarro gli occhi e lo guardo male, fa spallucce, «Papà, come ti permetti di dirmi queste cose davanti a un ragazzo! E comunque non ho mica ucciso qualcuno! È una cosa che avrei dovuto fare prima o poi! Mi guardi come se fossi una poco di buono, ero l'unica ragazza della scuola a non averlo ancora fatto!» urla, mi poggio una mano sul petto, «Amber avete almeno preso precauzioni?» chiede, lei abbassa lo sguardo, «Amber?» insiste, «Abbiamo usato il preservativo tranquillo, non c'è il rischio che diventi nonno così presto» risponde lei, «Okay, voglio parlare con lui. Chiama Thomas» dice Myron, lei lo guarda negli occhi e deglutisce.
O mio Dio.
«Non l'ho fatto con Thomas... io e lui ci siamo lasciati due settimane fa» ammette, «Allora con chi lo hai fatto?» chiede, «Beh forse è meglio se adesso io me ne vada» dice Mike, mi acciglio, non ho il tempo di dire niente perché Myron si alza, «È lui? Amber Sei andata a letto con Mike?!» urla, chiudo gli occhi e li riapro, sospiro: a quanto pare la storia si ripete...
«Si Myron, ma non prendertela con nessuno, è successo e basta. Eravamo attratti l'uno dall'altra ed è stato inevitabile» spiega Mike, «Cazzo! Lo capisci che hai 20 anni?! Mentre mia figlia ne ha solo sedici ed è minorenne?!» urla, «Papà! Papà!» - «Amber va in camera tua. Adesso!» le ordina, con le lacrime agli occhi va di sopra.
Chiamiamo Frank che arriva subito, «Che succede?» chiede preoccupato
«Succede che tuo figlio, ha sverginato mia figlia!» urla, Frank sbarra gli occhi e guarda Mike, «Beh almeno uno dei due è stato più fortunato» dice, lo guardo con disgusto, «Per un attimo prova a mettere da parte Ellie e concentrati sul fatto che mia figlia ha 16 anni, tuo figlio 20 e l'abbia sverginata» dice, Frank si alza e dice «A te non da fastidio che Amber l'abbia fatto, a te da fastidio che Amber lo abbia fatto con Mike, mio figlio perché temi che la storia possa ripetersi», ahimè sono d'accordo con lui.
«E anche se fosse? È mia figlia ed è mio dovere proteggerla» dice, «Ma tu hai visto tua figlia? Andiamo amico dobbiamo essere realisti. Amber è un bomba, ma è anche ingenua. Sarebbe venuta a letto con me per essere sverginata» dice, sbarro gli occhi, «Come ti permetti?!» urlo, Myron stringe i pugni, ma inaspettatamente è Mike andare un pugno in faccia a suo padre, «Non devi parlare così di lei! Non sei degno neanche di poterla nominare! animale!» urla, Myron lo tira indietro, «Non tornerò a casa» aggiunge, lui si alza e se ne va sbattendo la porta alle sue spalle.
Amber scende nuovamente, Mike la guarda e va verso di lei, la abbraccia, e dice «Scusami piccola, davvero» Amber lo stringe forte e guarda Myron, «Basta piantatela! Potete stare insieme se volete» , lei sorride, «Ma se mia figlia verserà una sola lacrima per te, puoi dimenticarla perché ti ammazzo con le mie mani, chiaro» aggiunge
«Chiarissimo» dice lui, guarda Amber e la bacia, Myron mi guarda, «Hai fatto la cosa giusta» dico, sospira e mi abbraccia, andiamo tutti a letto, poggio la testa sul suo petto e mi addormento subito dopo.