Capodanno

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Oggi è l'ultimo dell'anno, scendo per fare colazione dormono ancora tutti, c'è una pace qui..
«Buongiorno» dice entrando in cucina
«Buongiorno» ripeto
«Il caffè è pronto?» chiede
«No, se vuoi però posso fartelo» dico
«No, le uova dove sono?» chiede
«Myron è casa tua, sono in frigorifero comunque» rispondo ridendo, sorride anche lui, prende le uova e si siede a magiare di fronte a me.
La giornata passa in fretta, quando si fa sera andiamo tutti di sopra a cambiarci indosso: un paio di pantaloni gessati, una giacca semplice nera, un dolcevita nero e un paio di scarpe con il tacco, metto un rossetto rosso sulle labbra e faccio due trecce alte, Myron si ferma a guardarmi, sospiro «Io, be ecco ... Hannah... cioè Josh si Josh, no Melanie ha detto che pronto» balbetta, mi metto a ridere, scendiamo di sotto, ceniamo , quando finiamo sistemiamo tutto e ci mettiamo in soggiorno, aspettiamo la mezzanotte, «Dieci- nove- otto - sette -sei -cinque - quattro- tre - due -uno: Auguri!! Buon anno!» urla Flynn, beviamo lo spumante , poi andiamo fuori e lanciamo delle lanterne cinesi,poi andiamo a dormire, arrivo in camera e mi tolgo le scarpe, appendo la giacca nell'armadio, mi guarda negli occhi e sorride, abbasso lo sguardo, mi strucco, «Possiamo parlare?» chiede, annuisco mi siedo sul letto,
«Sai credevo di aver fatto la cosa giusta, invece ho fatto quella più sbagliata in assoluto, non posso vivere senza di te.» dice
Sbarro gli occhi e inizio a piangere, si avvicina a me e dice «Perdonami», lo guardo negli occhi e lo bacio appassionatamente, le sue labbra mi sono mancate così tanto, mi prende in braccio e mi mette sul letto, mi sfila la maglia e mi bacia sul collo, ci togliamo i vestiti di dosso molto in fretta, quando si spinge contro di me, sospiro, ne ho bisogno ma non di questo, ho bisogno di lui, gli metto le caviglie intorno ai fianchi, gli graffio la schiena scoperta, sto per arrivare al limite lo so, «AH!» urlo, mi mette una mano sulla bocca e sorride, gli spuntano le fossette, mi bacia appassionatamente e le nostre lingue si sfiorano, inarco la schiena, non resisto più: le mie gambe iniziano a tremare, non posso urlare, non posso urlare ripeto a me stessa, mi bacia appassionatamente ancora una volta e poi si scosta da me, «Ti amo» dice, «Anch'io e non smetterò mai di farlo» ammetto
«Lo sai il detto del primo dell'anno? Del tipo chi non dorme il primo dell'anno non dorme tutto l'anno?» dice annuisco, «Be allora chi scopa il primo dell'anno, scopa per tutto l'anno» aggiunge, mi metto a ridere, «Ho un regalo per te» dice, poi si alza, mi mordo le labbra mentre lo guardo, poi torna a letto, «Cos'è il documento di divorzio?» scherzo, si mette a ridere e scuote la testa, lo apro e mi commuovo, è una foto del nostro matrimonio in bianco e nero, dentro ad una cornice bianca, con su inciso "ho il tuo nome tatuato su di me," è un regalo così tanto speciale e importante, mi alzo e la metto dentro alla mia borsa, poi torno a letto, incrocio le mie gambe alle sue e poggio la testa sul suo petto, mi addormento subito.

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