Giovedì

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Oggi devo pranzare con Emily, mi vesto completamente di nero, raccolgo i capelli in una coda alta e non mi trucco.
A mezzogiorno in punto io ed Emily siamo già a tavola, mi fissa, «Hai l'aria triste» dice, «Come credi che stia? Non lo vedo, non lo tocco e non sento la sua voce da sei mesi» rispondo in modo arrogante, sospira, «Perché non ti riposi?» propone, la guardo e alzo un sopracciglio, «Forse non ci crederai, ma da quando se ne è andato, sono diventata anche incapace di dormire.» sbotto, «Ellie io ho dovuto farlo...» , «Hai solo dato retta a uno stronzo invidioso di ciò che ha tuo figlio» urlo.
Lei se ne va , io vado a fare una doccia, faccio due trecce, metto un paio di pantaloncini neri e una canotta che mi scopre la pancia, dopo di che mi stendo sul letto, mi metto come in posizione fetale, sono tutta rannicchiata, chiudo gli occhi, ma Niente. Sento un rumore dal piano di sotto, scendo lentamente le scale, e mi fermo sugli ultimi due gradini, «O MIO DIO!» urlo, gli salto in braccio, mi abbraccia, «Ciao, piccola» dice, piango come una bambina, «Oddio, sei tu, sei davvero qui. Mi sembra di sentire la tua voce per la prima volta. Myron finalmente, sono così tanto felice. Mi sei mancato» singhiozzo felice, mi stringe più forte, «Baciami» dico, così fa mi bacia appassionatamente, Dio quanto mi sono mancate le sue labbra, mi rimette giù, «Sai mi ero giurato di passare il tempo insieme a te. Di uscire. Ma sai che c'è ? Non mi interessa» dice, si toglie la maglietta e mi prende in braccio e mi bacia appassionatamente, mi porta di sopra, lascio cadere i pantaloncini sul pavimento, ci mettiamo sul letto, mi sfila gli slip e mi poggia un bacio, mi vengono i brividi, si mette su di me, mi apre le gambe e si spinge contro di me, mi metto su di lui e muovo i miei fianchi con forza, gli graffio il petto, mi mette le mani sui fianchi e mi spinge contro di se, «Ah!» gemo gettando la testa all'indietro, torna su di me, mi apre le gambe, mi blocca le braccia in alto, fa scorrere le sue labbra sul mio corpo, inarco la schiena quando arriva in quella zona, mi prende per i fianchi e mi tira sotto di lui, si spinge contro di me, «AH, ..AH..Myron» sussurro, inizio a tremare, «MYRON! MYRON! MYRON!» urlo, si spinge contro di me e mi bacia appassionatamente per l'ultima volta, poi poggia la sua testa sul mio seno, respira velocemente, «Mi sei mancato» dico, inizia a mordicchiarmi sul seno sinistro, «AHI» dico, «Scusami amore» dice, poi si stende vicino a me, mi abbraccia forte, mi mette le mani sotto al seno e mi poggia un bacio in testa, «Finalmente posso dormire» diciamo contemporaneamente, ridiamo, mi giro verso di lui, poggio la testa sul suo petto e mi finalmente riesco ad addormentarmi.

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