Giorni d'oro

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Ho finito il mio mese di lavoro in ospedale.
Myron è di sopra, fa caldissimo, ho addosso un paio di shots corti grigi e un crop top bianco, non indosso nemmeno il reggiseno, sto preparando una torta, «Buon giorno amore ma che fai?» chiede, «La tua torta preferita» ammetto-«Alle albicocche» chiede-«Idiota, sei allergico alle albicocche» dico, annuisce sorridendo, mi da un bacio, «Esattamente in questo giorno il destino aveva deciso di farci incontrare» dice, lo guardo «Te lo sei ricordato» dico, annuisce, lo abbraccio forte, si siede dall'altra parte del bancone; «Si ma non mangiare tutte le amarene» scherzo, si mette a ridere e gli spuntano le fossette, mi guarda e sorride dolcemente, metto la torta in frigo, si alza, infila un dito nella glassa e la mangia, «Mh... sei anche un ottima cuoca» dice, sorrido, inzuppa due dita e viene verso di me, «Myron ... non farlo» gli raccomando, mi sporca il naso con la glassa, «Vuoi la guerra? E guerra sia» dico, prendo la farina e gliela lancio addosso, fa lo stesso, mi bacia appassionatamente; ha la farina sui capelli, «Sei così bella, a volte penso che io non ti meriti per niente. Sei troppo per me. Vorrei gridare al mondo quello che provo per te» dice, sorrido «Ma sai che c'è? Perché no?» mi prende per mano, si mette in giardino e urla «HEY IO AMO QUESTA DONNA! È IL DONO PIÙ BELLO CHE LA VITA POTESSE FARMI. HO AL MIO FIANCO LA DONNA PIÙ Sexy DEL MONDO: TI AMO ELLIE!!», sorrido e lo abbraccio forte forte, torniamo dentro, «Hey ci facciamo una foto?» chiedo, annuisce sorridendo, scatto una foto, siamo pieni di farina...
Mi abbraccia da dietro e mi solleva, inizia a farmi il solletico sui fianchi, «Smettila, ti prego... haha... Myron» dico ridendo, il mio sorriso si spegne quando vedo Frank entrare in cucina,«Vado a fare una doccia» dice Myron, annuisco, ripulisco tutto, lavo il pavimento e vado di sopra, è sul letto e ha il computer sulle gambe.
«Vado a fare una doccia anch'io» dico, annuisce sorridendo, vado in bagno mi lavo; metto la sua canotta dell'Adidas, mi sta molto scollata mi si vede il seno, lavo i denti e torno di là, mi guarda, scuote la testa e chiude il computer, mi siedo tra le sue gambe, mi massaggia le spalle, chiudo gli occhi, la mia tensione sembra allentarsi, «Oh... Myron.. più giù» sussurro, mi poggia le labbra sul collo e le fa scorrere fin sopra le spalle, «Myron che vuoi fare?» chiedo-«Lo sai cosa voglio fare... perché è quello che vuoi anche tu Ellie.» dice, mi mordo le labbra, lo sento sempre più vicino, inarco la schiena, «Myron...... ti amo» dico, «Anch'io» dice, sorrido mi volto, mi siedo sulle sue gambe e lo bacio appassionatamente, si toglie la polo bianca, e mi stringe forte, mi tolgo la canottiera, mi guarda e si morde il labbro inferiore, «Ti ho detto molte volte di non farlo. Perché mi provochi e... e io non so resisterti» dico, sorride dolcemente e gli spuntano le fossette «Dio le tue fossette mi hanno fatto letteralmente perdere la testa» aggiungo, torno a baciarlo, si mette su di me, non mi stancherei mai di farlo con lui, mi trasmette così tanta sicurezza; sento che con lui posso essere me stessa, non mi vergogno, il calore inizia a farsi sentire, sospiro, mentre mi bacia sul collo, punto lo sguardo sulla porta; sbarro gli occhi, «O mio Dio...» sussurro, sorride dolcemente «Frank...» aggiungo, si incupisce immediatamente, si acciglia; «Frank ci sta guardando» dico, si volta verso la porta, mi copro, «Frank ma che cazzo, la vuoi smettere, non puoi restare a guardare capisci che è camera nostra? Fatti una vita, esci scopati qualcuno!» dice Myron, abbasso lo sguardo, «Amico da quanto non ti fai una bella scopata?» chiede-«Sei mesi» risponde, mi guarda e poi se ne va.
«Non chiedermi scusa; perché so a cosa pensavi quando ho pronunciato quel nome e ti dovresti solo vergognare» dico, poggio la testa sul suo petto, non si muove, sento che si irrigidisce, gli prendo la mano e gliela poggio sul mio seno, «Non sono arrabbiata con te, sono stanca di litigare per Frank. È un capitolo chiuso, un errore che non si ripeterà mai più.» dico, alzo lo sguardo e dice «Davvero?» alzando un sopracciglio, «Ti ho mai mentito? Se fossi arrabbiata, credimi che non saresti qui a palpeggiare il mio seno» confermo, si mette a ridere, «Uffa c'eravamo quasi. Spero che almeno ti sia piaciuto...» dice-«Mi è piaciuto tranquillo, ma se vuoi possiamo ritentare» azzardo a dire «Ah si?» chiede, annuisco e mi rimetto su di lui e inizio a dargli baci sul petto, mi poggia una mano sulla guancia, solleva la schiena, mi bacia e si mette su di me, la sensazione di calore è sempre più forte, stringo forte le gambe intorno ai suoi fianchi e gli graffio la schiena, mi sento avvampare dentro, ma non mi fermo, anzi mi rimetto su di lui e lo bacio, la sua pelle è così calda, i nostri corpi insieme si incastrano perfettamente; il mio seno che preme contro il suo petto, le sue mani che scorrono sul mio corpo, le nostre labbra e poi lui che sa perfettamente cosa fare..
scendo dalle sue gambe e mi lascio cadere sul letto, «Uh, adesso si che mi è piaciuto» ammetto, «Come cambiano le cose, anni fa eravamo sconosciuti e adesso stiamo insieme e abbiamo appena fatto l'amore» dice, lo bacio appassionatamente, «Aspetta qui» dico, annuisce sorridendo, mi alzo, sento il suo sguardo su di me, metto la sua polo e un paio di slip puliti, vado di sotto, prendo una fetta di torta, la metto su un piatto e torno di sopra; entro in camera, sorride, «Fatta con le mie mani. Ecco la tua torta gelato all'amarena. Non sporcare le lenzuola le ho cambiate ieri» dico, annuisce e prende il piatto, mi siedo di fronte a lui e mangio la mia fetta; «Cazzo è buonissima» dice con la bocca piena,mi metto a ridere felice, finisce la sua torta, mi guarda e si mette a ridere, gli spuntano anche le fossette, «Perché mi guardi così? Ho qualcosa sulla faccia?» chiedo perplessa, si avvicina e poggia le labbra sul mio naso e poi mi bacia, le sue labbra hanno lo stesso dolce sapore delle amarene, sorrido, mi metto in ginocchio tra le sue gambe e lo bacio nuovamente, «Vado a lavarmi i denti» dico, «Va bene» dice, sorrido e vado in bagno, mi lavo i denti, torno di là , si sta mettendo i boxer, mi mordo le labbra,gli do un bacio e ci mettiamo a letto; ci addormentiamo subito.

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