Allarme

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Mi vesto do un bacio a Myron e vado a lavorare; oggi il tempo lascia un po' a desiderare, piove da ieri sera, prendo un caffè e lo bevo, poi vedo arrivare Flynn , ha un'aria seria «Che succede?» chiedo
«Julie ha le contrazioni» dice, sbarro gli occhi, è ancora nel quinto mese, poi la vedo arrivare su una barella, «Camera B114» dice Charlotte, «Me ne occupo io» confermo, poi io e Flynn saliamo al secondo piano, «Ellie...» dice
«Hey, come ti senti?» chiedo
«Male, molto male. Non si muove da mezz'ora» dice piangendo, sospiro.
«Ti faccio Un ecografia» dico, annuisce, guardò attentamente il monitor, il bambino c'è e si muove, le faccio sentire il cuore, Flynn si mette a piangere, «Sta alla grande, si è solo messo in posizione fetale, si è come incanalato, è già in posizione, devi stare a riposo perché potrebbe verificarsi un distacco di placenta, o peggio ancora potrebbero rompersi le acque. Sta bene.» spiego, sospira, «Ellie tu sai capire il sesso?» chiede, annuisco sorridendo «Voi cosa vorreste?» chiedo
«Ho sempre desiderato che il mio primo genito fosse maschio» dice Julie, Flynn annuisce, faccio un'altra ecografia, guardo attentamente e sorrido, si vede chiaramente «Bene, sono felice di annunciarvi che avrete un maschietto» confermo, piangono entrambi come bimbi, «Rimani qui per stanotte sotto osservazione» dico, annuisce, esco dalla stanza e torno al piano di sotto, «È mia figlia! Voglio vederla! Anche se non è niente di grave!» urla una signora, mi avvicino, la riconosco subito «Nora!» dico «Ciao Lelli come stai?» chiede
«Bene, Charlotte me ne occupo io, Nora vieni con me ti accompagno da Julie» dico, sorride dolcemente, la porto da Julie e poi torno di sotto, vedo una ragazza piangere, «Hey come ti chiami?» chiedo preoccupata,
«Emma» risponde
«Bene Emma che succede? Ti va di venire nel mio studio?» chiedo, annuisce e si alza, si siede dall'altra parte della mia scrivania, «Che succede?» chiedo nuovamente, «Sono incinta, voglio abortire» dice, sbarro gli occhi, «Come? Perché?» chiedo perplessa
«Ho diciotto anni» dice «Ed ero ubriaca quando l'ho fatto, e conoscendolo lui non vorrà averlo» ammette, «Ti racconto una cosa: Io sono sposata da un anno, ma sto con lui dal terzo anno di liceo. A 19 anni rimasi incinta,eravamo così felici. Poi una notte persi il mio bambino, fu qualcosa di tremendo, non posso avere bambini.
Te lo dico qui a 22 anni, non farlo potresti pentirtene un giorno se non subito, un bambino è la cosa più bella del mondo. Emma tu avrai questo bambino e lo amerai incondizionatamente. Puoi venire qui ogniqualvolta che ne avrai bisogno, sono la Dottoressa Thompson» dico
«Grazie, sto molto meglio. Ha ragione affronterò tutto questo da sola.» dice, si alza e va via, io torno a casa.
«Hey come va?» chiede
«Sono molto stanca, Julie ha avuto un piccolo allarme, avranno un maschio, poi ho convinto una ragazza di 18 anni a non abortire» dico
«Bene, sono fiero di te» dice sorrido e lo abbraccio forte, ci mettiamo a tavola e ceniamo, ho ancora la divisa addosso, «Sei molto sexy con la divisa» dice, sorrido e scuoto la testa, «Menomale che il contratto dura solo un mese, sono sfinita» ammetto
«Uhm, Erin ha la febbre» dice
«Davvero? Come sta?» chiedo
«Bene, adesso è scesa» conferma, finiamo di cenare e andiamo in camera, si stende sul letto, «Vado a fare una doccia» dico, annuisce, vado in bagno e mi metto sotto la doccia.
Torno di là con solo l'asciugamano addosso, mi guarda, metto gli slip sculettando, «Hey, così mi provochi» dice ridendo, metto una maglia corta e mi stendo vicino a lui, lo bacio appassionatamente, si mette su di me «Hey sono molto stanca» ammetto, mi guarda e si stende di nuovo di fianco a me, «Hey non essere arrabbiato. Ti prometto che quando mi danno lo stipendio, faremo un viaggio dove vuoi tu» dico, sorride e dice «Londra», annuisco sorridendo e gli do un bacio, poi mi addormento.

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