L'invito

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È passato un mese dalla nascita di Mike, Rose ci ha invitato a cena stasera.
Verso le sei del pomeriggio iniziamo a prepararci, e andiamo.
Quando arriviamo Frank ci saluta, andiamo in soggiorno e parliamo, il piccolo è in braccio a Frank, Rose si alza per scaldare il latte, Myron è sulla poltrona vicino alla mia, a Frank squilla il cellulare,«Prendilo» dice passandomi il bambino,va di la, in soggiorno restiamo io, Myron e il piccolo Mike, lo guardo, e dico «Hey ma come sei bello!» , Myron mi guarda, come se mi stesse ammirando, «Lo prendi? Vado di la ad aiutare Rose» dico , annuisce e prende il bambino, e io vado di la, aiuto Rose a preparare l'insalata, a sistemare la tavola,
«Frank sta facendo un colloquio di lavoro, per un posto in una farmacia in centro» mi informa, sorrido, «Vado a vedere cosa fa Myron» dico, mi sporgo dalla parete e resto lì immobile a guardarlo, è alzato e sta cullando il bambino tra le sue braccia, poi gli poggia un bacio sulla fronte e lo posa sul cullino.
È emozionante tutto ciò.
Torno di là e dico «Dorme» ,«Uh finalmente» dice mentre si lava le mani.
È pronto, chiamo Myron, ci sediamo a tavola e mangiamo, «Approfittiamo di questo momento, per invitarvi al battesimo del piccolo.» comunica Frank, «Ci saremo senz'altro!» dice Myron, «Per forza, voi siete i padrini » dice Rose, «Cosa?» dico,
«È così. Io e Frank abbiamo scelto voi» conferma, abbraccio tutti e due, «Io non so che dire » aggiunge Myron...«Non dire niente!» gli dice Frank abbracciandolo...
Aiuto Rose a sparecchiare, il bambino sta dormendo, ci spostiamo in salotto, «Ho avuto il posto!» urla Frank, Mike inizia a piangere, ci congratuliamo con lui, Rose prende Mike in braccio ma lui non smette di piangere, fa la stessa cosa con Frank, lo prendo io «No! Non fare così piccolino.» gli dico, ma niente.
«Dallo a me » dice Myron, lo prende e il bambino smette immediatamente di piangere, ci guardiamo tutti stupiti, «Vedi?! Ho fatto bene a scegliere voi» scherza Rose.
Mike ha la faccia poggiata sulla spalla di Myron e lui lo culla.
Sono le 23:00 il bimbo dorme profondamente,«Lo porto nella nursery» avvisa andando di sopra con il piccolo, passano più di dieci minuti, salgo e trovo Myron sulla poltrona vicino al cullino che tiene la manina a Mike e ha gli occhi chiusi, mi avvicino «Hey » dico, «Ellie, mi sono addormentato» dice, annuisco, lascia delicatamente la manina del piccolo e andiamo di sotto.
«Dorme come un ghiro» dice , salutiamo Rose e Frank, li ringraziamo ancora una volta e poi torniamo a casa.

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