L'università

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Sto mettendo le mie cose dentro a degli scatoloni.
Prendo il necessario per arredare la mia nuova camera.
Stacco le foto dalla parete e le metto in borsa,
Poi prendo le cose più importanti.
«Come faremo?» chiede Myron, «Non lo so, questa cosa della relazione a distanza mi tormenta da mesi.» rispondo, si avvicina e si siede sul letto «Avrei scelto la tua stessa università, se mia madre...», «Hey non fa niente» dico prima che lui finisca la frase.
Sono molto ansiosa, non come andranno le lezioni, come saranno i miei nuovi compagni di classe...
Saluto Myron con un bacio e salgo in auto.
Il campus universitario è molto grande, mi piace , ci sono giardinetti, la mensa scolastica è anche fuori.
Ci sono ragazzi carichi di bagagli, lungo i corridoi.
Con le valige in mano, mi dirigo verso la mia nuova camera B112, entro :è enorme.
C'è una ragazza di spalle dico «Ciao» , si volta e non riesco a credere ai miei occhi:«Julie?! Non ci posso credere! Oddio Julie!» esulto, mi abbraccia.
«Lui dov'è?» chiede
«A Londra» rispondo
«Oh... Flynn e io abbiamo scelto la stessa facoltà. Tra quattro anni saremo chef» mi informa
«Che bello! Io ho scelto la facoltà di medicina, adoro psicologia » dico , «Bene cosa hai portato per questa camera triste e spoglia?» dice , le mostro tutto e iniziamo.
Mettiamo le lenzuola pulite, sulla mia scrivania metto : una lampada, il mio computer e un porta penne.
Julie sul suo ha messo solo il computer.
Gli armadi sono enormi, quello di Julie è pieno di promemoria.
Mettiamo un tappeto sul pavimento, appendiamo anche le lucine sul letto.
Sul comodino vicino al mio letto, metto una cornice con dentro la foto con Myron che mi sono fatta scattare il giorno del diploma e una candela profumata.
Facciamo un passo indietro e la camera è perfetta.
Prendo il libro di antropologia e vado in aula, la classe è grandissima, ci sono molti posti a sedere.
Il professore è carino, è sulla quarantina e ha un anello al dito.
Le lezioni durano di meno. Quando esco dalla classe una ragazza mi da un foglio 'Non perderti la super festa di stasera' , oggi è il primo giorno è già fanno una festa.
Torno in camera mia «Oddio, scusate!» dico , a Julie che si scosta immediatamente da Flynn e si rimette la maglietta.
«Ciao Ellie.»mi saluta lui.
«Ciao» ricambio.
«Allora che ti metti stasera? Per andare alla festa?» mi chiede Julie
«Non Verrò » dico
«Cosa?! O andiamo! Abbiamo 19 anni possiamo sballarci la vita! È una festa! Inoltre il mio ragazzo fa parte di quella confraternita » mi spiega
«okay» rispondo.

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