Sono passati due mesi, continuo ad allenarmi, mi piace il risultato.
Nove mesi senza di lui, questo mi fa sentire adulta, perché ho preso la mia decisione...
Però mi manca, mi mancano anche le piccole attenzioni che mi dava, mi manca stare tra le sue braccia, mi manca Myron in tutto il suo essere.
Faccio colazione, mi viene in mente quella volta in cui mi chiese di mettermi sulle sue gambe, non so perché oggi la mia mente è ferma lì.
Esco molto presto, vado a correre, dopo un'ora torno a casa , faccio subito una doccia, mi metto una gonna a vita alta e un top corto, rimango a piedi nudi, faccio una treccia e poi mi metto sul divano.
Verso le otto di sera, suonano il campanello vado ad aprire; è di nuovo lui, «Possiamo parlare?» chiede, annuisco e gli faccio cenno di entrare, «Ellie, sto male è come se mi mancasse qualcosa...»
«Cosa?» chiedo
«Tu.» dice, sbarro gli occhi, mi acciglio
«Si, mi manca sentire il tuo profumo, abbracciarti, mi manca passare il mio pollice sulle tue lentiggini, mi mancano le tue dannate labbra, non sai cosa farei in questo momento» aggiunge, lo guardo e dico «Cosa faresti?»,
«Mi avvicinerei a te, ti guarderei negli occhi, e poggerei le mie labbra sulle tue» ammette, gli credo, perché io provo le stesse cose per lui.
Non dico niente, mi avvicino a lui, lo guardo negli occhi , mi metto in punta di piedi e lo bacio appassionatamente, mi guarda, gli prendo le braccia e gliele metto sui miei fianchi, sorride, mi bacia di nuovo, mette le mani sui miei glutei e mi solleva, «Hey...» sussurra, «Che c'è?» chiedo, «Il tuo sedere. È più sodo» nota, mi metto a ridere e lo bacio, mi stringe sempre più forte, mi porta di sopra mi mette sul letto, si ferma a guardarmi, «Myron non vorrai mica chiedermi il permesso vero? Sono passati nove mesi, la risposta è logica» dico, ride e gli spuntano le fossette, mi bacia, gli sfilo la maglietta, mi sfila gli slip , apro le gambe e lui si spinge contro di me, sospiro, mi mancava tutto questo.
Fa scorrere le labbra su tutto il mio corpo, mi mordicchia il collo, mi sento avvampare dentro, gli strattono i capelli, faccio scorrere la mia gambe sul suo fianco, mi bacia, intreccio le mie gambe alle sue e le faccio scorrere, con il piede riesco a toccare la cicatrice che gli è rimasta, mi dispiace un po' che se la sia procurata a causa mia, «My...Myron» sussurro,
Le mie gambe iniziano a tremare, «Ti... amo così... così tanto» dice, mi bacia appassionatamente e poggia la testa sul cuscino, poggio la testa sul suo petto, mi accarezza la schiena scoperta, «Credevo di averti persa per sempre, stavo malissimo» dice, «Tu mi sei mancato tantissimo» ammetto, «Siamo sempre insieme indipendentemente da quello che succede, io e te torniamo sempre insieme, siamo come magneti che si attraggono tra di loro, che riescono a stare separati solo se stanno lontani perché quando sono vicini si uniscono senza nemmeno accorgersene.» spiega, sorrido e lo bacio appassionatamente, è di nuovo mio.
Mi addormento (finalmente) tra le sue braccia.
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L'amore
Storie d'amore{COMPLETATO} Ellie e Myron sono due ragazzi della stessa età. Lei molto timida, introversa. Lui: bello, estroverso ; l'opposto insomma, lei è innamorata di lui da quando era una matricola mentre lui aveva una vita sentimentale al quanto movimentata...