Siamo sul divano quando suonano il campanello, vado ad aprire la porta: è Emily, le faccio cenno di entrare, ha un'aria molto seria.
«Dov'è Myron?» chiede con tono freddo, «È in soggiorno» dico, senza dire niente si dirigi di là, «Ciao mamma» dice, «Ho un discorsetto da farti» dice, Myron le fa cenno di parlare, «Io ti ho cresciuto ed educato, ti ho sempre fatto fare le cose giuste, ti ho indirizzato verso la retta via, credevo di esserci riuscita, fino a quando un tuo amico non ha bussato alla porta di casa mia, raccontandomi delle cose che io non riesco a credere che tu possa aver fatto.» spiega, lui si acciglia, «Tipo?» chiede, «Tipo, il fatto che tu mi avevi detto di aver perso la verginità a sedici anni con Celine, invece ho scoperto che la tua prima volta è stata a quattordici anni e mezzo con la sorella maggiore di un tuo caro amico, oppure che lo hai picchiato varie volte, che sei persino andato a letto con la sua ragazza. Ma quello che mi ha dato più fastidio è stato il fatto che tu abbia picchiato, Ellie . Anche se per sbaglio le hai ugualmente messo le mani addosso e l'hai trattata molto male. Myron io non ti ho cresciuto per far sì che tu diventassi questo.» dice, «Mamma, io sono un bravo ragazzo. Ti ha raccontato che andava a letto con Ellie mentre io ero nella camera accanto? O che l'ha spinta in piscina e che per colpa sua ha perso la memoria?» sbotta, «Mamma rispondi» insiste,
«No. Ma a me non interessa cosa faccia lui, a me importa di te, tu sei mio figlio.» risponde,
«È passato quasi un mese» dico, «Non ha più importanza ormai» aggiungo, «Myron io non ti ho mai punito. Ma adesso mi trovo costretta a prendere un provvedimento, hai 22 anni, sei un uomo, ma io sono tua madre.
Myron ti proibisco di vedere Ellie per molto tempo, hai un volo per Londra tra due ore, Sarah ti aspetta.» dice, «No, non puoi farmi questo. Io non riesco a starle lontano, mamma!» dice lui, Emily se ne va.
È arrabbiato, si siede sul divano e si prende la testa tra le mani, «È la punizione peggiore che potesse darmi e lo sa!» ringhia, sale di sopra, prepara il borsone mi saluta con un bacio passionale e poi va via.
Mi metto sul divano, mi sento sola, persino la casa sembra vuota senza di lui.
Vado a letto, non riesco a prendere sonno, sei ore senza Myron sono come sei ore senza respirare, mi arriva un messaggio "MYRON È ARRIVATO, È GIÀ A CASA DI SARAH", sospiro perché so che sta bene ma stringo il telefono con molta forza per la rabbia che provo.
Frank non avrebbe mai dovuto dire queste cose ad Emily, prendo la sua maglietta, ha lasciato il profumo in bagno, ne spruzzo giusto due gocce sulla superficie della maglietta e la indosso, il profumo è il suo , ma non ha lo stesso effetto, guardo l'altra metà del letto, mi viene da piangere, quando realizzo che non è qui.
Prendo il suo cuscino e lo stringo forte al petto, saranno state ormai le cinque del mattino quando mi sono addormentata.
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L'amore
Romance{COMPLETATO} Ellie e Myron sono due ragazzi della stessa età. Lei molto timida, introversa. Lui: bello, estroverso ; l'opposto insomma, lei è innamorata di lui da quando era una matricola mentre lui aveva una vita sentimentale al quanto movimentata...